Esce oggi Uccidimi, terzo romanzo della serie dark contemporanea Blood Bonds di Chiara Cilli, l'ultimo che vedrà protagonisti Henri Lamaze e Aleksandra Nikolayev!
Titolo: Uccidimi
Autore: Chiara Cilli
Serie: Blood Bonds #3
Genere: Dark Contemporaneo
Pagine: 281
Prezzo eBook: € 4.99
Prezzo cartaceo: € 11.50
Data di pubblicazione: 1 Agosto 2016
Non avrei mai immaginato che la mia vita sarebbe finita così.
Non avrei mai creduto che la mia vita sarebbe dipesa dalla sua.
Ero pronta a morire per mano dell'uomo che mi aveva distrutto.
Ero pronto a uccidere la donna che si era presa tutto me stesso.
Ma la mia sofferenza non è ancora terminata.
Ma me l'hanno portata via.
Sta venendo a riprendermi, lo sento.
Me la riprenderò, a qualsiasi costo.
E questa volta non potrò fermarlo.
E questa volta non fallirò.
A meno che non sia io a ucciderlo.
**Attenzione**
Romanzo Dark Contemporaneo
Questo romanzo contiene situazioni inquietanti, scene violente, linguaggio forte e rapporti sessuali di dubbio consenso o non consensuali. Non adatto a persone sensibili al dolore e alla schiavitù.
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«Alzati».
Gli occhi sgranati dal terrore, fissai l'uomo mentre si rimetteva il cellulare in tasca, dopo aver ricevuto chissà quali istruzioni. «Cosa…»
La voce mi morì in gola non appena me lo ritrovai davanti, accucciato sui calcagni. Nonostante fosse di un'avvenenza strabiliante, l'oscurità che regnava sul suo viso era spaventosa oltre ogni limite.
Un'oscurità molto diversa da quella che celava i volti dei fratelli Lamaze.
Quella di quest'uomo non nascondeva alcun tormento.
Era pura.
Incondizionata.
«Non parlare. Non chiedere. Fa' come ti dico» mi istruì, la voce così profonda da farmi tremare. «È tutto chiaro?»
Lo fissai, paralizzata dalla paura. C'era qualcosa in lui che mi ghiacciava il sangue nelle vene e radeva al suolo tutta la mia audacia. Non mi aveva neanche sfiorato, nondimeno era come se il mio subconscio fosse consapevole della sua lampante pericolosità.
Come se sapesse che contro di lui non avevo alcuna speranza.
Il mio silenzio non gli piacque. «Quando ti faccio una domanda» scattò «tu rispondi». Temporeggiò, forse per consentirmi di comprendere ciò che aveva detto. Poi ripeté: «È tutto chiaro?».
Il suo sguardo era così duro da togliermi il fiato. Non vi era umanità in esso, solo una risolutezza che mi annientava.
«Sì» riuscii a bisbigliare.
Strinse impercettibilmente gli occhi, quasi la mia risposta lo avesse irritato. «Non prendermi per il culo, Nikolayev. So che donna sei. L'ho visto, ricordi?» Inclinò il capo e mi squadrò in un modo che mi fece accapponare la pelle. «Prova di nuovo».
Sapevo bene cosa si aspettava da me.
Quello che voleva.
Quindi feci appello a tutto il mio coraggio e, con decisione, dissi nuovamente: «Sì».
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L'AUTRICE
Nata il 24 Gennaio 1991, Chiara Cilli vive a Pescara. I generi di cui scrive spaziano dal dark fantasy e contemporaneo all'erotic suspense. Ama le storie d'amore intense e tragiche, con personaggi oscuri, deviati e complicati.
Non avrei mai immaginato che la mia vita sarebbe finita così.
Non avrei mai creduto che la mia vita sarebbe dipesa dalla sua.
Ero pronta a morire per mano dell'uomo che mi aveva distrutto.
Ero pronto a uccidere la donna che si era presa tutto me stesso.
