29 giugno 2017

Cape River - Light and Darkness - di Claudia Melandri, Recensione in Anteprima


Scontare una condanna da innocente: cosa può esserci di più atroce? Forse, vedere bruciare il tuo corpo nel tentativo di sfuggire alla prigionia. Questo è il destino di Daniel Keane, il condannato, guardiano e signore, contro la propria volontà, del faro e del promontorio di Cape River. A nessun altro è concesso rimanere su quella terra macchiata di sangue innocente quattrocento anni prima, se non vorrà anch'egli far parte del tragico disegno e questo lo sa molto bene anche Elena Ross Cortese. Ma la tenacia di Elena supera di gran lunga la tanto temuta condanna, pur di liberare Daniel dalla crudele sentenza sarà disposta a scatenare l’ira di chi vuole tenerlo legato a una maledizione centenaria, pronta anche a dare la vita se fosse necessario. Perché Lui è tutto ciò che ha sempre desiderato: forza, coraggio indomito, fascino oscuro impregnato da un alone di mistero, un segreto che avvolgerà il suo cuore imprigionandolo per l’eternità. Lui le tenebre. Lei la luce. Un solo respiro, un unico amore, contro le forze del Male. Insieme contro il destino che è stato già scritto.



Adoratissimi Dreamers eccoci di nuovo qui per perderci insieme tra le pagine di uno splendido libro. Oggi vi parlerò di un’anteprima esclusiva, concessa al nostro blog per tutte voi che ci seguite sempre con tanto affetto, di un paranormal in pubblicazione il 30 giugno 2017; il libro in questione è CAPE RIVER – Light and darkness, ultimo, meraviglioso, lavoro di Claudia Melandri. Abbiamo già avuto modo di conoscere l’autrice nella trilogia IL DONO (Il male dell’anima; Lo spirito del guerriero; I guardiani delle porte dell’est), per chi non l’avesse ancora fatto leggete questa trilogia, ve ne innamorerete. 

Ma torniamo a noi! 

Quando ho avuto l’onore di ricevere in anteprima questo libro ero in pieno fermento, come è facilmente intuibile da quanto scritto sopra, io stimo particolarmente l’autrice e adoro il mondo in cui i suoi romanzi sono permeati di paranormale e screziati di sfumature dark, quindi Cape River mi intrigava particolarmente preannunciando tutti questi elementi. Mi sono immersa nella lettura con la ferma decisione di gustarmelo con calma, lentamente, a piccole dosi… be’ il mio intento è fallito miseramente perché l’ho letteralmente divorato.

Possiamo dividere la storia in due parti. 

La prima parte, che in realtà comprende solo il prologo, è ambientata nel lontano 1614, quando il piccolo villaggio di Cape River è devastato da un morbo misterioso che mite vittime in ogni famiglia della comunità tranne che in una.  In un epoca in cui superstizione e l’ignoranza umana la fa da padrona si riterrà necessario sacrificare una vita per allontanare il male che affligge il Villagio.

La seconda parte è ambientata in un arco di circa tre anni, dal 2014 ai giorni nostri.

Elena Cortese, splendida donna dalla lucente chioma castano ramato, è uno degli avvocati di punta dello Studio legale Cortese ma la sua vera passione, ciò che sogna e che desidera fare nella vita è scrivere. Da due anni è infatti impegnata a scrivere una biografia, romanzata, di sua madre.

Miriam Ross è appunto la mamma della nostra protagonista, purtroppo la donna è venuta a mancare tre anni prima a causa di un incidente stradale, Miriam però non ha mai abbandonato la figlia, ha continuato a starle accanto come solo una madre sa fare, consigliandola e sostenendola nella vita di ogni giorno. È proprio questo che spingerà Elena a fare un viaggio in America, nello stato di New York, nella contea di Warren e poi ancora più a nord nella cittadina di Cape River, alla riscoperta delle origini di sua madre.

Proprio mentre è intenta a prendere appunti per il libro, Elena si addentrerà nei boschi attorno al residence dove soggiorna e farà la conoscenza del Signore del faro. 

Daniel Keane è un gigante di due metri con penetranti occhi grigi, si aggira nel folto della foresta con una faretra piena di frecce, un arco sulle spalle, in sella ad un enorme cavallo nero, decisamente una figura inquietante eppure quando gli sguardi di Elena e Daniel si incroceranno non si sarà spazio per null'altro che per una reciproca alchimia che li sconvolgerà. 


L’attrazione dei due presto si mescolerà con l’interesse e l’affetto ma una maledizione pende sul capo del ragazzo e nessuno può liberarlo dalla sua condanna, non c’è soluzione per il suo destino disgraziato… oppure esiste una possibilità di salvezza? 

Non ve lo dico! Dovrete leggerlo per sapere come evolverà la storia.

Antichi rancori, maledizioni generazionali si mescolano con la passione, con l’amicizia e l’affetto rendendo la lettura di questo romanzo avvincente e appassionante.

Ho adorato questo libro dalla prima all’ultima riga, Claudia Melandri ha saputo imprimere ai suoi personaggi non solo un volto ma un’anima e un cuore che cattura inevitabilmente l’affetto e l’attenzione del lettore. La scrittura è delicata e raffinata, tutto il romanzo è raccontato con una grazia e un sentimento che sa di classico, anche una scena clou, particolarmente “calda”, è descritta magistralmente con passione e trasporto senza però scadere mai nel volgare. 

Consiglio la lettura di questo libro non solo agli amanti del paranormal ma a TUTTI coloro che apprezzano le storie che fanno battere il cuore, che parlano di sentimenti veri per cui vale la pena lottare, vivere e forse anche morire.

Addentratevi con riverenza e aspettativa nel folto bosco di Cape River… il Signore del faro vi sta aspettando!





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