29 novembre 2016

*RECENSIONE* Il disastro siamo noi di Jamie McGuire

Il disastro siamo noi di [McGuire, Jamie]

Falyn ha fatto una scelta difficile rinunciando a una vita di privilegi. Il lavoro come cameriera al Bucksaw Cafè è diventato tutto per lei. Non c’è spazio per altro. Soprattutto per l’amore. Perché Falyn nasconde nel cuore un segreto che non ha mai rivelato a nessuno. Un segreto che l’ha portata lontano dalla sua famiglia e a chiudersi in sé stessa. Fino al giorno in cui non incrocia uno sguardo speciale come quello di Taylor Maddox. Uno sguardo che, lo sa bene, può portare solo guai. Molte ragazze si sono scottate fidandosi delle sue promesse tradite. Falyn non vuole che questo accada anche a lei. È ancora troppo fragile per cadere nei suoi tranelli. Eppure Taylor non demorde e la invita a cena. Un rifiuto non è una risposta che un Maddox può contemplare quando è convinto di aver trovato la donna della sua vita. Ed è lì, seduta di fronte a lui, che Falyn intravede una dolcezza dietro quell’aspetto da ragazzo che ottiene sempre quello che vuole. Incontrare la sua famiglia, vedere l’affetto che lo lega ai fratelli Travis e Trenton e alla cognata Abby, la convince ancora di più che Taylor abbia anche un lato romantico. E piano piano sente che delle crepe stanno rompendo la corazza dietro il quale si è trincerata per non rischiare più. Sarebbe facile affidare finalmente a qualcuno il peso dei suoi segreti. Sarebbe facile trovare conforto tra le braccia possenti di Taylor. Ma riaprire la porta del passato è quasi impossibile quando si è creduto di aver buttato via la chiave. Ci vuole coraggio, o forse solo la mano benevola del destino.


Ebbene fantasmini, aspettavo questo libro come i bambini con il natale, come i cani con l’ora della pappa, come Paolo Brosio che aspetta un segno divino. E…..niente. Diciamo che un pochettino la zia J mi ha deluso.
Certo, Taylor, come tutti i big Maddox è un Dio sceso in terra. Ogni ragazza che si rispetti vorrebbe sdraiarsi e dire: Illuminami!
Ah no, forse solo che sono pronte a tutto, ma vabeh il succo è quello.
Okay, okay, torno seria.. (Ceeeeeeeeeeeeeeeerto, e gli asini volano)
Comunque..ah si, dicevamo che Taylor entra in questa tavola calda e sbaam! Un colpo in testa. No, bugia. Incontra Falyn, una giovane ragazza con taaaaaaaaanti problemi e un sogno nel cassetto (o in una scatola di scarpe chiusa nell’armadio) 
Naturalmente Taylor non avrà vita facile (e quando mai nella storia dei Maddox questi poveri cristi hanno avuto subito il piatto pronto?) e dovrà farsi in quattro per far uscire Falyn dal suo guscio.
Lei, d’altro canto, lo userà per arrivare molto lontano da lì e non avrebbe mai detto che la sua vita potesse cambiare così drasticamente.


Ora, senza fare molti spoiler, devo dire che il libro è carino. La storia non è male e i Maddox ci piacciono a prescindere, ma mancava qualcosa. Quel brio che caratterizzava tutti gli altri libri. Mi rendo conto che scrivere 8 libri sugli stessi personaggi, cercando di non essere ripetitiva è moooolto difficile, ma avrei preferito qualche parte più divertente. Sia chiaro, non mi sto lamentando. Il libro mi è piaciuto e i colpi di scena (e che colpi) non mancano, ma è stato un ripetersi di situazioni, pentimenti e perdono che non finivano più. Nel complesso, non posso non continuare ad amare la zia J. Non fa nulla se per un piccolissimo momento hai preso un piccolo scivolo. Io te amo comunque e spero che mi manderai a casa uno dei fratelli al più presto.




1 commento:

  1. Devo ancora recuperare qualche maddox ma prima o poi ce la farò a mettermi in pari dai ;)

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