04 febbraio 2017

Flower di Shea Olsen & Elizabeth Craft, recensione

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Charlotte vive con la nonna ed è una ragazza con la testa sulle spalle: bravissima a scuola, lavora in un negozio di fiori per pagarsi gli studi e nel tempo libero si prepara per l’ammissione alla prestigiosa università di Stanford. È molto concentrata e non si concede distrazioni, niente uscite serali e soprattutto niente ragazzi: la sua più grande paura è infatti quella di fare la fine di tutte le donne della sua famiglia, che hanno rinunciato a seguire le proprie aspirazioni a causa dell’amore. Una sera, all’ora di chiusura, entra nel suo negozio un misterioso e affascinante cliente, ombroso ma gentile, che le fa strane domande. Nonostante ne rimanga colpita, Charlotte è sicura di non rivederlo mai più… E invece la mattina dopo le viene recapitato in classe un mazzo di rose purpuree, i suoi fiori preferiti. A mandarglieli è stato proprio Tate, il ragazzo della sera prima, che inizia a corteggiarla in modo molto discreto ma deciso. Charlotte, dopo le resistenze iniziali, decide di uscire con lui per una sola sera. Ma appena fuori dal ristorante vengono assaliti da folla di paparazzi che grida il nome di Tate… Chi è davvero quel misterioso ragazzo e cosa nasconde dietro quei bellissimi occhi malinconici?




Beh fantasmini, oggi parliamo del libro della Craft e della Olsen dal titolo: “Flower” ed edito Newton Compton Editori.
Che dirvi di questo libro?
Iniziamo dalle basi:
Troviamo Charlotte che è una ragazza con la testa sulle spalle, tutta casa e chiesa, no..casa e scuola, e laboratorio, e negozio di fiori.. e poi troviamo Tate una rock star ormai lontana dai riflettori e chiuso nel suo mondo.


I due si incontrano dove lavora lei ed è subito stalker! Cioè..amore. Lui le regala un mazzo di fiori (diamine amico, sei un genio) e lei lo tratta male. Charlotte ha una sola regola: niente uomini prima di aver finito tutti gli studi. E cosa succede? Ma niente, si innamora di questo ragazzo/rock star che non riconosce fino a quando non viene spintonata e tutti gli altri cercano di saltare addosso a Tate.
È vero che vivi fuori dal mondo, ma così è leggermente esagerato. Comunque i due litigano, fanno pace, lei mente a tutti, litigano di nuovo, vengono fotografati, litigano..ho detto che litigano?
E niente, litigano e poi conoscono anche le rispettive famiglie! Che idillio!
Non so cosa dirvi sinceramente.. avevo iniziato questo libro con molto entusiasmo ma… nulla, non mi ha preso più di tanto.
È una storia che avevo già sentito, nulla di nuovo nulla di eccitante. Magari avrei approfondito la figura della stalker invece viene citata si e no in due righe e…. niente.
Lo stile è bello, nulla da dire. Scritto in modo lineare e semplice, ma manca quel je ne sais quoi che attira il lettore.
Voi lo avete letto? Che ne pensate??




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