23 ottobre 2015

Intervista a Eva Fairwarld

Ciao a tutti e benvenuti alla giornata autore dedicata a me... per un caso fortuito! Ringrazio lo staff e chi vorrà partecipare Emoticon smile
Allora, mi chiamo Eva per davvero, Fairwald è il cognome che mi sono scelta per svariati motivi. "Fair" viene dall’aggettivo in inglese chiaro/equo e "Wald" è un sostantivo tedesco che significa bosco/foresta… in poche parole ho i capelli biondi e mi piacciono i boschi, l’inglese e il tedesco! Ho abbandonato il mio cognome vero perché troppo italiano e poco adatto a quando pubblico in inglese, per non scontrarmi con i pregiudizi nel mondo del lavoro e perché penso sia bello mantenere separato il lavoro che ho scelto, da quello che devo fare per portare a casa la pagnotta Emoticon wink
Qui sotto ci sono le cover dei miei bimbi! Scrivo sia in italiano che in inglese e sempre in ambito fantasy, anche se mi muovo fra sottogeneri diversi.


Primo libro:Pericolo, morte & esplosioni: niente di nuovo per Karl. Lui è il migliore in ciò che fa e, il fatto che Hilde Tidsson l’abbia scelto per questa missione, non è una sorpresa. Una famiglia di spacciatori deve essere salvata mantenendo l’equilibrio fra il mondo umano e quello sovrannaturale. Karl è forte e coraggioso… ma chi vincerà la sua lealtà quando la faccenda si farà personale? Un segreto gli sta rodendo il cuore, per quanto ancora potrà mentire? Per quanto ancora potrà evitare la donna che ama?

Karl Sternklar è un uomo d’azione; Hilde Tidsson è una donna con potere e un orgoglioso fratello gemello; Kara Schwert è una con cui nessuno di loro dovrebbe permettersi di giocare.

Questa novella ha per protagonisti i personaggi del romanzo in lavorazione “Deal or Die”; fa parte di una breve serie che racconta come Kara Schwert ha riunito il proprio staff. 
“Playing with daggers” parla del giovane agente speciale Karl Sternklar; non c’è un ordine di lettura, perché ogni storia presenta un componente diverso della squadra di Kara.


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Secondo libro:Questo romanzo è un calderone perché mischia tratti e caratteristiche specifiche dei generi sopra menzionati.
C'è lo sci-fi perché l'ambientazione è futuristica, con laser, droni e droidi, tutto è computerizzato, la guerra stessa è in forma molto moderna.

Il fantasy è rappresentato dalla razza protagonista: gli elfi oscuri. Ci sono anche storie antiche e atmosfere fantasy e un grande elfo sopravvissuto a tutto, Harold Svarthar, il Principe Dolente.

Distotico perché la storia si svolge in un futuro non troppo lontano, inoltre presento un passato alternativo per l'umanità e un avvenire altrettanto poco roseo.
Il romanzo è stato ideato e scritto direttamente in inglese in ogni fase del suo sviluppo.
Trasmettere emozioni è una sfida in ogni lingua, io ho deciso di espormi e di farlo sia in italiano che in inglese per avere il massimo riscontro. Sono sempre al
la ricerca di una conferma per sapere se le mie parole abbiano risvegliato un sentimento, nella speranza che la mia storia abbia creato una piccola bolla di svago e relax… oltrepassare i confini dell’Italia è solo un altro modo per raccogliere commenti e opinioni.
Questo è un romanzo pieno di azione, a tratti violento, con un po’ di romance ma anche spunti di riflessione. Il mio intento è sempre quello di intrattenere, ma questo non significa che sia “vuoto”. In particolare c’è un personaggio, Harold Svarthar, che con i suoi discorsi penso possa far riflettere un lettore attento e informato. Altri spunti derivano dall’uso di tecnologie superiori e soprattutto credo che il finale del romanzo possa far discutere molto; è una conclusione azzardata e provocatoria, vedremo come sarà accolta, mi rendo conto di aver osato abbastanza con quella decisione.
La storia si svolge nel nostro mondo in un vicino futuro. Ci sono atmosfere dark, sci-fi e distopiche, con una protagonista femminile che non ha nulla da invidiare a qualunque altro soldato maschio!
Il romanzo parla di soldati elfici coinvolti in qualcosa di troppo grande da evitare e di segreti pericolosi che cambieranno la vita e la storia per sempre.

