11 dicembre 2015

Intervista a Teresa Di Gaetano

Per iniziare vorrei proporvi l'incipit dell'ultimo libro che ho pubblicato, Pezzi mancanti di te. Come ho già detto prima è il secondo capitolo della mia saga romance sui Conti di Barrow. Quindi, ritroviamo i personaggi del primo libro... tra queste miss Emma Wellinton che nel frattempo è diventata sposa di Lord Gibert Thorton.





Salve a tutti! Eccomi... mi presento. Mi chiamo Teresa, da come si evince dal mio profilo, e amo molto scrivere e leggere. Ho 37 anni, quindi mi avvicino a rapidi passi ai 40. Sono siciliana, ma nelle mie storie non amo assolutamente inserire elementi o riferimenti alla mia terra. Non so perché. Scrivo in modo diciamo "professionale" dal 2003, anno in cui ho pubblicato la mia prima raccolta di racconti (ormai fuori commercio). Da allora fino a oggi ho scritto e pubblicato ben dodici libri (considerando anche quelli fuori commercio). Attualmente ho spaziato solo in due generi letterari: il fantasy per ragazzi e i romance (i romanzi rosa). Ma non escludo di cimentarmi in altri generi letterari. Mai dire mai. Per quanto riguarda il fantasy per ragazzi sto scrivendo una saga fantasy che si intitola "La sabbia delle streghe". La saga si componeva di dodici volumi, però notando che non tira tanto, ho deciso di ridurla a otto volumi. Per quanto riguarda invece i romance ho scritto: Senza di te e due dei volumi previsti sulla saga dei Conti di Barrow: Rimani qui con me e l'ultimissimo Pezzi mancanti di te. Attualmente sto lavorando all'ultimo capitolo di questa saga romance. Sì... sarà una trilogia. Beh... ora lascio la palla a voi. Se avete domande, sono qui a vostra disposizione per rispondere.
Ringrazio le amministratrici del Gruppo per la bella opportunità che mi stanno dando per farmi conoscere... Grazie ancora!







Intervista

Sherzade Marzipan Benvenuta Teresa, Volevo sapere nei tuoi romanzi rosa, quanto metti di te stessa?

Teresa Di Gaetano Ciao Sherzade... Beh... nei miei romance metto molto di me stessa. Non voglio con questo affermare che sono autobiografici, ma sicuramente c'è molto del mio modo di pensare, quindi attingo a piene mani dal mio vissuto. Infatti, ogni tanto in qualche situazione mi ritrovo a ripetere le battute dei dialoghi dei miei personaggi... Quindi, sì... c'è molto di me nelle mie storie!


Claudia Melandri Buongiorno e benvenuta Teresa! Leggevo dalla tua presentazione che hai all'attivo ben 12 opere che spaziano dal Fantasy a Romance rosa; Da dove arriva tutto questo fiume di idee?

Teresa Di Gaetano Ciao Claudia e grazie per la domanda... Beh... io credo in una buona dose di fantasia. Ho sempre avuto una buona immaginazione. Però non sempre sono ispirata. Questo ci tengo a precisarlo. Molto spesso sono colpita dal blocco dello scrittore. Ed è una cosa che mi fa soffrire oltremisura, dato che per me la scrittura è proprio tutto, il mio mondo. Quindi... sì... devo tutto alla mia sfrenata fantasia!

Claudia Melandri Come riesci a conciliare la passione della scrittura con la vita quitidiana? Il famoso blocco dello scrittore a volte non è riconducibile alla dura realtà che siamo costretti ad affrontare?

Teresa Di Gaetano Claudia esatto! Purtroppo non svolgo una vita molto dinamica perché non lavoro. Qualche rara volta faccio qualche viaggio, però... ecco non è sufficiente a sopperire alla mancanza magari di esperienze. In quel caso attingo dai libri per es. se mi ispirano. O la musica mi ispira tanto!

Claudia Melandri Tra il Fantasy e il Romance chi ti ispira di più? Dove la voglia di scrivere prende il sopravvento sul tempo?

