29 dicembre 2015

Recensione: "Troppo bello per dire no" di Jessica Clare



Il Billionaire Boys Club è una società segreta formata da sei uomini, incredibilmente ricchi, che hanno giurato di avere successo a tutti i costi anche in amore...
Il magnate immobiliare Hunter Buchanan ha un passato oscuro, di cui porta ancora addosso le cicatrici. Per questo vive come un recluso nella sontuosa tenuta di famiglia. Hunter era disposto a rinunciare ai sentimenti, fino a quando non ha visto una donna dai lunghi capelli rossi e dalla bellezza enigmatica e ha deciso di architettare un piano per conoscerla.
Gretchen Petty ha bisogno di uno stipendio e di dare una svolta alla sua vita. Così, quando le si presenta un’occasione di lavoro in una ricca tenuta a New York, la coglie al volo. Ma se può trascurare le stranezze del nuovo incarico, non le riesce invece di ignorare l’aspetto attraente del nuovo capo e il suo temperamento imprevedibile. Hunter teme che il suo piano possa fallire prima ancora di essere messo in atto, ma Gretchen gli dimostrerà che la vita può essere piena di sorprese...




Troppo bello per dire di no, è il secondo volume della serie The Billionaire Boys Club, di cui potrete trovare la recensione del primo a questo link, l’ho trovato più interessante del primo, non tanto per i contenuti, quando per la passione della scrittrice per questo romanzo è nettamente superiore a quella della scrittura del precedente. Lo stile è più diretto e spinto, ma non sgradevole, e la storia brilla per ironia e freschezza. Siete amanti della Bella e la Bestia? Allora questo libro fa per voi. Lo dico seriamente, io adoro la storia che si concentra su una bella donna che si innamora dello sfregiato, e sono certissima che l’apprezzerete anche voi. Attenzione, però, questo è un romanzo che ha un tasso di erotismo elevato ed esplicito, se non amate determinate scene, non vi avvicinate nemmeno alla lettura.


Contenuto: I protagonisti di questo romanzo sono Hunter Buchanan e Gretchen, la sorella dell’assistente personale di Logan (protagonista del primo romanzo). Hunter è il tenebroso e schivo per eccellenza, la Bestia di questa storia, perché ha subito un grave trauma psicologico e fisico. Gretchen è il suo opposto, solare, bella, tutto ciò che lui vorrebbe, ma sa che non potrebbe avere per via delle sue cicatrici. Partiamo dal presupposto che questa storia è un cliché, sentita e risentita, ma è lo stesso meravigliosa. Ci sono cliché che sono senza tempo e superano le barriere dell’abitudinario. Troppo bello per dire di no, di cui fatico a capire il titolo, è un romanzo che rileggerei non tanto per l’originalità, ma per la trama, che tutti conosciamo, tuttavia ancora continua ad appassionarci. Quando un uomo ferito vuole talmente tanto una donna da mentire spudoratamente per averla, be’, non si può resistere a un romanzo simile, perché ti prende fin dall’inizio, anche se sai già come andrà a finire. Diciamo che non riuscivo a scollarmi dalla lettura che ho terminato in poche ore. 

Considerazioni: lo stile semplice, diretto, piuttosto esplicito in alcuni casi, con termini volgari, non lo troviamo nel primo romanzo, ma non mi ha infastidita, perché completamente assorbita nelle trame delle descrizioni erotiche dell’autrice. Hunter è un personaggio di cui vi innamorerete, perché in realtà non è un bestia, nasconde in sé un animo dolce e sensibile, vero, ma ha paura di mostrarlo al mondo. Direi che ho trovato similitudini con altri romanzi, è vero, soprattutto un romanzo uscito tempo fa dal tema simile di cui poi è stato fatto il film, ma non mi sono tanto soffermata su questo punto, tanto sulle sensazioni e il coinvolgimento da me provato durante la lettura. Sì, quello c’era, ed era molto, perciò do un voto positivo alla Clare. Ha scritto un romanzo superiore al primo, e tra le righe era chiaro che le piacesse scriverlo, che si fosse appassionata all’amore tra i suoi due personaggi, ciò che invece non ho trovato nel primo romanzo. Quindi posso dire con assoluta sicurezza che Hunter è nettamente superiore rispetto a Logan, come personaggio è molto più potente, fuori dalle righe; si legge meno, si vive di più. Sono felice di non aver scartato a prescindere questa autrice, spero però di non fermarmi al terzo romanzo per mancanza di curiosità. Perché sarà dura superare la storia di Mr Buchanan e Gretchen.



Perché leggerlo: perché è una storia senza tempo, ricca di sesso e d’amore, con situazioni spassose che strappano sorrisi. Se vi piacciono le storie d’amore con cliché e piene di sentimento, allora fa sicuramente per voi.

Perché non leggerlo: perché comunque non ci sono novità, non c’è niente di nuovo e nessun colpo di scena. L’originalità sta nel come è stato scritto, non in quello che tratta. Se nel romance cercate quindi un contenuto innovativo, lasciate perdere.



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