Terzo libro:Il mio romanzo d'ESORDIO è "L'ombra del sole", primo della trilogia "Le ombre di Dora", che si è conclusa da poco. La trilogia comprende anche il prequel "L'ombra dell'angelo" e termina con "L'ombra dell'anima". Nel volume unico in esclusiva solo su Amazon e su Kindle Unlimited (qui:http://goo.gl/uwUxlo) c'è anche una corposa anteprima della traduzione del mio romanzo sci-fi distopico "Trusting Darkness".
Che cosa troverete in questa trilogia?
ღ Atmosfere giovani e leggere, dove incontrerete Connor, soldato e Marchiato del Fuoco, Dora & Riccardo che hanno un compito difficile e poi Nina, perseguitata da un demone e il suo angelo custode Alexei, disposto a tutto per salvarle la vita... e molti altri personaggi più o meno oscuri come Maira, Antonio e Daemon... che è uno fra quelli già sopra menzionati ma che vi beccate due volte come bonus! 

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Quarto libro:"L'ombra del sole" che contiene capitoli extra, un racconto e l'anteprima del prequel 
Emoticon smile
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Quinto libro:Kara Schwert è una donna con ambizioni travolgenti; Jerry Goodfellow è il suo avvocato e amante vampiro; Gottfried Schwarzkleid è un giovane uomo spaventato e con una richiesta strana… verrà salvato o condannato dalla sete di potere di Kara? 
Che cosa puoi fare quando sai di essere uno stregone molto dotato ma le tue capacità sono bloccate? Fortunatamente per Gottfried, la risposta è chiara: contattare la signorina Kara Schwert, criminale sexy e senza scrupoli. Lei deve avere una soluzione… giusto? 
Questa novella ha per protagonisti i personaggi del romanzo in lavorazione “Deal or Die”; fa parte di una breve serie che racconta come Kara Schwert ha riunito il proprio staff. 
“Sorcerer for sale” parla del giovane stregone Gottfried Schwarzkleid ed è incentrata sull’insaziabile bisogno di supremazia di Kara. Non c’è un ordine di lettura, perché ogni storia presenta un componente diverso della squadra di Kara. Tuttavia, è consigliabile leggere “Sorcerer for sale” dopo “Law kills”. 
Della stessa serie: “Law kills” & “Playing with daggers”. 


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Sesto libro::Ecco il mix esplosivo per questa novella maliziosa; maneggiare con cura!
Johan Herzmann: vampiro e il miglior avvocato dell’occulto in Europa.
Jerry Goodfellow: giovane avvocato capace e affamato di successo.

Kara Schwert: sexy spacciatrice con idee subdole e una limousine piena di contanti.
Che cos’hanno in comune oltre all’amore spassionato per i soldi?
Beh, state per scoprire che a volte sangue & lussuria non possono essere fermati e che la legge uccide… non importa quanto tu sia bravo.
Questa novella ha per protagonisti i personaggi del romanzo in lavorazione “Deal or Die”; fa parte di una breve serie che racconta come Kara Schwert ha riunito il proprio staff. 
“Law kills” parla del giovane avvocato Jerry Goodfellow; non c’è un ordine di lettura, perché ogni storia presenta un componente diverso della squadra di Kara.


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Settimo libro:Prequel del "L'ombra del sole" incentrato sul personaggio di Daemon.
I due romanzi possono essere letti in maniera indipendente ma quesiti irrisolti ne "L'ombra del sole" trovano risposta qui e viceversa.

