03 ottobre 2015

Intervista a Vanessa Di Lena

Ciao a tutti! Mi chiamo Vanessa e ho 22 anni, da poco ho pubblicato il mio secondo romanzo "Quanto l''universo!". Ho cominciato a divorare romanzi da quando avevo 6 anni, e scrivo da quando ne avevo 18. Oltre ad essere una lettrice con un disturbo ossessivo compulsivo per l'acquisto dei libri, sono anche una studentessa, frequento la facoltà di Medicina Veterinaria presso l'università di Teramo e sono prossima alla laurea. Nel frattempo mi ritaglio pezzetti di tempo per scrivere storie d'amore e per sognare. Mi definisco pessimista ma sono sempre pronta e disponibile a rassicurare gli altri e a donare una parola di conforto. Sono timida e la mia fiducia deve essere guadagnata con fatica, e credo fortemente nell'amore!
Questa sono io, semplicemente


ROMPERE GLI SPECCHI :E poi c'è lui... il mio primo amore, il mio primo romanzo scritto con la semplicità di una diciannovenne che racconta qualcosa di sé e un problema di molte...

Sonya è una ragazza di venti anni che, essendo sovrappeso, fin da piccola si sente brutta, continuamente mal giudicata ed emarginata dall'intera società. Ora è all'università, ha la sua piccola cerchia di amici, ma ogni giorno, nonostante la sua giovane età, combatte contro problemi che nessuna ragazza vorrebbe avere... Ha sempre paura del giudizio degli altri, e per questo si ritrova a costruirsi degli specchi per proteggersi dal mondo che la circonda. Finché nella sua vita non irrompe Alex. Con lui Sonya si sente protetta, ma la paura la blocca sempre sul più bello. Egli intaccherà lo scudo che Sonya si è costruita fino a romperlo del tutto, ma anche lui nasconde un segreto e un dolore che avvicinerà i due sempre di più.


 Avevo tutto. Dopo di lei, non avevo niente.
John Kruger, trentaduenne a capo di uno dei più importanti gruppi bancari tedeschi, non sa niente dell’amore, non l’ha mai provato né tantomeno lo disprezza, semplicemente non ha mai incontrato la donna giusta. Juliet, ventitré anni, studentessa. Nemmeno lei ha conosciuto l’amore, nemmeno lei ha incontrato l’uomo giusto. Un incontro, un caffè, e la città di Roma come sfondo. Un amore, una passione e una tragedia imminente. Questo sarà il loro amore, questa sarà la loro vita… nel breve tempo che vivranno insieme, conosceranno il vero volto del sentimento più antico del mondo, rinunciando, amando, crescendo, piangendo, si diranno “ti amo” e forse anche “addio”.
E poi c’è Valentina… anche lei innamorata di John. Cosa succederà a loro tre, e in che modo le loro vite si intrecceranno?
Questa non è la classica storia d’amore, è semplicemente una dimostrazione di ciò che si è disposti a fare per esso.


Intervita:

 Elena Ungini Ho letto la tua presentazione. Complimenti: aver già pubblicato due libri alla tua età è davvero forte!

Vanessa Di Lena Grazie! è stato un bell'esperimento e una bella sfida, cercherò sempre di sfruttare al meglio le mie capacità!

Elena Ungini Immagino quindi che i tuoi romanzi siano storie d'amore. C'è anche avventura o solo il puro e semplice (o complicatissimo?) amore?

Vanessa Di Lena Sì, solo storie d'amore, semplice amore con qualche lacrimuccia!

Kanary Rose Come è nata la passione di scrivere e di pubblicare un romanzo cosi giovane?

Vanessa Di Lena Diciamo che tutto è nato per raccontare un problema e per esternare tutti i sentimenti che questa cosa mi causava, ed è così che è nato "Rompere gli specchi". Comunque ho sempre amato scrivere lettere, pensieri e quando ho provato ad articolare un libro vero e proprio, mi sono detta "dai, continua" e poi è storia...

Kanary Rose Il tuo primo romanzo Rompere gli specchi parla di una ragazza molto giovane in soprappeso,ragazza timida in più si sente brutta ,cosa avete in comune voi due?Sonia e Vanessa come affrontano la questione?

Vanessa Di Lena Ovviamente l'aspetto fisico e la timidezza ci accomunano. Ma Vanessa non ha la stessa forza di Sonya... probabilmente il tratto che ci divide è proprio questo: nel corso del romanzo Sonya dovrà affrontare le sue paure e lo farà con determinazione senza compatirsi come invece fa la sottoscritta.

Kanary Rose Perché ti sei cimentata in un romanzo dove trattano argomenti delicati? Era una sfida contro te stessa?

Vanessa Di Lena Sì assolutamente, contro me stessa ma soprattutto contro gli altri che hanno sempre deriso e preso in giro la mia persona.

Vanessa Di Lena Non è facile convivere con questo aspetto, sei sempre sotto giudizio e le tue fragilità si ripercuotono inesorabilmente nel tuo futuro. Ed è quello che è successo a me.

