20 luglio 2016

Recensione "Tocco proibito" di Beth Kery

Tocco proibito di [Kery, Beth]

Genny è vedova di un affascinante imprenditore, Max, che manovrava tutti come pedine. Era stato proprio Max a notare per primo l'attrazione tra Genny e il suo aitante braccio destro, Sean, fino a proporre a entrambi una torbida trasgressione... Ma la morte di Max segna la fine degli intensi piaceri erotici che Genny ha provato solo con Sean, nonché l'inizio di un vortice di sospetti. Chi ha ucciso Max? E chi ha preso di mira Genny? Lei è davvero una vedova innocente o nasconde qualcosa di più di una natura intensamente erotica? Il ritorno prepotente di Sean nella vita di Genny la conduce a inimmaginabili vette d'estasi, ma porta anche a galla un mistero... E lei non sa se potrà fidarsi dell'unico uomo che le ha fatto conoscere il piacere che divora l'anima.



Buongiorno, eccomi qui oggi a recensire per voi “Tocco proibito” di Beth Kery.
Inizio col dire che è un erotico carico di suspense e sinceramente mi è piaciuto questo connubio, però la storia nel suo insieme non mi ha convinto molto.
Veniamo alla trama: la protagonista è Genny, vedova di un imprenditore nel ramo della sicurezza più grande di circa venti anni, Max. Un tipo senza scrupoli cui piaceva manipolare le persone e carpirne i segreti per poi usarli per i propri scopi.
Max nota che c’è dell’attrazione tra Sean, il suo braccio destro, e la moglie Genny, così propone quella che per molti sarebbe stata considerata un’indecente trasgressione: un ménage à trois. Loro accettano e vivono un’intensa notte di passione.
Ma dopo questa unica notte, tra loro non c'è più nessun contatto.
Max, pochi giorni più tardi, è ritrovato morto nella sua auto.

Chiuse gli occhi, cancellando l'immagine del suo viso 
cupo e preoccupato, così vicino al suo, quando lui le mise le 
mani sulla parte alta delle braccia e le massaggiò i muscoli 
rigidi sotto il maglione. 
«Da cosa cerchi sempre di scappare?» le sussurrò con le 
labbra vicinissime al suo orecchio e la sua voce calda, 
avvolgente. 
«Lo sai.» L'emozione repressa le provocò uno spasmo 
che le fece contrarre tutti gli organi interni quando lui le 
posò la bocca sull'angolo del viso.

Genny non vuole più vedere Sean, anche se lui cerca di contattarla, il ricordo di quanto accaduto fa troppo male. La donna nutre dei dubbi su Sean... è stato lui a ucciderlo? Anche Sean, dal canto suo, sospetta sia stata Genny a uccidere Max. Intanto le indagini non smascherano il colpevole e tanto meno saltano fuori delle prove che incastrano i due.
Ma un incendio alla villa di Genny li fa rincontrare e Sean non ha nessuna intenzione di farsi scappare di nuovo la donna dei suoi sogni, colei che gli ha rubato il cuore.
Ma Genny riuscirà ad ammettere ciò che prova per Sean e a decidere di restare con lui? 
Il fuoco tra loro divampa di nuovo e i sentimenti sono forti.
Genny è braccata da qualcuno, viene violata anche la sua boutique e Sean alla fine riesce a convincerla che è in pericolo e a farle accettare la sua protezione, con la speranza di abbattere quel muro invalicabile che la donna ha costruito tra loro. Ama Genny e farà di tutto per riaverla. 
Mi è piaciuta molto la suspense che si percepisce in questa trama, ma il ménage à trois mi ha lasciato un po’ perplessa, soprattutto il comportamento di Genny mi è sembrato strano; una ragazza “normale” che ha sempre fatto del sesso basilare, non esita ad andare a letto con due uomini. Io almeno una domandina me la sarei posta...
Per il resto le scene hot sono cariche di passione e mai volgari.
Anche i personaggi sono descritti bene, interessanti, dal marito defunto e manipolatore ma comunque presente in tutta la storia, a Sean carico di sex appeal e… inutile dirlo bello e dannato.

Buona lettura!




Nessun commento:

Posta un commento