Teresa Di Gaetano Credo di essere più portata per il fantasy. Tuttavia, siccome le mie storie fantasy sono comunque dense di romanticismo (non scrivo mai un romanzo fantasy senza tingerlo di rosa!), personalmente mi piacciono più i romance. Però come hai ben osservato tu, ho pubblicato più fantasy. Questo perché come ho scritto prima mi sento più portata per questo genere letterario. Almeno, secondo me... Eh quando sono molto ispirata (e mi è capitato) non guardo in faccia a nessuno. Non mi alzo nemmeno dalla sedia, perché penso che l'ispirazione possa passarmi. Mi è capitato con Rimani qui con me. Ho scritto per otto ore di fila, ben 14 pagine in A4 senza alzarmi dalla sedia nemmeno per andare in bagno. E quando accade che sono molto ispirata sono la persona più felice delle Terra!

Claudia Melandri Com'è il rapporto con i tuoi lettori? Riesci ad avere uno scambio di idee che rafforza comunque la tua scrittura?

Teresa Di Gaetano Claudia purtroppo non ho molti lettori. Oggi scrivono un po' tutti ed è difficile farsi notare dal grande pubblico. Quindi... diciamo... che si possono contare sulle dita di una mano ed è un po' poco per avere un confronto diretto con loro. Comunque, nel mio piccolo faccio di tutto per cercare di migliorare la mia scrittura. Esercitandomi un po' ogni giorno. Non mi sento insomma arrivata solo perché ho pubblicato già dodici romanzi. Cerco sempre, ovviamente nel mio piccolo, di dare il meglio di me stessa.

Claudia Melandri Viviana Aks per Teresa Di Gaetano Benvenuta Teresa Di Gaetano! Ho letto che la musica ti aiuta molto! Quale genere di musica ascolti solitamente che si traduce, poi, in ispirazione?

Teresa Di Gaetano Ascolto un po' di tutto, ma nel complesso la definirei musica pop, cioè quella commerciale. Oppure musica celtica e quindi rilassante, se devo scrivere i miei fantasy. Mi ispirano moltissimo Lana del Rey o Birdy, ma non disdegno di ascoltare anche musica italiana.


DREAM CAST per il romance pseudo storico "Rimani qui con me" e "Pezzi mancanti di te"

Per il mio personaggio femminile, miss Emma Wellinton, per potervela immaginare, è perfetta l'attrice Jessica Brown Findaly, l'attrice che ha interpretato Lady Sybil in Downton Abbey o Beverly Penn in Storia d'Inverno. Oltre a essere una brava e bella attrice e anche una delle mie preferite! Però... ecco... lei sarebbe perfetta per il ruolo di miss Emma Wellinton, il personaggio del mio romance pseudo storico!





DREAM CAST per il romance pseudo storico "Pezzi mancanti di te" (il seguito di Rimani qui con me).

Questo bel attore (Douglas Boot), invece, è perfetto per potervi immaginare Mister Julius Anderson, un personaggio che entra in scena nel secondo capitolo della saga sui Conti di Barrow. E che vivrà un amore tormentato con la Contessina Susan.




Qui un estratto un po' hot da Pezzi mancanti di te. Dovete sapere che per immaginarmi miss Emma Wellinton mi sono ispirata alla bella attrice Jessica Brown Findlay.
Ecco l'estratto:
I personaggi della scena sono Emma e lord Philip McLeod.
"Si alzarono rapidi, poi presero una carrozza e si fecero condurre alla villa di Emma. Come aveva anticipato la donna erano soli e nessuno avrebbe potuto sentirli. Lì si amarono con tenerezza e perdutamente. Nuda, tra le forti braccia di Philip, Emma si scoprì felice e donna. E finalmente viva. Distesa sul torace ben scolpito dell'uomo, Emma inspirò l'odore della sua pelle ancora vigorosa e virile. Ah! Era proprio questo l'amore? Essere felici senza vincoli e inibizioni? Baciò con amore il suo torso, soffermandosi sui capezzoli. Philip le carezzò con dolcezza la chioma ramata mossa.
«Emma! Non sapete da quanto tempo desideravo farvi mia! E l'aver trovato questa sera il coraggio per farlo, be'... mi rende l'uomo più felice su questa misera terra!»
Emma risalì con la bocca fino al suo collo per insistere poi a mordicchiargli il mento ricoperto da una leggera peluria. Sospirò, ebbra di felicità.
«Oh Philip è stato così bello e improvviso. Forse è proprio questo che rende tutto più affascinante, non credete?»
Lui la cinse per stringerla forte a sé, con la mano le carezzò ripetutamente il braccio nudo. «Voglio rivedervi ancora. E ancora. E ancora. Desidero stare con voi tutto il mio tempo.»
«Anch'io.»
Poi le baciò la bocca, mentre lei sorrideva felice tra le sue braccia.