Kanary Rose in entrambi i due libri ti sei fatta aiutare da qualcuno oppure tutto da sola?

Vanessa Di Lena Per quanto riguarda il primo, ho peccato di inesperienza e ho fatto tutto da sola. Il secondo invece l'ho "coccolato" di più: ho fatto fare la copertina, l'ho fatto correggere e ho contattato diversi blog per un'anteprima o recensione. Comunque sono soddisfatta di entrambi

Kanary Rose In Quanto l'universo abbiamo tre personaggi:John,Juliet e Valentina ma il tema principale è l'amore quello mai arrivato.Cosa li accomuna? Tre personaggi si direbbe subito un tris dove alcune storceranno il naso è questo il caso?

Vanessa Di Lena Assolutamente no, il romanzo deve essere assaporato e scoperto, sono tre anime che sono unite e collegate tra loro e che si aiuteranno a vicenda a superare un dolore difficile da metabolizzare. Saranno stravolti tutti e tre da questa tragedia e Juliet farà un grande regalo a John e Valentina.

Kanary Rose Ci metteresti qualche o anche uno va bene lo stesso, un estratto per farci assoporare questo miscuglio dei tre personaggi?

Vi lascio un estratto che ha fatto emozionare un po' di persone, spero vi piaccia.
Tratto da "Quanto l'universo!"

Ti amerò per tutti i respiri che ancora i miei polmoni dovranno compiere, per tutti i battiti che il mio cuore farà e per tutti gli istanti che la vita ancora mi riserverà. Non voglio che sia un addio, non voglio pensarla in questo modo, voglio ancora sperare che un giorno mentre camminerò per strada rincontrerò quegli occhi scuri nel mare di gente, quegli occhi scuri e tristi che mi hanno fatto innamorare e che ogni volta che vedrò un caschetto di capelli castani il mio cuore farà una capriola. Ti voglio ricordare come il caffè che mi rovesciasti sui fogli quel giorno, come una passeggiata al Pantheon con la mia futura famiglia, come… come il sole che bacia la cupola di San Pietro, come la sagoma del Colosseo che si erge fiera sulla sua città e come il raggio di luce che ogni giorno, al mattino, bacerà il mio cuore.

‹‹Tieni gli occhi chiusi.››
Annuisco.
‹‹E tu prometti di restare così.››
Annuisce.
‹‹Ora dimmi cosa provi. O meglio, cerca di visualizzare l’immagine di Roma come i tuoi occhi l’hanno vista pochi attimi fa, associala alle sensazioni che stai provando in questo istante e … racconta, dimmi cosa prova il tuo cuore. Sento che batte, John, come un tamburo, dimmi cosa lo fa muovere così velocemente.››
‹‹Tu…›› mi lascio sfuggire ma temendo che possa irrigidirsi e chiudersi ancora continuo ‹‹Roma non è mai stata così bella come in questo istante. Non servono fotografie, né rappresentazioni. Il cielo assomiglia ai tuoi occhi scuri, profondi ma illuminati dal tenue bagliore che proviene dalle migliaia di luci della città. La piazza che è sotto di noi… c’è ancora gente che chiacchiera, ragazzi che scherzano, fumano, c’è musica da qualche parte. E poi c’è il mio corpo, ci sei tu che lo infiamma, che lo accende. E vedo te con me, vedo il mio futuro con te, e sento… sento che niente può più farmi paura perché le mie mani sono nelle tue e una strana quiete mi pervade l’animo. E poi … voglio te.››
Rimaniamo ancora così per altri minuti, forse ore. Non è un silenzio imbarazzato, è il nostro momento, solo nostro, e nessuno può portarcelo via. Non ho ancora riaperto gli occhi. Quando finalmente lo faccio vedo i suoi occhi… bagnati. E le sue guance umide. Ma nelle sue iridi così profonde scorgo anche qualcos’altro che riguarda me, qualcosa che mi spinge ad andare avanti in quella direzione.
Sfrega la sua mano morbida sulla mia mandibola con la barba di un giorno.
‹‹Non posso prometterti un futuro… non posso permettermelo. Ma posso regalarti il mio presente e farlo tuo.››
-Quanto l'universo!-

Eccomi di nuovo! Buon pomeriggio! Sono appena tornata dall'università, perché come vi ho detto nella presentazione, oltre a scrivere e leggere, studio e dedico la mia vita agli animali, li adoro! Un'altra mia passione è la fotografia, e infatti vi preannuncio che il mio prossimo New Adult parlerà proprio del mondo della fotografia. Queste sono le mie passioni.
Mi ero dimenticata di dirvi che sono molisana e difendo a spada tratta la mia piccola regione che molte volte viene lasciata a sé stessa.
Vi lascio un altro breve estratto, ma questa volta dal mio primo romanzo
Emoticon heart