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Intervista



Federico Negri Lo so che sono in anticipo e che l'autrice del giorno arriverà tra un po', starà ancora facendo la punta alle matite da qualche parte del cyberspazio, MA...
dato che non so io alle 16 dove sarò, sparo adesso la mia domandona:
Eva, cioè ma come fai a scrivere così pazzescamente bene? E' una dote naturale o hai stretto un patto con un demone-licantropo-vampiro? ^___^
E pooooi altra domanda più cattiva: non credi che la tua penna immaccolata e la tua tecnica sopraffina meritino altra fine rispetto a quanto hai scritto sinora? Qualcosa di più autobiografico, graffiante, intenso, drammatico? "Surviving the expat experience for desperate nerds". Una roba del genere, dove si riesca a percepire di più delle tante cose che credo tu abbia da dire. Lo so che ne venderesti due copie in tutto, però io vorrei vedere più Eva e meno elfi oscuri nei tuoi scritti.
Chiù Eva per tutti, inzomma

 Prima di tutto grazie per il complimentone, ma ricordati che tu non sei da meno! Penso che si tratti di esercizio e di ragionamento, più che altro. Continuo a leggere molto, ma con occhio critico e mi pongo sempre delle domande che poi applico anche ai miei scritti. Per esempio, per ogni libro che leggo mi pongo come obiettivo di riflettere sullo sviluppo dei personaggi e della storia, se gli ambienti sono tangibili o appena accennati, studio le tecniche narrative e lo show don't tell, insomma cerco che cosa funziona e che cosa no. Una volta ottenute le risposte applico tutto ai miei romanzi. Se ho scoperto libri validi, come per esempio "Dune", cerco di interiorizzare che cosa mi ha fatto pensare che quel libro fosse straordinario e di ricreare nelle mie storie eventi o personaggi che seguano lo stesso principio e lo stesso funzionamento.
Allo stesso tempo... se invece ho letto libri poco soddisfacenti, so esattamente che tipo di errori devo evitare o correggere. Quindi in ogni caso imparo qualcosa. L'unico svantaggio è che così la lettura ha un po' smesso di essere solo un piacere, ho però notato che quando i libri sono davvero eccellenti, mi dimentico di analizzare tutto perché sono troppo presa dalla storia.

Eva Fairwald Addirittura autobiografico? Quindi il passaggio da traduttrice a pirata e a tracannatrice di birra professionista? Non ci ho mai pensato, però ti assicuro che le mie esperienze entrano sempre nei miei scritti più o meno velatamente. Il Colonnello Sean Leash è l'incarnazione dei vari capi che ho avuto durante la mia esperienza piratesca, ciechi e dittatori proprio come lui. Ella mi rappresenta praticamente al 100% e le ho fatto fare le stesse scelte che avrei fatto io, per esempio Emoticon smile
Il "Surviving the expat experience for desperate nerds" lo dovrei scrivere al contrario, perché in Italia dovevo sopravvivere... qui invece finalmente posso respirare e vivere come dico io... fra fiere medievali, festoni alcolici, concerti e festival... il mio nerdismo è solo cresciuto e la Germania lo asseconda foraggiandomi con eventi e gente di ogni tipo! E
Quello che ho scritto sinora lo scinderei in due parti: l'esperienza YA e tutto il resto. I libri YA sono stati divertenti, ma ormai non mi rappresentano più, il resto è invece il futuro, i romanzi per adulti senza più censurare né lo stile, né gli avvenimenti.

Federico Negri grazie delle tue interessanti risposte ^__^ interessante il tuo lato piratesco

Eva Fairwald Il lato piratesco non è morto, ma il confort della casetta bavarese è incomparabile con le scomodità della vita marinaresca. Tutte le difficoltà vissute durante quel periodo ritornano però nei miei scritti, soprattutto in quelli di Kara Schwert, perché ci sono momenti in cui tutto crollerà e ho ampiamente attinto a come mi sono sentita in passato.

Allo stesso tempo... se invece ho letto libri poco soddisfacenti, so esattamente che tipo di errori devo evitare o correggere. Quindi in ogni caso imparo qualcosa. L'unico svantaggio è che così la lettura ha un po' smesso di essere solo un piacere, ho però notato che quando i libri sono davvero eccellenti, mi dimentico di analizzare tutto perché sono troppo presa dalla storia.

