25 settembre 2015

Recensione: Una piccola bugia di K.A Tucker


«Fa’ che io sia orgoglioso di te». Sono le ultime parole che il padre di Livie pronuncia di fronte alla figlia. Nei sette anni trascorsi dalla tragica morte dei genitori, Livie ha fatto del suo meglio per mantenere fede a quella promessa e si è occupata della sorella con grande responsabilità. Ma con l’ingresso al college arrivano altre sfide inattese che mettono alla prova la sua solidità e il suo cuore. Livie entra a Princeton con un piano preciso: prepararsi per la scuola di medicina e incontrare un bravo ragazzo.
Ciò a cui non è invece preparata sono Reagan, amabile compagna di stanza alla quale non riesce a dire di no, e Ashton, l’arrogante e attraente capitano della squadra di canottaggio maschile. Ashton è anche uno dei migliori amici di Connor, un ragazzo che corrisponde perfettamente a quello che Livie ha in mente per sé. Perché allora continua a pensare ad Ashton? Quando Livie si trova a dover affrontare voti mediocri, aspirazioni di carriera che sembrano andare in fumo, e l’incapacità di gestire i sentimenti per Ashton (che non vorrebbe provare), si troverà a rinunciare alla promessa fatta al padre. E all’unica Livie che conosca…



Dopo aver letto il primo volume dove ero rimasta piacevolmente colpita da tutto il libro se pur avrei preferito che le cose tra di loro andavano un pò al rallentatore qui invece le cose procedono con molta calma.Partiamo dall'inizio la narrazione avviene attraverso gli occhi di Livie. Sono passati 3 anni da quando l'abbiamo lasciata ancora una bimba con una intelligenza precoce e con l'amore verso gli anziani e i bimbi.Livie era la picolina di casa ed essendo tale era super coccolata dai genitori ma sappiamo cosa succede a questa famiglia tanto felice che un giorno il destino di una notte si spezza e si spezzano i loro cuori in mille pezzi.
Livie adesso è un'adolescente di 18 anni che frequenta Princenton è come tale deve abituarsi ed aprirsi a quel mondo che tanto lei respinge ma grazie all'aiuto del dottore,della sua nuova compagna di stanza e di sua sorella che Livie riuscirà ad aprirsi ma non solo...Asthon fa il suo ingresso nel mondo di Livie ad una festa ma sappiamo che le feste alle confraternite prevedono fiumi di alcool. Lui è capitano della squadra di canottaggio,sexy,è assente ma con la predisposizione di avere tante ragazze che gli girano in torno.Tra i due le cose procedono molto lentamente tra alti e bassi riusciranno ad aprirsi poco alla volta.


                           
Ho apprezzato che i precedenti personaggi fanno il suo ingresso nella storia perché vedremo lo svolgersi delle loro vite.Ho apprezzato il dottore se pur all'inizio un pò mi ha fatto storcene il naso per via delle sue condizioni che proponeva a Livie ma in seguito capisco il suo punto di vista.Livie e Ashton sono una coppia che entrano nel cuore fin da subito se pur non ho apprezzato il comportamento di Livie nei confronti di Connor era come se teneva due piedi in una scarpa ma procedendo mi rendo conto che neanche loro si pensano e si vedono come una coppia della loro età.Livie stanno con Ashton è cresciuta,migliorata vede la vita in modo diverso ma anche Ash è riuscito ad aprirsi come non si era mai esposto nella sua fino ad ora.La vita è piena di scelte di difficili ma loro hannos cleto di rischiare e di vivere il loro amore in piena libertà.


"Perché non sei da una notte e via, Irlandese"
Sporgendosi per darmi un bacio sulla mandibola,sussurrai:"sei la mia ragazza per sempre"


 Livie mi è piaciuta moltissimo come protagonista femminile. È sensibile, intelligente e di una dolcezza straordinaria. Il suo atteggiamento nei confronti di Connor è forse l’unica cosa che non ho gradito molto. Ma per quanto io non condivida il suo atteggiamento non mi sento di giudicarla per la sua indecisione nei confronti di due uomini estremamente affascinanti. Livie non sa ancora quello che vuole, deve sperimentare per capire davvero cosa vuole e conoscere fino in fondo se stessa.
Ashton è semplicemente formidabile. Chi mi segue sa quanto straveda per il bad boy di turno tatuato, muscoloso e casanova. E Ashton lo incarna alla perfezione.
                                                                                   Kanary
                                                   

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