08 ottobre 2016

*RECENSIONE* Serie Piacere Russo POV Roman Aleksandrovic Nevskij


Roman (Piacere Russo Vol. 1)

“Sì, piccola, voglio salvarti, dammi la possibilità di farlo. Fidati di me” cercò di dirle con lo sguardo.
«Allora?» riprese. «Vuoi dirmi come ti chiami o hai ingoiato la lingua?» Spense la sigaretta nel posacenere di fronte. Due dita gli tremarono quando spinse il mozzicone dentro il coccio.
«Selene» proruppe, la voce flebile, quasi spenta.

Roman Aleksandrovic Nevskij è un mafioso russo, un uomo senza scrupoli e il capo di un gruppo di criminali chiamato i lupi di Tambov. Chi, come lui, è abituato a un mondo privo di leggi morali, non si aspetta di provare un vero interesse per una donna tra le tante, venduta in una squallida camera d’albergo, per il piacere di uomini di potere come lui. Questa ragazza lo seduce con la forza del suo sguardo e la determinazione negli occhi scuri. Roman non sa chi è, non sa da dove viene, ma non riesce a resistere e la compra per il suo piacere personale. Selene è italiana, e come lui, sembra non riuscire a resistergli.

La passione travolge entrambi, incontrollabile, e l’amore fa capolino prepotentemente in una situazione scabrosa che non dovrebbe contemplare simili sentimenti. Roman non sa come gestire queste nuove emozioni, perché ciò che nasconde dentro di sé è un abisso di segreti che nessuna donna potrebbe mai accettare. Nemmeno lei, la sua piccola luna, l’unica donna che ha fatto breccia nel suo cuore.

Alex (Piacere Russo Vol. 2)

Quando Alex guarda Selene, nuda e disponibile, stesa sul letto di un’anonima stanza d’albergo, non sa come gestire la sua doppia identità: il mafioso russo da un lato, l’uomo innamorato dall’altro. L’unica cosa che capisce è quanto lo attragga Selene, la donna con cui ha cercato di dimenticare le sue responsabilità di criminale e un passato difficile. La Russia è lontana, l’Italia lo accoglie, e la sua piccola luna non lo rifiuta, nonostante fatichi a riconoscerlo. Lui, però, vive una profonda e cocente gelosia verso un altro uomo, che sembra attrarla. Possessivo, oltre ogni limite consentito e desideroso di proteggerla, rischia di aggravare una situazione già difficile. Selene sarà capace di perdonare le sue bugie e le verità nascoste? Alex non smette di lottare, nonostante il ritorno della donna che lo ha sedotto in passato e che lo vorrebbe riavere per sé. Sesso, potere, amore, sono le costanti di cui Roman non riesce più a fare a meno, ma ha bisogno di Selene per potersi sentire finalmente un dio, invincibile e dominante. Niente e nessuno può fermarlo se lei è in pericolo.

Nevskij (Piacere Russo Vol. 3)

Roman Aleksandrovic Nevskij è il nome di un uomo a due facce: l’anima senza scrupoli del mafioso russo e la maschera dietro cui si nasconde la verità. Se avesse potuto scegliere il proprio destino, forse le cose sarebbero andate diversamente, ma Roman non ha deciso chi diventare, ha dovuto plasmarsi al ruolo per cui è nato.
La violenza esplode repentina quando l’unica donna di cui è innamorato sembra preferire i suoi uomini a lui, Ivan il braccio destro, e Zakhar, una parte della sua vita. La gelosia si scatena nella possessività e lui non riesce più a contenerla, rischiando così di fargli perdere lei, la sua piccola luna, la persona che lo avrebbe perdonato comunque, ma che invece non riesce a riconoscere più l’uomo a cui si è abbandonata.
Roman cercherà di sedurla per farla completamente sua, di ricordarle cosa hanno condiviso insieme e quanto lei gli debba, imponendosi, violandola, oltrepassando i limiti carnali oltre cui non si è mai spinto. La rottura sembra, così, essere ormai una certezza.



Pensavo che non avrei mai più sentito parlare di mio marito.. Beh si, diciamo che ogni giorno, quando torna a casa me lo guardo e riguardo, ma vederlo scritto dalla penna (o tastiera) di Malia Delrai, è tutta un’altra storia.All’inizio, come molte, pensavo di leggere le stesse identiche cose, ma dal punto di vista maschile. Sia chiaro, non è semplice essere una donna e scrivere in modo da sembrare un uomo, ma la nostra
Delrai, ci è riuscita alla grande. Oggi, non vi voglio parlare di un solo libro di questa fantastica autrice, ma di tutta la sua trilogia e quindi di:
1.Roman
2.Alex
3.Nevskij
Il primo libro, si apre con un viaggio nel passato del piccolo Roman e qui possiamo conoscere la madre, alla quale era molto attaccato. 
Mio marito, che tutte voi conoscete come Roman, è un uomo illustre della Russia, ma è anche il capo di un’associazione mafiosa e il suo incontro con Selene, avviene proprio in una di queste serate, dove lui la “salva” da una brutta fine e se la porta nel suo castello. Naturalmente, chi ha letto la trilogia dal
POV di Selene, sa cosa succede. Quello però che ci viene presentato in questo libro, è un uomo che ha dei lati nascosti che negli altri libri lo dipingono come uno stronzo senza cuore..un uomo di ghiaccio, ma che qui, fanno capire determinati comportamenti e scelte che deve compiere.
E’ un uomo che è dovuto crescere troppo in fretta, in quanto il mondo in cui vive non è adatto ad un ragazzino e tutti i vari eventi lo hanno portato ad essere quello che è.
Nel secondo libro, lo scenario di fondo cambia e ci troviamo in Italia, ma i personaggi rimangono sempre gli stessi, con qualche aggiunta in più e colpi di scena che ti fanno rimanere a bocca aperta. Non riesci a staccarti dalle pagine che scorrono velocemente perché vuoi sempre sapere cosa accadrà, se Roman ucciderà qualcuno, se Ivan riuscirà ad avere il suo lieto fine o se..se niente.. leggetexD
Quello che possiamo notare, è come un uomo grande e grosso sappia amare qualcuno più della sua stessa vita, quanto sia importante una persona al punto da farsi odiare pur di metterlo al sicuro e di come soffra in silenzio per evitare che i suoi nemici possano scalfire la sua corazza.
Quello che mi chiedo è: riusciranno i nostri protagonisti a superare tutte le difficoltà sul loro cammino e vivere finalmente felici e contenti?
Non vorrei svelarvi molto della trama, perché sono dei libri che vanno letti ed assaporati dall’inizio alla fine. 
Ho adorato il modo di scrivere della Delrai. Ha saputo fondere insieme una bella storia con un amore e un erotismo che raramente ho incontrato. Il suo linguaggio, se nei primi tre libri era molto più soft, adesso è duro e crudo, proprio come se a scriverlo fosse stato Roman e davvero, i miei complimenti!!!Penso che, per essere una self, la Delrai abbia davvero dalle grandissime qualità e non so per quale motivo ancora nessuno si sia accorto di lei. Spero davvero che questa scrittrice non si fermerà qui e ci dia sempre belle storie da leggere. Sarò in prima fila.

Chapeau Malia Delrai








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