Eva Fairwald Addirittura autobiografico? Quindi il passaggio da traduttrice a pirata e a tracannatrice di birra professionista? Non ci ho mai pensato, però ti assicuro che le mie esperienze entrano sempre nei miei scritti più o meno velatamente. Il Colonnello Sean Leash è l'incarnazione dei vari capi che ho avuto durante la mia esperienza piratesca, ciechi e dittatori proprio come lui. Ella mi rappresenta praticamente al 100% e le ho fatto fare le stesse scelte che avrei fatto io, per esempio Emoticon smile
Il "Surviving the expat experience for desperate nerds" lo dovrei scrivere al contrario, perché in Italia dovevo sopravvivere... qui invece finalmente posso respirare e vivere come dico io... fra fiere medievali, festoni alcolici, concerti e festival... il mio nerdismo è solo cresciuto e la Germania lo asseconda foraggiandomi con eventi e gente di ogni tipo! E
Quello che ho scritto sinora lo scinderei in due parti: l'esperienza YA e tutto il resto. I libri YA sono stati divertenti, ma ormai non mi rappresentano più, il resto è invece il futuro, i romanzi per adulti senza più censurare né lo stile, né gli avvenimenti.

Federico Negri grazie delle tue interessanti risposte ^__^ interessante il tuo lato piratesco

Eva Fairwald Il lato piratesco non è morto, ma il confort della casetta bavarese è incomparabile con le scomodità della vita marinaresca. Tutte le difficoltà vissute durante quel periodo ritornano però nei miei scritti, soprattutto in quelli di Kara Schwert, perché ci sono momenti in cui tutto crollerà e ho ampiamente attinto a come mi sono sentita in passato.

Il "Surviving the expat experience for desperate nerds" lo dovrei scrivere al contrario, perché in Italia dovevo sopravvivere... qui invece finalmente posso respirare e vivere come dico io... fra fiere medievali, festoni alcolici, concerti e festival... il mio nerdismo è solo cresciuto e la Germania lo asseconda foraggiandomi con eventi e gente di ogni tipo! E
Quello che ho scritto sinora lo scinderei in due parti: l'esperienza YA e tutto il resto. I libri YA sono stati divertenti, ma ormai non mi rappresentano più, il resto è invece il futuro, i romanzi per adulti senza più censurare né lo stile, né gli avvenimenti.

Emoticon smileEva Fairwald Perché non scrivo romance (a parte i pezzi contenuti principalmente nei romanzi YA), non scrivo erotico, sono pessima nella small talk perché non mi piacciono le chiacchiere a vuoto, faccio poche polemiche e principalmente mi curo dei fatti miei. Non sono in gruppi segreti per programmare sotterfugi ecc... quindi in generale non penso di essere molto simpatica al pubblico. Anche perché scrivo con pseudonimo e non metto cose personali in bacheca quindi, evidentemente, non potendo indagare sulla mia vita, non si crea empatia! Emoticon smile Io interagisco con i lettori ma mi limito al campo libresco. Non mi piace mettere la vita privata in piazza, mi spiace che in realtà interessi questo e non quello che veramente ho da dire.
Di Kara Schwert amo tutto e la serie è ancora in pieno sviluppo.
Amo tanto "Trusting Darkness" perché c'è tutto quello che mi fa impazzire: laser, sentimenti tormentati, personaggi oscuri.

