11 luglio 2015

Serie Uragani



Trama:
Quando torna a New York, dopo aver lasciato il Nevada, Sophie ha alle spalle una relazione fallita e tanta disillusione. Nella Grande Mela spera però di ricostruirsi una vita e di dare un taglio a certi rapporti che l’hanno segnata, ferita, umiliata. Ma l’incontro
con l’affascinante e ricco Adam Scott, stimola come non mai la sensualità di Sophie, suscitando in lei emozioni contrastanti a cui vorrebbe opporsi.
Perché Adam è un uomo ambiguo, riluttante a qualsiasi legame sentimentale e abituato a sfogare i suoi più estremi istinti sessuali cambiando donna in continuazione. E Sophie ne è certa: sarà l’ennesima storia sbagliata. Eppure la sua volontà si piega, fino a cedere di fronte ai tentativi di seduzione di Adam. E tra i due si scatena una passione folle e senza limiti, fatta di amabili tormenti, conflitti aperti, brusche separazioni, crudeli vendette e dolcissimi ricongiungimenti… Lentamente e con tenacia, come una luce che penetra il buio, Sophie invade la solitudine di Adam, rendendolo vulnerabile dopo tanto tempo, ma finalmente vivo. Perché solo un amore tanto potente può costringere anche il più disincantato e cinico degli uomini a superare i propri limiti…

Recensione:
E’ un uomo solo e lacerato da un matrimonio fallito nel peggiore dei modi che, per scacciare il dolore e la rabbia, sfoga i suoi istinti attraverso il sesso violento con donne promiscue e passeggere. Sophie, invece, è una giovane donna, vittima di uomini violenti, che dopo averla incantata con promesse e belle parole, hanno abusato della sua mente e del suo corpo, privandola della dignità che tutte le donne dovrebbero avere inviolata. Dignità, che la ragazza riconquista decidendo di porre fine all’ennesimo legame sbagliato e ritornando a casa dall’adorato fratello, Fred, e dalla loro madre, iperprotettiva ma dolcissima. Sophie è una donna che, per ricominciare a vivere, fissa degli obiettivi ben precisi;
primo fra tutti, ricomincia l’università che aveva abbandonato ad un passo dalla laurea e, per pagarsi la retta, decide di aiutare suo fratello nella sorveglianza di un garage frequentato da facoltosi clienti tra i quali Adam. Per Sophie, Adam rappresenta tutto quello che sta cercando di evitare in uomo: arroganza, sicurezza, imprudenza e tormento ; ma è anche un uomo che risveglia in lei una sensualità mai sbocciata.
Ci sono elementi forti in questo romanzo, a parte l’ormai famoso BDSM, assistiamo a rapporti che coinvolgono più di due soggetti e spesso il modo di rappresentarli è glaciale e primitivo; il tutto però, è affrontato dall’autrice in maniera ponderata e brillante. Sara Tessa sa scrivere egregiamente, al punto che, nonostante non sia amante di romanzi che coinvolgono più di due persone durante l’atto,  mi sono appassionata così tanto che non sono riuscita ad interrompere la lettura tanto era forte il bisogno di sapere come sarebbe andata a finire.

"Ti amo Sophie", e tutto a un tratto respiravo.Improvvisamente era come essere in cima alla mia amata montagna,riconoscente alla vita di esserci,far parte di questo maledetto mondo.Valeva davvero la pena vivere se al mondo c'era lei.Glielo dissi di nuovo,così incredulo di riuscirlo a dire. Si,l'amavo così tanto da aver paura di essere quello che ero davanti a lei.Nudo,senza più difese con tutti i miei limiti."

                     
     Kanary

A presto con la recensione





Trama:
Adam è un uomo di successo, bello e seducente, che conduce una vita di eccessi e privilegi. Ma dietro questa facciata c’è un’anima ferita, delusa, chiusa a chiave. Sophie è entrata nella sua vita senza bussare, come un uragano, spazzando via ogni certezza che a fatica si era costruito. Il segreto di Adam è un buco nero dentro il suo cuore che gli impedisce di lasciarsi andare ai sentimenti, anche quelli che questa relazione bollente gli provoca. Ma le perversioni sessuali, la freddezza, e il cinico distacco stanno lasciando spazio a qualcos’altro, qualcosa che potrebbe cambiare la sua vita. Sempre che sia disposto a fare i conti con il suo morboso passato…


Recensione:
Prima di approdare alla lettura di questo secondo volume della serie "Uragano" come la chiamo io, devo fare una premessa.
Ho letto entrambi i libri quando ancora erano in auto-pubblicazione su Amazon e man mano stava diventando un caso editoriale.
Ho apprezzato il primo libro che narrava i fatti dal punto di vista di Sophie (detta anche Campanellino), ma sinceramente ho trovato completezza in questo secondo volume. 
Forse sono un pò di parte ma a me il personaggio di Adam mi è piaciuto, con tutte le sue debolezze e le sue manie e il suo essere triste e problematico, la convinzione di condurre la sua vita senza problemi trovando riparo nel sesso senza sentimenti, quello solo fine a se stesso.

