16 novembre 2015

Segnalazioni Librose

E' tutta vita

18 novembre 2015

Stavano così bene insieme, cosa è successo alla loro vita? Cosa è successo ai due chiusi in una camera d'albergo con il cartello "non disturbare" sulla porta? Dove sono finite la passione, la complicità? Il nuovo libro di Fabio Volo è un'immersione nella vita quotidiana di una coppia, nell'evoluzione di un amore. Racconta la crisi che si scatena alla nascita di un figlio e, ancora di più, racconta di quando qualcosa rompe l'incantesimo tra due innamorati. E suggerisce, lascia intravedere una risposta, una via d'uscita. È come se i protagonisti dei suoi romanzi più amati, Il giorno in più o Il tempo che vorrei, si ritrovassero ad affrontare quello che viene dopo l'innamoramento, la responsabilità e la complessità dello stare insieme per davvero. Ancora una volta Volo sorprende per la capacità di fotografare e dare un nome ai sentimenti, perfino quelli meno nobili e non per questo meno comuni. È tutta vita è un romanzo diretto, sincero, spudorato. Leggendolo capita di ridere e commuoversi, come quando qualcosa ci riguarda da vicino.




«Si legge e si rilegge 'Il rumore dei tuoi passi'. È come se sentissi tue queste vite, come se volessi fare qualcosa per aiutare, confortare, ma non puoi e allora non resta che ascoltare, in silenzio, la poesia che scorre nelle pagine. È poesia: comprende e investe tutti i sensi dell'umano, invade ogni organo, ogni cellula fino a far esplodere il lettore di emozioni indicibili.» Alessandra Peluso, affaritaliani.it BEATRICE HA RACCONTATO LA LORO STORIA NEL "RUMORE DEI TUOI PASSI": QUESTA È LA VERSIONE DI ALFREDO 

«Nel 2010, chiusa nella mia stanza», racconta Valentina D'Urbano, «scrivevo Il rumore dei tuoi passi raccontando la storia dal punto di vista di Beatrice. Ma già mi domandavo che cosa stesse succedendo nella testa di Alfredo.» Così è nato questo libro, come un regalo per sé (per il suo trentesimo compleanno) e per i suoi lettori, che volevano sapere di più di Alfredo. Una specie di «ritorno a casa».

«In piedi sulle scale c'era una bambina. Avrà avuto la mia età, un caschetto di capelli neri e un po' ispidi. Piangeva a bocca aperta, disperata, le mancavano tutti e due i denti davanti, proprio come a me. La guardai cercando di capire perché piangesse, forse avevano menato anche lei, ma non sembrava messa male... Quella era Beatrice.»

Alla Fortezza – il quartiere senza identità, con l'asfalto riarso dal sole e spaccato dal gelo, e i palazzi dall'intonaco ruvido e sbrecciato – tutti li chiamano «i gemelli». Perché da sempre Beatrice e Alfredo sono inseparabili, come fratelli appunto. O forse qualcosa di più? La loro storia, struggente e tragica, diventerà quasi una leggenda nel quartiere. Ma a narrarla finora è stata soltanto Bea, la metà più forte dei «gemelli», la ragazza cui bastava sentire l'odore di Alfredo sulla maglietta verde che lei stessa gli aveva regalato per sapere che lui ci sarebbe sempre stato. La giovane donna che ha lottato fino alla fine per sentire il rumore, inconfondibile, dei suoi passi. Questa invece è la storia della metà più debole dei «gemelli» e a raccontare l'arrivo alla Fortezza è Alfredo, in prima persona, con la sua voce, le sue fragilità, i suoi piccoli e grandi sogni così difficili da realizzare e così facili da infrangere. Fino all'incontro che gli cambierà la vita: quello con Beatrice.

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La porta delle tenebre

«Il re americano del thriller storico.»
ttL - la Stampa

«Uno degli scrittori più amati dai lettori italiani.»
la Repubblica

«Appare sempre più evidente che il nuovo millennio ha un cuore macabro. Glenn Cooper lo ha intuito prima e meglio di tutti. E sa raccontarcelo.»
Antonio D’Orrico, La Lettura – Corriere della Sera

«Il nuovo fenomeno letterario.»
Vanity Fair



La speranza è durata poco più di un battito di ciglia. La speranza di potere, un giorno, dimenticare il cielo plumbeo e l’atmosfera opprimente dell’Oltre. La speranza di essersi lasciati per sempre alle spalle il mondo dove sono confinati tutti i malvagi vissuti sulla Terra dall’inizio dei tempi. Invece, non appena si rendono conto di avercela fatta, di essere nuovamente a casa, John Camp ed Emily Loughty sono costretti ad affrontare una realtà agghiacciante. L’incubo non è finito. Come previsto, l’avvio dell’acceleratore di particelle ha aperto il varco grazie al quale John ed Emily si sono ritrovati nel laboratorio di Dartford, in Inghilterra, ma allo stesso tempo ha inghiottito un numero imprecisato d’innocenti. Tra cui ci sono anche la sorella e i nipotini di Emily. Lei quindi non ha scelta: per salvarli, deve attraversare ancora una volta la Porta delle Tenebre e tornare all’Inferno. E, mentre a Londra c’è chi è determinato a smascherare le menzogne del governo su quanto sta accadendo a Dartford, Emily e John si preparano insieme con una squadra di recupero ad affrontare un viaggio ancor più pericoloso e ricco d’insidie del precedente. Un viaggio durante il quale incontreranno nuovi, terribili nemici, e stringeranno alleanze con coloro che li hanno aiutati a sopravvivere all’Inferno. Ma ci si può veramente fidare di chi, in vita, ha ceduto alle seduzioni del Male ed è da secoli relegato nella terra dei Dannati?

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