Claudia Melandri Il personaggio di Emma è dolce e fragile oppure forte e determinata a ottenere quello che vuole? Compreso l'uomo dei suoi sogni?

Teresa Di Gaetano Emma è molto fragile. Però allo stesso tempo è anche una grande sognatrice.




Per scrivere l'incipit del mio romance "Rimani qui con me" mi sono ispirata a questa immagine trovata per caso qui su Facebook.


DREAM CAST per il romance pseudo storico "Pezzi mancanti di te" (il seguito di Rimani qui con me).
Natalie Portman invece è perfetta per potervi immaginare Charlotte Stevens, la moglie di Adam, Conte di Barrow. In questo secondo libro della saga sui Conti di Barrow, Charlotte vive un grande conflitto. Non essendo di nobili origini, sente il peso di questa diversità sociale e scarica tutta la sua frustrazione sulla povera cognata (Susan).



Claudia Melandri L'epoca vittoriana aggiunge fascino alla trama? L'ideale di nobiltà solletica e stuzzica la fantasia romantica ancora ai giorni nostri?

Teresa Di Gaetano Ma io spero di sì. Del resto sul quotidiano o contemporaneo come preferisci si spendono o si stanno spendendo fiumi d'inchiostro. E poi, secondo me, scrivere un romanzo d'epoca ha il suo fascino perché rende tutto più carico di romanticismo. E' più semplice in un certo qual senso intrecciare i sentimenti, perché è quasi l'epoca stessa a suggerirteli...

Claudia Melandri Certo, il romanzo d'epoca ha ancora il suo fascino. Un'era dove gli uomini sono gentiluomini (almeno di facciata) si alzano quando una signora esce dalla stanza, oppure la salutano togliendosi il cappello. Per sviluppare la trilogia quanto hai studiato sugli usi e costumi dell'epoca? E' stato un lavoro non di poco immagino

Teresa Di Gaetano Claudia mah il mio più che altro è uno pseudo storico (finto storico) nel senso che la storia di per sé fa da contorno alla trama, la supporta, ma non è parte predominante. Cioè non ci sono proprio dei riferimenti storici ben definiti. Ho cercato di riprodurre il più possibile attraverso dialoghi e situazioni le vicende, cercando di riprodurre il periodo storico. Infatti, anche le città sono inventate. Proprio per crearmi un mondo diciamo tutto mio.


Qui invece il booktrailer ufficiale di Rosehan. E' il romanzo più lungo della saga. Ben 400 pagine di storia!

https://www.youtube.com/watch?v=5bQt6MO5htc




Attualmente è in stampa questo romanzo, che uscirà sia in versione cartacea che ebook. In questo capitolo della saga continuano le avventure di Yinger. Yinger è un personaggio che abbiamo conosciuto con il romanzo della saga "Yinger e l'Antico Tomo" . Quindi, Il tesoro del Tempio di Ayon è il seguito. Dove vedremo Yinger cambiare, crescere e maturare...



A proposito di lettori... Questo booktrailer su Rosehan è stato realizzato di propria sponte, quindi di sua iniziativa, dopo che ha letto il mio romanzo da un ragazzo che si chiama Antonio . La storia l'ha talmente entusiasmato da spingerlo a realizzare questo video. Cose che naturalmente scaldano il cuore...

https://www.youtube.com/watch?v=8D9b__Z8OP0

Claudia Melandri Un ottimo booktrailer che invoglia a leggere il libro, bel gesto da parte di questo lettore. Quindi, questo romanzo ha colpito nel segno


Teresa Di Gaetano sì perché l'ha letto un ragazzo dell'età giusta del romanzo. La mia saga si rivolge ai ragazzi dai 14 ai 21 anni massimo. Un adulto poi non è in grado di apprezzarlo, a meno che non lo legge tenendo conto che è per i giovani.

