20 settembre 2015

Recensione: "Sconosciuti" di Megan Hart



Il sesso a volte può essere una fuga, un mezzo per creare una realtà parallela, dove sentirsi vivi e smettere di pensare. E' ciò che crede Stella che, ogni tanto nel fine settimana, prende un aereo e parte per una destinazione qualsiasi. Non importa quale, perché lei non è interessata a visitare questa o quella città, il suo obiettivo è un altro. Si ferma al bar dell'aeroporto e lì abborda uno sconosciuto per una notte di sesso anonimo e senza legami.
Le sembra questo l'unico modo per alleggerire la tensione e le preoccupazioni della vita quotidiana. Finché un giorno, volando a Chicago per lavoro, incontra Matthew, un ex pilota, che entra nella sua vita in maniera inaspettata. Stella infatti, per la prima volta da tantissimo tempo, è realmente attratta da lui, tanto da smettere di fingere e dargli il suo vero nome. Il sesso tra loro è esplosivo e si crea un'intimità intensa e nuova per entrambi. Ma le cose non sono semplici come possono sembrare. Stella e Matthew, infatti, hanno un passato difficile con cui fare i conti e sentimenti con cui riconciliarsi. Un romanzo intenso, che mostra come anche dal dolore più profondo si possa guarire.


Questo romanzo lo metto nella categoria delle splendide sorprese, l'autrice sa sempre come sorprendere il lettore e tende sempre a migliorarsi in ogni libro che scrive.
Essendo un erotic-romance a tutti gli effetti, ho notato un filone che ci porta a vedere i personaggi con una sorta d'introspezione, quindi alla parte psicologica delle varie situazioni. Stella è una donna con una forte carica sensuale, ma è anche una donna con un passato difficile dal quale cerca di fuggire disperatamente.
La cosa che spicca in lei leggendo questo libro è la sua indipendenza, a cui lei non vuole assolutamente rinunciare, ed è per questo motivo che affronta i suoi incontri senza voler sapere nomi, senza nessun legame, solo notti di fuoco, dove ogni emozione è proibita e la passione brucia solo nell'istante in cui i corpi sono fusi in un unico e solo.
Per Stella, il sesso, è un meccanismo di fuga e di difesa, una dimensione parallela per sentirsi viva e smettere di pensare al passato, alle sofferenze, alle delusioni e al dolore che vorrebbe dimenticare.
Fino a quando nella sua strada non compare Matthew, una sola occhiata basta a Stella per sapere che sarà suo. Si conosce poco di lui, il mistero fa parte del gioco, ma Stella sa che deve essere suo. In lui c’è qualcosa di diverso che ci porta a pensare che potrebbe essere qualcosa di diverso.
Che le emozioni finalmente tornano a fare capolino?
Stella e Matthew rimarranno veramente "Sconosciuti" ai loro cuori?
Miei cari dreamers per scoprirlo vi consiglio di leggerlo ;)

Sher



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