Ma la mia sofferenza non è ancora terminata.
Ma me l'hanno portata via.
Sta venendo a riprendermi, lo sento.
Me la riprenderò, a qualsiasi costo.
E questa volta non potrò fermarlo.
E questa volta non fallirò.
A meno che non sia io a ucciderlo.
Non avrei mai creduto che la mia vita sarebbe dipesa dalla sua.
Ero pronta a morire per mano dell'uomo che mi aveva distrutto.
Ero pronto a uccidere la donna che si era presa tutto me stesso.
Ma la mia sofferenza non è ancora terminata.
Ma me l'hanno portata via.
Sta venendo a riprendermi, lo sento.
Me la riprenderò, a qualsiasi costo.
E questa volta non potrò fermarlo.
E questa volta non fallirò.
A meno che non sia io a ucciderlo.
Ho atteso per mesi l'uscita di questo ultimo capitolo, della prima trilogia, della serie Blood Bonds.
Un'attesa fatta di citazioni sadiche, graphic tesers... e foto foto foto dall' inizio editing a tutto quello che gira attorno alla pubblicazione di un romanzo...
Il clou è arrivato quando il mio dolcissimo cupcake Sher mi ha detto le paroline magiche: "Ti va di leggere in anteprima l'ultimo della Cilli?"
Ti va? TI VA? Non me lo sono fatto dire due volte e ho accettato saltando per casa...
L'attesissimo epilogo della tormentata storia odio/amore di Henri e Aleksandra stava per arrivare con largo anticipo nelle mie mani... Chiara se mi stai leggendo... sappi...che ogni tuo aggiornamento su FB era un colpo al cuore...
Ed è proprio con questo stato d'animo che ho iniziato l'ultima corsa sulle montagne russe targata Chiara Cilli.
Conoscendola, non mi aspettavo nessuna storia scontata e nessun finale banale, ma non ero nemmeno preparata alla valanga di emozioni con cui mi ha travolto UCCIDIMI.
Riassumendo in breve...
In Distruggimi avevamo lasciato Aleksandra, ferita e livida, supplicare il suo aguzzino di non lasciarla vivere col suo penetrante ricordo. Purtroppo qualcuno non era dello stesso avviso e, messo momentaneamente fuori gioco Henri, porta via Aleksandra.
L'ultima frase era un saluto: Bine ai revenit, Aleksandra...
Scopriamo che quel saluto appartiene ad Aleksej Bower... il re di Vères.
Leks ha un piano. Un piano che coinvolge Aleksandra in prima linea.
Lei è la sola che può porre fine alla vita di Henri e con essa anche quello che Leks crede sia il crescente dominio dei Lamaze a Vères.
Quello che Leks non ha ancora capito è che Aleksandra prova dei sentimenti contrastanti per Henri... Vuole ucciderlo ma non ne è capace, perchè in cuor suo sa che non può vivere senza di lui.
Ed è qui che entra in gioco Cade Connor, il campione del re.
Cade sottopone Aleksandra ad estenuanti torture psicofisiche, atte a far capitolare la giovane Nikolayev e ad accettare il suo ruolo di assassina.... ma l'impresa si rivela ardua, perchè Henri ha piantato il suo perfido seme fin dentro l'anima di Aleksandra, nel suo essere più profondo.
Ma per Aleksej Bower niente è impossibile e in poco tempo, grazie ad un serrato quanto efficace metodo di convincimento, forgia il suo cavallo di Troia. La donna, la vittima di Henri è pronta per essere anche il suo carnefice.
Ma riuscirà quella pallottola, affidata ad Aleksandra, a trafiggere il cuore spietato di Henri Lamaze?
La risposta è chiaramente affidata alla vostra lettura, sta a voi scoprire fin dove Aleksandra saprà spingersi, posso solo dirvi che il percorso per arrivare a quella resa dei conti è tortuoso, stravolgente, ti annienta la mente e ti fa battere il cuore.
