28 febbraio 2017

Questione di gusto di Fleur Du Mar, Recensione

Questione di gusto (Youfeel) di [du Mar, Fleur]


Erik, fotografo scanzonato che ha avuto per casa il mondo, è abituato ad “assaggiare la vita” usando tutti e cinque i sensi. Laura, donna in carriera sessualmente frustrata, vegana dalla nascita per scelta materna, vive tra ansiolitici e attacchi di panico. In comune hanno solo l’elegante palazzo in cui entrambi vivono, ognuno nel proprio appartamento.
Dal loro incontro-scontro nascerà un patto che li porterà in un viaggio sensuale di assaggi e sapori: un percorso che metterà a nudo le loro anime e li costringerà ad affrontare paure e tabù per scoprire qualcosa di più di sé stessi e dei propri desideri più segreti.
Sette cibi. Sette assaggi. Un unico, stuzzicante filo conduttore: il Gusto.



Salve Dreamers, oggi vi parlerò di “Questione di gusto” romanzo scritto da Fleur du Mar edito dalla Rizzoli nella collana Youfeel.
Laura De Santis è una donna realizzata sul piano professionale almeno quanto è frustrata sul lato sentimentale e sessuale. Vive in una casa “asettica”, una sorta di scatola sterile in cui ogni cosa le trasmette la giusta dose di monotonia e tranquillità, vegana fin dalla nascita si nutre di verdure miste ad ansiolitici per placare gli attacchi di panico di cui soffre di sovente. Qualunque cosa vada fuori dal suo controllo le crea veri e propri shock che la mandano al tappeto. Al tappeto nel vero senso della parola. Ha un fidanzato paffutone e apatico, prevedibile e con scarsa propensione al contatto fisico doti essenziali per essere l’uomo “perfetto” secondo i canoni della nostra protagonista. Un uomo che vi provocherà istinti omicidi per la sua indolenza emotiva.

Laura vive la sua vita così, senza sconvolgimenti nella routine quotidiana che si è costruita attorno a corazza da tutto, purtroppo però qualche piano sopra al suo appartamento vive Erik lo sconvolgimento fatto persona.
Chi è Erik? Oh… Erik... è un fotografo firmato gigante, tatuato stile maori, con un fisico marmoreo e statuario ma soprattutto con una volontà granitica almeno quanto i suoi addominali. Quando si mette in testa qualcosa è assolutamente impossibile fargli cambiare idea.
Il loro primo incontro non è dei migliori, si ritrovano a condividere un ascensore ma nella ascesa verso i rispettivi appartamenti un momentaneo blackout li blocca per diverso tempo nel cubicolo d’acciaio. Inutile dire che Laura andrà nel pallone, rischia di perdere i sensi per l’ansia ma signori e signori, colui che finirà al tappeto sarà piuttosto il nostro Erik, accecato (letteralmente) da questa situazione.


Erik e Laura sono innegabilmente attratti l’uno dall'altro fin dal primo momento.
Le fobie della ragazza, che scoraggerebbero qualunque uomo, non attaccano minimamente la determinazione del nostro splendido e aitante maori che la tenterà attraverso un percorso culinario davvero moooolto particolare. 
Vi prometto che questo cammino nella riscoperta del piacere del cibo risveglierà anche i vostri 5 sensi… 
La scrittura è scorrevole e piacevole, ho adorato il modo di Erik di punzecchiare Laura.
Lettura sicuramente consigliata a tutti gli amanti del romance.


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