17 ottobre 2015

Recensione: "Scrivimi ancora" di Cecilia Ahern




Rosie e Alex si conoscono sui banchi di una scuola di Dublino e iniziano a scriversi messaggi su biglietti di carta. A poco a poco diventano inseparabili fino a quando quelle lettere tradiscono un sentimento nuovo, che li confonde e li appassiona. Un amore impossibile da esprimere, con tutte le contraddizioni tipiche di quell'età. Ma quando i due prendono coscienza di ciò che li lega veramente, Alex deve abbandonare Rosie e trasferirsi con la sua famiglia negli Stati Uniti. Straordinario collage di lettere, e-mail, bigliettini, sms e cartoline, Scrivimi ancora è un romanzo delicato e indimenticabile che a ogni pagina commuove e fa sorridere al tempo stesso. Una storia sugli scherzi del destino e sulla forza del vero amore.





Questa storia è raccontata solo tramite lettere, email ed sms. E' difficile da credere, ma l'autrice è stata davvero fantastica nello scrivere questo romanzo usando quel tipo di narrazione. Segue un filo logico preciso e si capisce bene ogni episodio raccontato dai diversi personaggi, non è mai ripetitivo e scorre molto bene. Pensavo che prima o poi l'autrice sarebbe incappata in qualche errore o altro, perchè si cimenta in un nuovo modo di scrittura. E' un metodo molto particolare e può risultare noioso a chi è abituato a lunghe descrizioni e a leggere con precisione quasi maniacale i dettagli, ma le disavventure della protagonista e le sue strane e sfortunate vicende amorose lasciano nel lettore la voglia di continuare a leggerlo pagina dopo pagina. A molti di voi sarà capitata la classica amicizia tra uomo e donna. In questo romanzo, viene ampiamente analizzata e descritta con la sofferenza dei due protagonisti. Oltre ad essa viene narrata la storia di un'adolescente piena di sogni che dovrà metterli da parte per far fronte ad una gravidanza inaspettata. Anche a me è capitato di dover rinunciare a qualche sogno, per affrontare difficoltà e ostacoli inaspettati che la vita mi ha messo di fronte, e proprio in questo libro che trovo un'insegnamento...non è mai davvero troppo tardi, ne per i sogni ne per il vero amore. Quanto meno è un romanzo che ci fa sognare e ci alleggerisce le giornate. Questo romanzo merita sicuramente il massimo. Consigliatissimo!!!!!!



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