La forza di Chiara sta proprio in questo: introdurti nei sentimenti e nelle sensazioni provate dalla protagonista ed il suo stile narrativo, decisamente maturato dalla stesura della MSA, riesce a tenerti incollata alle pagine per ore senza che tu te ne accorga minimamente.
Questo terzo capitolo ritrova la fisicità del primo, ci sono scontri corpo a corpo violenti, passionali, ma anche la violenza psicologica distruttrice del secondo.
L'evoluzione di Henri ed Aleksandra è stata graduale ma, soprattutto in quest'ultimo capitolo, completa e convincente. Ovviamente è proprio Henri a subire il cambiamento più radicale, il suo personaggio accetta l'inevitabile, trasformando così la sua vendetta fredda ed implacabile in qualcosa di più introspettivo e crudele. A mio parere il vero "vincitore morale". GO HENRI GO!!!
Ho amato questo ultimo capitolo in maniera viscerale e anche se il primo rimarrà sempre nel mio cuore, vuoi perchè è stato il primo dark che ho letto, vuoi perchè è l'inizio di tutto e quindi più d'impatto, questo epilogo degli #ALENRI è stato il più giusto e il più concepibile. Avevo immaginato tutt'altra cosa, quindi per me è stata una vera sorpresa leggere l'addio di Henri e Aleksandra.
Ma oltre ai due protagonisti che hanno tenuto banco per tutta l'intera trama, io spenderei due paroline anche per Cade Connor... il campione del re.
Ammettiamolo, Chiara non ci fa odiare nessuno.... la scelta dei suoi protagonisti "umani", oltre che cartacei, non è lasciata al caso. Ci fosse una volta che ne scegliesse uno inguardabile, antipatico e imbranato... NO tutto l'opposto proprio.... è davvero dura farsi stare antipatico qualcuno... o meglio ti stanno antipatici, li odi, li vorresti uccidere ma appena ti ricordi chi li impersona ci ripensi... ed è automatico fare na faccia simile...
E tanto per essere chiara.... ESIGO UNO SPIN-OFF SU CADE.
Quindi Chiara TI PREGO anche uno piccolissimo ma fallo.... pleeeeeeeaaassseeeeeeee
E direi anche di spendere due paroline su Armand e Neela...
Non so cosa quei due condividono ma.... LI VOGLIO INSIEME.... voglio che diventino i nuovi KING AND QUEEN di Vères, perchè diciamocelo.... Aleksej può anche fare il duro... sottomettere chiunque alla sua volontà... ma Armand... cioè... lui, col suo aplomb e la sua calma glaciale che diventa letale con un solo sguardo, può fare lo scalpo a chiunque solo col pensiero... quindi deve fare coppia con la sua versione femminile.
E infine Andrè...
Non ho mai provato interesse per il suo personaggio, almeno fino a quando non mi sono trovata davanti il cap 33.
Mi aveva già dato modo di guardarlo sotto una luce diversa, per il modo con cui si è saputo rapportare con suo fratello proprio in questo capitolo, ma leggere l'incipit della sua trilogia mi ha fatto desiderare di avere il primo capitolo subito appena finito.... e questo non va bene per me... proprio no bueno...
Insomma c'è parecchia carne sul fuoco, state certi.
Chiara ci ha saputo soffocare, distruggere e infine uccidere con un concentrato di amore/odio che difficilmente riusciremo a dimenticare col tempo.
La vendetta di Chiara è compiuta e non resta che arrenderci a questa crudele, ma indimenticabile, realtà....
Per lei 5 dolcissimi e sofficissimi cupcake al cioccolato... per affogare un po' la tristezza dell'addio agli #ALENRI
No, scusate, io adoro quelle gif!!! GRAZIEEEEEEEEEEEEEEE ♥
RispondiEliminaP.s. per quanto riguarda Cade . . . non puoi non aver notato una cosa!!!
ODDIO L'ANSIA.... cosa può essermi sfuggito.... PANICO!!!!!
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