14 giugno 2015

Serie A Pound of flesh


Pubblicato per la prima volta su Fanfiction.net, dove è stato scaricato ben 4 milioni di volte, arriva finalmente in libreria a giugno, in contemporanea mondiale, il primo capitolo della trilogia più attesa dell’anno.


Trama:
Dopo aver assistito all’omicidio di suo padre quando era solo una bambina, Kat da anni sogna il misterioso ragazzo che l’ha salvata dal fare la stessa fine. Ora, a 24 anni, Kat insegna letteratura inglese in carcere, per onorare la memoria del padre, un sognatore prestato alla politica. In carcere, i demoni di Kat sembrano risvegliarsi, soprattutto quando incontra Wes, un detenuto problematico, pericoloso almeno quanto affascinante e carismatico. Tra loro cominciano presto a esserci scintille, soprattutto quando Wes riconosce in Kat la bambina che ha salvato tanti anni prima…


Recensione:
Quando si ha la fortuna di inciampare in libri come questo si capisce perchè si è lettori seriali....
Ci si tuffa totalmente in mondo parallelo dove anche una terribile fatalità trova il suo lieto fine... ed è proprio quello che succede ai protagonisti di "A fior di pelle", primo libro della serie "A Pound of Flesh" di cui mi sono innamorata totalmente. 
La libbra di carne ch’io reclamo da lui è stata comprata a caro prezzo. È mia. E l’avrò! - WILLIAM SHAKESP EARE, Il mercante di Venezia

Katherine Lane ha 9 anni ed è la figlia del senatore che la sta tenendo per mano mentre viene inseguito da una banda di criminali in un vicolo nel Bronx. Katherine ha paura per il suo papà e quando lui le dice di scappare lei non vuole abbandonarlo in balia di quei malviviventi. 
Ma destino ha voluto che un ragazzino di 11 anni assistesse al pestaggio e decidesse di giocarsi il tutto e per tutto salvando quella piccola bambina impaurita. Quella notte segnò il cambiamento radicale della vita di molte persone. Katherine perde il suo papà, Eva suo marito, la politica americana un grande senatore, ma tra tutte queste perdite c'è chi ha avuto la fortuna di trovare l'amore della sua vita... 
Un ghigno.
«Prego?» sbottò a quel punto Kat. «C’è qualche problema?»
Carter la gelò con un’occhiata. «Mi ha preso per uno stupido?»
«No. Perché?» chiese lei, stupita.
«Non è un esercizio un po’ troppo semplice, signorina Lane?»

Sedici anni dopo Katherine è una giovane donna che ha deciso di votare la sua vita al servizio degli altri, per adempiere alla promessa fatta a suo padre la sera in cui venne assassinato decide di insegnare letteratura ai detenuti del penitenziario Arthur Kill. 
La vita nel penitenziario non è proprio idilliaca ma Kat spera che col suo aiuto possa restituire un po' di vita normale ai suoi allievi, un modo per rimettersi in carreggiata e reinserirsi attivamente nella vita fuori dal penitenziario e da come viene accolta dai suoi allievi non c'è nessun dubbio che stia riuscendo nell'impresa, almeno fino al giorno in cui arriva nella sua classe Carter. 
Wesley James Carter ha 27 anni ed è un delinquente di prima categoria, si trova al Kill per diversi motivi: furto, spaccio, detenzione di droga e tanti altri capi d'accusa, il suo numero di matricola è «081056» e al momento è la sua sola identità. 
Quando il suo psicologo, Jack, lo mette di fronte alla possibilità di facilitare la sua scarcerazione inserendosi in un gruppo di studio, Wes accetta solo perchè vede in quell'offerta un modo più veloce per uscire di galera. 

«Attenta a come parla» bisbigliò lui, con rabbia.
La guardia avanzò, pronta a intervenire.
«No, Carter» gli rispose decisa, «attento tu a come parli. Questa è la mia classe, o fai come dico io, oppure te ne vai. A te la scelta.»

