07 novembre 2015

Recensione: "Keep calm and love Fabiana" di Vivien Walker


Cosa può succedere quando una ragazza ricca e viziata come Fabiana incontra un ragazzo risoluto e indipendente come Patrice? Inevitabilmente scoccherà la scintilla, perché gli opposti si attraggono sempre. Ma andrà tutto liscio come l’olio, o Fabiana sarà costretta a fare i conti con se stessa mentre Patrice avrà bisogno di armarsi di una buona dose di pazienza? Perché l’amore, si sa, a volte è capriccioso e irrequieto, e allora… “Keep calm” è l’unica cosa che rimane da dire, perché tutto possa avere un lieto fine... O quasi!






Esordisco dicendo che questo romanzo è stata una ventata d'aria fresca...un pò per una
inusualità dell argomento e per la storia in sé, leggera ma allo stesso tempo che fa anche
riflettere.



Ero ferita, arrabbiata e delusa, ma non sapevo cosa provassi maggiormente, se rabbia o delusione. Avrei preso una mazza da baseball per spaccargli la testa, o mi sarei accontentata di investirlo con la mia cinquecento, a patto che non fosse scalfita di un solo graffio

Fabiana è una ragazza ricca della Roma bene, veste griffato e abita in una villa
favolosa,frequenta ambienti altolocati e personaggi di alto rango. I suoi sono sempre
impegnati col lavoro del quale Fabiana deve essere grata, almeno secondo i suoi
genitori, perché questo le permette di avere tutti gli agi e i lussi a cui è abituata. Ma lei non è
così felice come sembra, perché le manca l' affetto che una mamma e un papà dovrebbero
dare,  e non dare per scontato cercando di colmare queste mancanze con i soldi. Si sa i soldi non fanno la felicità di nessuno e men che meno di Fabiana, a questo proposito la nostra protagonista non manca di farlo notare.





Un bel giorno Fabiana si accorge le griff , la sua bella macchina e le
sue conoscenze altolocate non sono quello che la rendono felice. E qui s'inizia a scoprire la
vera Fabiana, anche lei lo scoprirà e capirà che tutto si può fare, alla fine basta solo volerlo. 
E poi, diciamocelo, l'amore non conosce ostacoli o confini e quando c'è l'Amore con la A
maiuscola tutto si risolve.



Che cosa mi stava succedendo? Non lo sapevo, e la cosa più meravigliosa di quel momento, era proprio il fatto che non avevo la benché minima voglia di spiegarmelo. Proprio io, che razionalizzavo praticamente tutto. Io, che mi nutrivo di cinismo a colazione, pranzo e cena. Ero in default, eppure per la prima volta mi sentivo veramente viva.


Si è proprio cosi, questo libro fa vedere che poi l'apparenza, la ricchezza, l'ostentazione non è
importante. Ciò che conta è essere felici e soprattutto essere ciò che siamo.
Se mi è piaciuto questo romanzo? Assolutamente Si.
Correte a leggerlo.






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