Eva Fairwald PERCHÉ un PREQUEL? Emoticon wink Quindi la musica è un elemento indispensabile nei tuoi lavori?Emoticon grin vi lascerò un estrattino in anteprima dalla traduzione di "Trusting Darkness"Ella sentì il richiamo del pericolo, l’intera operazione puzzava di trappola e imbroglio. Le tracce lasciate di proposito, il capo che l’aspettava, tutto era stato pianificato in anticipo e lei aveva scelto di chiudere entrambi gli occhi e di tuffarsi. Sentiva gli ordini trascinarla giù come un’incudine e ricordò quegli occhi puntati su di lei. Fermarsi lì sul confine non era una possibilità. Sarebbe stato il primo stadio di fallimento e vergogna. Se si fosse dovuta accollare la colpa per qualcosa, era meglio che fosse stato per un eccesso di temerarietà o persistenza… qualsiasi cosa ma non vigliaccheria e carenza di fede......I portoni spessi dell’hangar si spalancarono, il bagliore rosso del giorno morente invase il parabrezza come una marea; il sole annegava sotto l’orizzonte e benediceva una notte di massacro. I raggi di luce rigavano la strada con il loro calore e delle foglie rossastre volavano nell’aria come gocce di sangue. Ella guardò fuori dal finestrino, vide il proprio riflesso inzuppato da una lucentezza color cremisi e, in quel momento, quasi capì. Per poco non afferrò il significato della propria esistenza; però poi il furgone svoltò, la sua immagine si sfocò e la risposta sgattaiolò via.
Kanary Rose Come è nata la passione per questi due generi diversi?

Eva Fairwald Nasce da momenti ed esigenze diverse. Quando ho cominciato a scrivere YA mi stavo laureando e avevo bisogno di svagarmi, non avevo davvero le energie per dedicarmi a qualcosa di corposo e intricato come un romanzo per adulti e per di più sci-fi/distopico in inglese. "L'ombra del sole" è stato un modo per sfuggire alla tesi di laurea che mi guardava malissimo dalle altre finestrelle del computer e mi ha permesso di riposare un po' la mente fra un esame e l'altro. Appena ritornata in pista senza pesi, la mia testa aveva bisogno di dedicarsi a cose più complesse, ora che non era più sfondata da esami, tesi ecc.Comunque "Trusting Darkness" è giunto ben dopo l'università, prima mi sono dedicata all'urban fantasy per adulti con le novelle relative a Kara Schwert ENG+ITA, che presto saranno trasformate in romanzi

Kanary Rose La tua passione per la scrittura quando è sbocciata vera

Eva Fairwald A scuola, 3a o 4a superiore, non mi ricordo di preciso. L'unica certezza è che mi stavo annoiando a morte, quindi ho iniziato a scrivere un bel fantasy classico... che sarà il progetto della mia vecchiaia perché è tutto da riscrivere!

Kanary Rose Come mai vieni notata poco secondo te?

Claudia Melandri Ciao Eva! Magari rispondo io ok? Oggi purtroppo (io ancora mi devo abituare a questa cosa) siamo nell'era digitale e il pubblico è più che mai interattivo. Ha fame di sapere e uno scrittore quando mette a disposizione le proprie opere deve mettere in conto che si è in prima linea e come tale deve uscire allo scoperto. I nomi fittizzi vanno benissimo ma il rapporto con i lettori non deve mancare.

Eva Fairwald Claudia Melandri Grazie per la risposta 


Kanary Rose Dimmi perché dobbiamo leggere i tuoi libri?

Eva Fairwald Perché il mio obiettivo è l'intrattenimento del lettore, quindi mi impegno per creare momenti di svago che possano alleggerire la giornata, senza tuttavia dimenticare anche temi più forti rispetto ad A ama B, però C è figo, poi arriva D che vuole conquistare il mondo. Cerco comunque di inserire anche accenni ad argomenti più seri che vadano oltre il fantasy e la trama, tuttavia facendo in modo che restino in disparte senza intristire o minare l'intrattenimento.


Kanary Rose Non credi che i lettori amano questo?

Eva Fairwald Non lo so, ogni lettore è diverso. Io come lettrice sì, ma non so quali aspettative abbiano gli altri. Ogni romanzo è un salto nel buio.

Kanary Rose Tra tanti libri quello che ti sta più al cuore? Uno per genere

Eva Fairwald Nella serie YA, "L'ombra dell'angelo" perché è il più dark della trilogia.

Kanary Rose Sto vedendo che stai inserendo canzoni che parlano dei personaggi. Come scegli le canzoni adatte per ogni tuo libro?