Quando Kat accoglie Carter per la prima lezione di letteratura, quello che le salta subito agli occhi è la sua rude bellezza, il suo essere arrogante e superiore a tutti, la sua sprezzante opinione degli altri. Ma se tutte quelle "qualità" facevano storcere il naso a molti dei presenti, Kat era fermamente convinta che nella "sua" classe era lei che comandava e questo non sarebbe cambiato ne per lui ne per chiunque altro, così quando gli presenta davanti il compito e Carter la sbeffeggia dicendole che era un compito semplice per lui, Kat non esita a consigliarli di andare altrove. Ma se da una parte Carter accetta di sottostare alle regole della signorina Lane dall'altra nessuno gli vietava di attaccare briga con i suoi compagni, così in poco tempo si ritrova fuori dalla classe e dal programma di studio, ma l'irruenza di un agente nei confronti di Carter fa scaturire in Kat un senso di protezione nei suoi confronti. 
L'episodio però ha delle conseguenze e Carter viene espulso dal corso influendo così negativamente sulla richiesta di scarcerazione, appena Kat lo viene a sapere si offre di dargli lezioni private probono; la vicinanza e l'intimità che porta questa collaborazione sfocia in un'intensa attrazione fisica che entrambi provano l'uno per l'altra, così quando Carter viene a sapere che la signorina Lane non è solo la sua professoressa ma in realtà è Katherine Lane, la figlia del senatore ucciso in un agguato criminale 16 anni prima e che lui riuscì a salvare, tutto il suo mondo subisce una rivoluzione. 
Lui, da sempre, ama follemente quella bambina, adesso giovane donna, la sua Peaches e la verità di questi sentimenti potrebbe rimettere tutto in gioco, così quando decide di rivelarsi a lei come suo salvatore la reazione di Kat è spiazzante.... 
Il destino ha lanciato i suoi dadi, riusciranno Kat e Carter a vincere la loro partita? Ma soprattutto riuscirà Carter a riscattare la sua libbra di carne? Scopritelo ne varrà assolutamente la pena. 
Un confine sottile e molto pericoloso che segnava un punto di non ritorno per lei e per il suo lavoro.
«Carter… non possiamo» sussurrò di nuovo in un ultimo, disperato tentativo di fermare l’inevitabile.
«Lo so.» Lui le prese il viso tra le mani e piegò appena la testa; la sua bocca era un sussurro sensuale a pochi millimetri da quella di Kat. 
«Solo un assaggio. Non voglio altro.»
E premette le labbra sulle sue.

Ho una lista infinita di libri che devo leggere, ma come sempre mi butto sulle ultime uscite, stavolta non me ne sono pentita minimamente perchè la lettura è stata intensa, morbosa e super rapida... 
Non mi capita spesso di leggere con così forte intensità, in 5 ore ne avevo letto già il 60%... diciamo che vedevo lettere ovunque... ma non mi sono fermata minimamente, forse giusto il tempo di cenare... perchè non si vive di soli libri... anche se si può cenare leggendo... :D
Cmq sia, una lettura avvolgente e coinvolgente, il tema trattato è impegnativo ma trova tenerezza nella storia d'amore di Kat e Carter che sebbene nasca sullo sfondo di un assassinio proprio per tale circostanza pianta radici solide e durature. 
La lettura è fluente e ben strutturata e regala parecchie emozioni, sia nel ramo sentimentale-romantico che in quello dell'amicizia. 
Proprio su questo tema è incentrata buona parte della storia... Carter è dentro perchè deve saldare un debito d'amicizia con Max, che a sua volta lo ha salvato in una sparatoria anni prima, è un circolo ridondante... Carter finisce in prigione per salvare il suo amico e alla fine tocca di nuovo a Carter risalvarlo dalla distruzione. Ma del resto l'amicizia è anche questo... nascondere il corpo che il tuo amico ha ucciso e Carter fa proprio questo, offre la sua vita in cambio di quella di Max, un legame intenso che farà amare Carter ancora di più. 
Sophie Jackson ha saputo portare una semplice fanfiction su twilight ad un livello più alto, ha avuto un bel trampolino di lancio e l'ha sfruttato alla grande. Non ho letto la FF ma dai commenti letti un po' in giro ho capito il salto di qualità che era già nell'aria, anzi forse è stato un bene per apprezzare meglio il succo intenso della storia. Come per il prof. Emerson di Reynard anche la Jackson si appoggia a delle citazioni importanti, si inizia con "Il Mercante di Venezia" e continua con John Donne e la poesia "La Pulce" a cui Carter da una sua sensualissima opinione... leggere per credere, perchè come è capitolata Kat capitoleremo pure noi che leggiamo.
Insomma piccoli spunti per una grande storia assolutamente da non perdere... 




Anto


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