Beh! Grande errore...
Ma il sesso fine a se stesso è servito come metro di paragone per la sua storia con Sophie? Forse si, ma ha anche complicato tutto, facendo errori su errori... ma Sophie aspetta.
Dal romanzo narrato dal punto di vista di Adam, mi piace la nuova impostazione data dall'autrice, un vero colpo di genio a mio giudizio, mi ha sorpresa il cambiamento che ha dato alla storia facendoci leggere il percorso che sta facendo il personaggio visibilmente in terapia per ricostruire l'uomo che è stato.
Prima del matrimonio, prima di tutto. O forse ricostruire un uomo nuovo sulle macerie dell'altro e magari ritrovare Adam la mammoletta, delizioso nomignolo con cui la sorella si diverte a prendere in giro.
Oltre a questo vediamo anche come il personaggio ricostruisce il suo rapporto con la famiglia e di come l'unione familiare riesca sempre a salvare la vita di un loro componente.
Anche se la mia recensione è positiva, non mi sento di dare un voto pieno, ma un 4 su 5 semplicemente perché penso che tutto poteva benissimo essere inglobato  nel primo libro. Guardando in giro, i vari commenti su Amazon e  su alcuni gruppi dove i lettori si scambiano commenti e impressioni sui libri letti, sono rimasti delusi perché sostanzialmente è lo stesso libro, stesse situazioni narrati però dal protagonista Adam.
Unica cosa in più che troviamo è la vita di Adam prima di New York.
Faccio i miei complimenti a Sara Tessa per il suo percorso, spero di poter leggere altri suoi scritti in futuro.

P.S. Quelli che vedete sono i personaggi per come li ho immaginati io. Sophie (alias Campanellino) e Adam (alias Mammoletta)


Sher









Una delle autrici del momento, il caso editoria dell'anno ci ha concesso gentilmente l'intervista per il nostro blog. Grazie Sara :)

1- Come è nata la storia di Adam e Sophie? 

E' nata dal giorno alla notte e  senza alcuna premeditazione. Scrivevo per divertimento, e di tutt'altro genere, quando in una pausa di riflessione su un romanzo fin troppo avvicendato e nel quale mi ero perduta ho iniziato a scrivere di una giovane ragazza di nome Sophie e così, riga dopo riga, è nato l'uragano. 

2-Quali sono sono i volti che tu attribuisci ai tuoi due personaggi? 

Quando lo scrissi non avevo alcuna immagine nella mente. Il quadro di Magritte era, ed è, la perfetta rappresentazione di Adam e Sophie. Due anime pronte a superare le barriere in nome di una passione. Però, come ho già risposto in altre interviste, se ora, dovessi dare un volto a loro due, per Sophie senza dubbio Mara Rooney e per Adam, Michael Fassbender.

3-La playlist che ti ha accompagnato nella stesura dei due romanzi, sono identiche oppure Adam ha una playlist tutta sua? 

In linea di massima sì, è la stessa, anche se per "Il Silenzio di un batter d'ali", il post-rock strumentale è stato la base portante e in special modo il gruppo statunitense "This will destroy you".

4- A quale dei personaggi sei più legata e perchè? 

Tutti e due indistintamente, come del resto ai personaggi secondari che circondano i protagonisti. Sono le tue creature non puoi metterle su una bilancia, è impossibile. Sono i tuoi compagni di viaggio, una sorta di famiglia che ti accerchia mentre scrivi. E li ami tutti.

5-Sia nel mondo degli ebook che in quello cartaceo hai avuto dei riscontri positivi. Pensi che anche con i tuoi lavori futuri potrai avere lo stesso riscontro? 

Sinceramente non lo so, ammetto che l'aspettativa spiazza. Vorrei scrivere libera da questo tipo di condizionamento, ma in questa evoluzione da "esordiente" a "scrittrice" penso che sia un passaggio obbligato quello di cadere in quel sentimento di incertezza. Comunque, per rispondere, lo spero, me lo auguro, ve lo auguro, insomma speriamo!

6-La Newton ti ha fatto una propaganda incredibile. Ti senti il caso editoriale dell'anno? 

Per niente. Per carattere non amo essere al centro dell'attenzione, sono quella che nelle feste resta sempre un po' defilata. Comunque, il libro è andato bene di suo, tanto da risparmiarmi il confronto e l'esposizione mediatica. E non mi sento un caso editoriale, ma solo un "caso".

7- Sei soddisfatta di questa tua esperienza editoriale? 

Ovviamente è una grande soddisfazione, anche se è capitato tutto dall'oggi al domani da non essere riuscita ad assaporare il momento nel suo aspetto più positivo, ma piuttosto in quello negativo dettato dalla "paura". La domanda che mi ha assillato per mesi è stata: "E adesso?"... Risposta a cui finalmente sono giunta: "E adesso vai avanti!".

8- Quali sono i tuoi prossimi lavori? Verso quali tematiche stai indirizzando le tue idee? 

I miei prossimi lavori, meglio dire il prossimo lavoro... Faccio un passo alla volta. Sicuramente un nuovo romanzo, sempre genere "romantico" con un tocco di "passione" e ci sto lavorando.

9-Nel corso del 2014 ti sarà capitato di leggere una certa quantità di libri, Noi e i nostri lettori vorremmo sapere la tua classifica sui tuoi cinque libri preferiti. 

Nel corso di questo 2014 non ho letto nulla a parte un libro di urban fantasy, e ovviamente le bozze corrette del "Il Silenzio di un batter d'ali". Per il resto mi sono dedicata a pensare, riflettere, amare, odiare, ridere, soffrire, girare per la città, dormire. Purtroppo non posso fare alcuna classifica, spero per la fine dell'anno di riuscire a recuperare.

10- Una domanda a cui ti piacerebbe rispondere e che ancora nessuno ti ha mai rivolto.


Se potessi tornare indietro nel tempo, cosa cambieresti?

Ed è così che Sara Tessa ha risposto alle nostre domande.
Un grazie davvero grande a questa autrice, che per il momento ci saluta.

Alla Prossima Sara. ;)

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