Eva Fairwald Ascolto sempre tanta musica e presto molta attenzione alle parole, quindi poi quando scrivo ne sono influenzata oppure dopo aver scritto mi ricordo di aver ascoltato quella determinata canzone. Mi viene naturale.

Kanary Rose Dove prendi spunto?

Eva Fairwald Dal mondo che mi circonda, dalla mia vita, ho nuove idee e trame continuamente.

Kanary Rose Progetti per il futuro?

Eva Fairwald Tantissimi. Più sci-fi, nuovi romanzi per Kara Schwert, una trilogia Supernatural Thriller, fantasy classico, ho decine di file di appunti. Mi serve solo un esercito di cloni per scrivere tutto.Anticipo che ci sarà un "tocco latino" assente in qualsiasi altro mio lavoro, per dare ancora più colore a questa storia.. che già di per sé è ben rifornita di eventi, personaggi e situazioni particolari. Il mondo di Kara Schwert è vario, lei vive in Germania, ma la storia ci porta anche a Stoccolma, in Svezia.

Claudia Melandri Eva Fairwald quando metti la parola fine a un romanzo cosa provi? Cosa lascia nell'animo di uno scrittore l'epilogo?

Eva Fairwald Sentimenti controversi direi. Sono felice perché ho portato a termine un progetto, ma allo stesso tempo so che la fine non c'è mai perché ciclicamente rileggo tutti i miei lavori in cerca di eventuali refusi sfuggiti. Poi mi tocca la promozione, quindi in realtà è una fine fittizia. Comunque ho così tanti progetti in corso che la fine di uno è solo la nascita o il proseguimento di un altro! Scrivendo poi serie, incontro sempre di nuovo i miei amichetti

Non tutti sono fan dei prequel... io sì e ora vi spiego perché ne ho scritto uno!
Daemon è un personaggio particolare, perché più scrivevo di lui e più volevo parlarne, solo che spiegare tutta la sua storia ne “L’ombra del sole” avrebbe distolto l’attenzione dal resto della vicenda. Mi ha suscitato emozioni contrastanti, perché il suo ruolo ne “L’ombra del sole” è ambiguo e, soprattutto se si è fan di Connor… assolutamente odioso! Eppure io sapevo che c’era altro da dire e mi spiaceva che la sua identità rimanesse nota solo in base agli avvenimenti legati a Dora, Connor e all’Unione Segreta. Per questo ho deciso di dedicargli un prequel, per dare voce alle sue ragioni e per spiegare una volta per tutte che cosa è successo di così tragico per renderlo ciò che è adesso, un Decaduto, un angelo nero, un pericoloso reietto da tenere a distanza. “L’ombra dell’angelo” narra la sua storia, svela tutti i suoi segreti, soprattutto il più terribile. Spesso, quando ci sono personaggi come lui, ci si dimentica che hanno un passato e ci si accontenta di cucirgli addosso il nostro disprezzo per quello che fanno nel presente. Con questo non intendo giustificare il suo comportamento, che resta comunque eticamente discutibile, anche se forse più comprensibile, dopo aver capito perché fa quello che fa.

Claudia Melandri Invece io adoro i Prequel, arricchisco ciò che già hai letto e magari scopri cose davvero importanti che leggendo non avevi afferrato completamente.

Eva Fairwald Esatto, anche a me piacciono molto per questo motivo e soprattutto cerco sempre di leggerli dopo, in modo da andare a ritroso

Claudia Melandri Anima Rock a quanto vedo 

Eva Fairwald Sì, assolutamente. Ascolto anche cose completamente agli antipodi, come Taylor Swift o Cascade e poi i Finntroll e i Korpiklaani. Poi amo le colonne sonore e i pezzi solo strumentali, come per esempio le musiche di Two Steps from Hell.

ClaudiAa Melandri Eva Fairwald per concludere questa piacevole Giornata dell'Autore perché non ci lasci un estratto? Quello magari a cui tieni in modo particolare? Oppure con una tua personale citazione. Grazie per la tua partecipazione 

Eva Fairwald Grazie a tutti 














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