23 dicembre 2015

Recensione Fantasie Fuori controllo di Kayla Perrin


Elsie Kolstad ha tutto quello che potrebbe desiderare: il lavoro dei suoi sogni, una villa da favola, un marito multimilionario e affascinante. Eppure le manca qualcosa. L'incontro con un misterioso e conturbante cliente la proietta in un mondo di fantasie erotiche sempre più bollenti, finché il destino non la proietta dal sogno alla realtà
Elsie rischia di perdere tutto, gli agi, i privilegi a cui è abituata, il negozio che è tutta la sua vita. Ma sull'altro piatto della bilancia, c'è un uomo perfetto, tenero e comprensivo di giorno, instancabile amante di notte. Con lui non c'è solo sesso travolgente, ma anche amore.
Tra loro, però, c'è un marito abbandonato che è abituato ad averla sempre vinta... a qualunque costo.



Elsie è una donna di trentasette anni sposata con un uomo ricco, che provvede a ogni sua necessità, con il quale conduce una vita estremamente agiata, fatta di auto di lusso, proprietà immobiliari, conoscenze altolocate, frequentazione dei locali più esclusivi. Tutti vantaggi derivanti dal suo elevato ed invidiabile status sociale.
Non è però la classica arrampicatrice sociale, contrariamente a quanto si potrebbe pensare a prima vista: nonostante la notevole differenza di età (Robert è più vecchio di lei di quasi trent'anni) e le sue umili origini, l'amore che prova è sincero, basato su veri sentimenti, che vanno al di là del semplice affetto o della gratitudine per averle dato la stabilità emotiva tanto agognata dagli anni dell'adolescenza in poi.
Coltiva quindi il suo amore con impegno, dedizione e passione, cercando di mantenere viva la fiamma del desiderio, sperimentando le sue fantasie, reinventandosi come donna, esternando il suo lato più trasgressivo, sensuale ed erotico, normalmente nascosto sotto la facciata che richiede il suo ruolo di moglie di un uomo potente, di successo.
Elsie però non è solo la moglie di Robert: ha anche una sua attività (gestisce infatti con profitto un negozio di fiori) che la rende indipendente e che le riempie le giornate, facendola sentire una donna impegnata e realizzata.
Apparentemente non le manca nulla: l'unica cosa che potrebbe rendere davvero completa e perfetta la sua vita già di per sé invidiabile è un figlio, che sta tentando in ogni modo di avere, senza renderlo però un desiderio ossessivo, ma sperando che accada a coronamento di un momento di passione tra due persone che si amano.






Un giorno, però, la sua tranquilla esistenza viene sconvolta da un fatto che a prima vista potrebbe risultare banale, privo di importanza, ma che per lei segna l'inizio di un radicale cambiamento interiore, che la costringe a guardare dentro se stessa in un modo impersonale, quasi come se si vedesse dall'esterno: nel suo negozio entra un uomo, che la colpisce per la sua prestanza, che le fa provare immediatamente un desiderio fisico, quasi soffocante, un'eccitazione che non pensava di poter provare, sensazioni sopite e dimenticate nella quotidianità del matrimonio... Un uragano di emozioni, scaturite da uno sconosciuto, che si comporta con lei come avrebbe fatto qualsiasi altro cliente, senza rivolgerle nessuna attenzione o sguardo particolare.
Da quel giorno Elsie si trova sempre più spesso a pensare a lui, ad avere fantasie su di lui e con lui, anche quando è con Robert, cosa che non le era mai accaduta prima, e che la porta a una riflessione profonda e totale delle sua vita, della persona in cui si è trasformata in quasi dieci anni di matrimonio, e che forse non vuole più essere.
È come un improvviso momento di luce, una benda che cade dagli occhi, un risveglio improvviso: si accorge di quanto si sia modificata la sua natura, di quanto Robert l'abbia cambiata nel corso degli anni, di quanto abbia conformato il suo essere donna alle aspettative che il suo ruolo sociale comporta.
Cerca quindi di conciliare il suo vero io con il suo matrimonio, facendosi di giorno in giorno più audace, più incline a sperimentare, incontrando però la piena e aperta disapprovazione di Robert, che non perde occasione per criticarla e farla sentire inadeguata, vanificando ogni suo tentativo di rendere più passionale la loro vita di coppia.
Inizia così a vedere in modo obiettivo il comportamento di Robert nei suoi confronti, la loro vita matrimoniale, il modo subdolo con cui riesce sempre a manipolarla, a volgere qualsiasi tipo di situazione nel modo in cui LUI la vorrebbe, facendole però credere che ogni scelta o decisione sia consensuale, frutto dell'armonia creatasi tra due persone che si amano e hanno comunione di vedute.
Ma è veramente questa la vita che Elsie vuole vivere?
Rinchiusa in una gabbia dorata in cui non le manca nulla, tranne il poter essere VERAMENTE se stessa, a prescindere dal suo ruolo in società?
Oppure è giunto il momento di vivere seguendo le proprie emozioni, senza doversi preoccupare del giudizio degli altri, avendo come unico scopo l'essere felice, appagata e soddisfatta, anche se questo comporta la perdita della propria elevata posizione sociale?
E l'uomo che le ha inconsapevolmente cambiato la vita è destinato a rimanere un incontro casuale o diventerà una parte tangibile, reale, necessaria della nuova vita che si sta delineando di fronte ai suoi occhi giorno dopo giorno, diventando sempre più nitida?
Le persone che hanno fatto parte finora della sua vita sapranno accettare la sua vera immagine, di molto differente dall'immagine che le era stata imposta e a cui si era conformata? Apprezzeranno la VERA Elsie?

La storia "prende" fin dall'inizio, si prova tenerezza e speranza per Elsie, per tutti i suoi sforzi nel coltivare il suo matrimonio, per far sì che sia sempre vivo, come se tenesse le mani intorno alla fiammella di una candela per evitare che si spenga, proteggendola dalle aggressioni esterne.
Le pagine scorrono veloci a mano a mano che inizia la sua riflessione, il suo guardarsi dentro in modo critico e obiettivo, il mettere in discussione tutto ciò che fino a quel momento erano state le fondamenta della sua vita, che lei credeva solide, ma che in realtà sono piene di crepe, crepe che ne compromettono la stabilità.
Un erotismo avvolgente, sensuale e a tratti anche ironico, che si può trovare nella normalità di tutti i giorni, senza per questo essere meno speciale e unico.






Nessun commento:

Posta un commento