30 novembre 2015

Recensione Un piccolo sogno di Susan Elizabeth Phillips





Rachel Stone è appena arrivata a Salvation, una città che non ama e da cui è ricambiata con altrettanta cordiale ostilità. Ha la macchina in panne, il portafoglio vuoto e suo figlio di cinque anni che dorme sul sedile tra gli scatoloni del trasloco. Ma Rachel è una giovane vedova molto determinata, pronta a fare qualsiasi cosa pur di lasciarsi alle spalle un passato scandaloso. Qualsiasi cosa, tranne innamorarsi di nuovo. Eppure quando la sua vitalità invade i confini dello schivo Gabe Bonner, un uomo ostaggio dei suoi ricordi, la passione tra i due si accende contro ogni previsione, attirando le critiche dei soliti benpensanti. Benvenuti a Salvation, in Carolina del Nord, dove un uomo che ha smarrito la propria tenerezza incontra una donna con niente da perdere. Un luogo in cui i sogni potrebbero anche avverarsi.





Credevo di aver già letto il libro perfetto... MA MI SBAGLIAVO ALLA GRANDE....
Ieri mattina ho iniziato il quarto volume dei Chicago Stars e sono rimasta fulminata dall'intensità di questa storia.
Avevo già letto del protagonista maschile nel volume precedente, ma non mi sarei mai aspettata di venire totalmente assorbita dalla lettura, tanto da finirlo alle prime luci dell'alba... Poi, non soddisfatta, mi sono riletta le parti salienti e adesso mi sento svuotata, orfana di questa storia.
E tutto ciò non mi capitava da un bel po'...


I protagonisti sono Gabe e Rachel. Gabe è il secondo fratello di Cal Bonner e Rachel è la vedova del truffatore televangelistico ed ex proprietario della dimora comprata da Cal in occasione del suo matrimonio lampo con Jane.
La storia parte con un incidente che porta Rachel a chiedere, anzi pretendere, l'aiuto di Gabe. Rachel è la mamma di un dolcissimo bimbo di nome Edward ed è disperata, perché non ha più né un lavoro, né una casa e men che meno denaro per ricominciare una vita altrove. Quando s'imbatte in Gabe, lui è scontroso, maleducato e determinato a tenerla lontana dalla sua vita. Anche Gabe ha perso tutta la sua famiglia, ma al contrario di Rachel ha due fratelli.



«Sta commettendo un grosso errore. Un'occasione come me non capita tutti i giorni.»

Ed è così, con questo incontro/scontro, che ha inizio questa splendida storia d'amore, costellata come sempre da litigi, scontri fino all'arrendevolezza dei propri sentimenti che sfociano in passione bruciante e amore senza limiti.







Ma vi avviso: Ci sono lacrime, calde e copiose lacrime, perché il lato tenero e dolce ha un solo nome, quello di Edward, o come preferisce farsi chiamare lui, CHIP! È il figlio di Rachel ed è l'anima della storia. È un bambino dolce ma anche triste, insicuro ma al tempo stesso maturo e responsabile. Il piccolo Edward conquista tutti, anche chi si ostina a non vedere oltre il proprio naso. E non ho alcun dubbio che arrivati al capitolo 20 abbatterà ogni vostra barriera e vi farà piangere come bambini.


«Ecco! Ho capito!»
«Capito cosa?»
«Come farle cambiare idea, così ti sposerà.»
Il bambino aveva un'aria così sicura di sé che per un istante Gabe ne fu irretito.
«E come?»
Edward iniziò a strappare delle manciate d'erba.
«Potresti fingere.»
«Fingere? Non so che cosa intendi dire.»
Il bambino continuò a strappare il prato.
«Potresti fingere che io ti piaccio. Quindi la mia mamma ti sposerebbe e noi non dovremmo andare via.»


«Io... Io non so se funzionerebbe.»



La Phillips in questo quarto volume della serie dei Chicago Stars, ci va giù pesante, sia con la storia, sia col finale, sia con le parole...
È un crescendo emozionale che non vi lascia assolutamente il tempo di pensare a come potrebbero mettersi le cose che già dal rigo dopo si stravolge tutto. Gabe e Rachel crescono insieme, si salvano insieme, ritornano a vivere insieme, grazie alla forza del loro amore e all'amore per il piccolo Chip. Vi infurierete con Gabe, con Rachel, pure con l'intera cittadina di Salvation ma soprattutto con le vecchie conoscenze Cal e Ethan, i fratelli iperprotettivi di Gabe. E pure per loro è andata avanti... Cal è un marito e uno studente felice e realizzato che ama sua moglie e stravede per la figlia, la piccola Rosie, che come tutti i Bonner ha un bel caratterino vispo... Sappiate che amerete incondizionatamente anche lei.






Rosie scelse proprio quel momento per rivolgergli un'allegra pernacchia, spruzzandogli addosso una doccia di farina d'avena.


Un piccolo sogno e un grande romanzo, che vi lascerà con il cuore gonfio di emozioni e gli occhi a cuoricino lacrimanti...







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