‹‹Invece sì piccola. Hai bisogno di rompere tutti gli specchi che ti ritraggono in tutte le tue maschere… non devi sostituirlo con il mio di specchio… ma con il tuo. Io ho già avuto da te più di quanto mi aspettassi, il tuo amore, la tua allegria, te stessa a tutti gli effetti. Però c’è un mondo là fuori che devi combattere, ed io non posso farlo al posto tuo. Gli specchi che ti sei creata attorno sono solo fittizi, possono scomparire solo con la forza che hai dentro.››
‹‹Mi stai lasciando quindi?›› non posso sopportare questo pensiero assurdo. Ho capito che avrebbero vinto i cattivi se lo avessi lasciato, e invece lo sta facendo lui…
Ride, ma è una risata spenta, amara.
‹‹Lo sai, quando mi hai detto tutta quella tirata sulla donna ideale, quella giusta per me, mi sono immaginato noi due… soli… davanti a un caminetto, avvolti in una coperta con due calici di vino in mano. Tu… tu saresti bella anche con un sacco dell’immondizia, e so che se tu ti addormentassi sul divano, sulle mie ginocchia, non potrei prenderti in braccio e portarti a dormire, farei di meglio: mi addormenterei accanto a te, e quando tu ti sveglierai, mi sveglierei con te. Andrei dovunque con te… E i nostri figli saranno bellissimi, e tu col pancione… una visione meravigliosa. Non me ne fregherebbe niente di quello che potrebbe pensare la gente, mi basta stare con te.››
-Rompere gli specchi-


Io sarò qui, per sempre; non ti dimenticherò piccola, nessuno di noi lo farà, una persona esisterà sempre nel ricordo e grazie a Dio la mia mente è piena di ricordi di noi due e lo sarà sempre, fino all’eternità. Resto ancora un po’ qui, ti va?››
Non mi ha risposto… non lo farà più.

Kanary Rose Progetti per il futuro?

Vanessa Di Lena Eccomi! Scusate! Futuro? Beh... lo vedo molto incerto. Vorrei lavorare grazie a ciò che studio e magari pubblicare tanti libri, però il mio grande sogno è quello di costruire una famiglia e trovare il vero amore, proprio com'è successo ai miei genitori.

Valentina Furnò Ciao Vanessa, il titolo di "Quanto l''universo!" è un po' particolare. Ti va di raccontare come nasce? Emoticon wink

Vanessa Di Lena Beh... è particolare, è vero. Pensa che mi è venuto in mente durante una notte insonne, perchè vedi, le persone normali contano le pecore, io invece penso ai miei libri. Questo titolo ha un significato ben preciso e chiude il mio romanzo, per questo l'ho scelto. Descrive proprio un amore grande "Quanto l'universo!", non posso svelarti di più  e poi non mi piacciono mai le cose scontate e banali.

Valentina Furnò Ho un'altra domanda: hai detto di star studiando Medicina Veterinaria, quindi immagino tu abbia una gran passione per gli animali. In qualche modo, questa trova spazio anche nei tuoi romanzi? E più in generale, che spazio hanno i "pelosotti" nella tua vita? (Domanda da gattara)

Vanessa Di Lena Emoticon smile Sono parte di me, semplicemente. Non saprei vivere senza la mia gatta, senza il mio cane, senza la loro morbidezza e il loro affetto. Sono stata per tanto tempo da sola e loro hanno riempito per 20 anni il vuoto che le persone, gli esseri umani, mi hanno lasciato dentro. In tutti e due i romanzi ci sono chiari riferimenti agli animali e loro sono anche un po' protagonisti, cerco sempre di inserirli, perché non riesco a concepire niente senza di loro. Li amo alla follia

Kanary Rose Pensi di continuare in questo genere oppure stai pensando un'altro genere?

Vanessa Di Lena No, assolutamente. Bisogna essere portati per un genere e io credo fermamente di non essere portata a scrivere fantasy, gialli o altro. Anche se in un altro progetto che sto portando avanti ci sarà anche un po' di suspence.

Vanessa Di Lena Quindi continuo fermamente nel genere romance

Kanary Rose Se dovessi "rubare" un libro ad una tua collegha(self) quale libro sceglieresti? Se Si,perchè?

Vanessa Di Lena Questa è una bellissima domanda... Ruberei Ovunque mi porti di Livia o Cantami d'amore di Jenny Anastan. Sono due libri molto belli che mi hanno emozionato e che hanno avuto e stanno avendo un grande successo.

Elena Ungini Vanessa, vorrei chiederti dove trovi gli spunti per le nuove storie.

Vanessa Di Lena Essenzialmente prendo ispirazione da tutto ciò che mi circonda perchè sono sicura che ogni cosa possa essere fonte di ispirazione. Per il mio primo libro non bisognava andare tanto lontana, l'ispirazione è arrivata dalla mia breve vita, mentre per il secondo... diciamo che lì è stato un calderone di ispirazioni...

Kanary Rose Grazie alla tua disponibilità pur andando all'università

Vanessa Di Lena Di niente, chiedo scusa per questi contrattempi che purtroppo capitano!

Nessun commento:

Posta un commento