A proposito di romanticismo... Qui una bella frase tratta dal mio fantasy per ragazzi Rosehan e la spada di Shanas. Come ho scritto prima, amo inserire l'amore anche nei miei fantasy. Non riesco a scindere quasi questi due generi...







Claudia Melandri Credo anch'io che l'amore deve essere una costante in un romanzo che sia Fantasy o rosa. I sentimenti secondo te giocano un ruolo fondamentale o sono solo un contorno per lo sviluppo della trama?


Teresa Di Gaetano Mah per me i sentimenti sono tutto. Mostrano la forza e la debolezza di un personaggio, cioè danno quelle sfumature che da sola l'avventura o il rapportarsi con gli altri personaggi non fanno emergere. E' il momento in cui l'eroe è debole, ma si deve fare forza per portare avanti la sua missione. Sono incisivi secondo me. Fanno emergere il lato umano dell'eroe!


Questo invece è stato uno dei romanzi più tormentati della saga. Quattro cover, infiniti editing e sono rimasta ferma per colpa del blocco dello scrittore... E' uscito dopo dieci anni che l'ho scritto. Sì... è stato ben dieci anni nel cassetto. Però è anche quello più ricco di idee originali...

https://www.youtube.com/watch?v=uCLqAoUDuxI


Fa parte di una trilogia. Il primo libro era uscito (la leggenda di Primrose), ma l'ho ritirato dal commercio perché desidero riscriverlo in modo diverso. Oltre che vorrei ampliarlo. Il terzo capitolo, quello finale, invece è assolutamente inedito. Non è ancora uscito! E dire che la trilogia della principessa Primrose ha dato il via o il La a tutta la mia saga fantasy.


Questo libro è uscito proprio quest'anno. Quest'anno con Il tesoro del Tempio di Ayon ho pubblicato ben tre libri. E' uscito quindi prima questo, poi Pezzi mancanti di te e infine ora Il tesoro del Tempio di Ayon. 
Un aspetto che curo molto dei miei romanzi, non so se l'avete notato, sono le cover. Io sono convinta che un lettore deve essere soddisfatto di tutto: dalla scrittura alla cover, quindi alla grafica del libro perché provi una bella esperienza nello sfogliarlo e nel tenerlo in mano.
Ovviamente il merito di queste belle cover sta tutto nelle grafiche, anche se le ho scelte io personalmente (quindi ho avuto diciamo buon occhio). Però... ecco... è un aspetto che curo perché ci tengo!





Questa è la bella cover che riveste Rosehan. Mi spiace di una sola cosa... che i libri della mia saga fantasy non stanno uscendo secondo l'ordine previsto dal piano dell'opera, ma in modo del tutto casuale perché seguo appunto l'ispirazione "ballerina" del momento. Però e comunque ho fatto in modo che si possano leggere in modo indipendente il più possibile... E in ogni caso gli otto previsti usciranno comunque....


Claudia Melandri Teresa questa saga "La sabbia delle streghe" mi ha incuriosito leggendo l'incipit. Quanto conta un buon incipit per far sì che un lettore acquisti un determinato libro?

Teresa Di Gaetano Beh l'incipit è tutto in un romanzo. Ed è proprio come affermi tu Claudia: deve catturare da subito, perché il lettore legge proprio quello per convincersi ad acquistare un libro. Anch'io faccio così. La prima cosa che mi attira è la cover, poi la trama e infine l'incipit. Quindi da questo punto di vista è importantissimo!!!

Claudia Melandri Approposito di Cover, come scegli le tue?

Teresa Di Gaetano Claudia in genere le scelgo dalle premade cover delle artiste che le realizzano. Solo alcune sono state commissionate, le altre le ho tutte scelte dalle grafiche già belle pronte. Ed è stata una buona cosa perché commissionate si perde un po' più di tempo, dato che l'artista che le realizza deve capire il tuo desiderio, cioè deve capire come la desideri realizzata...


Teresa Di Gaetano Le premade cover sono cover che l'artista ha già realizzato, quindi pronte per l'uso. (Notina)


Questo è un altro mio romance, però contemporaneo. Narra di Nina, una giornalista, che ha perso il suo fidanzato Pietro. E quindi questo breve romanzo rosa narra dello stato d'animo in cui si trova. Questo romance è stato accolto favorevolmente dai lettori.




https://www.youtube.com/watch?v=cCdD4TxMtms



Claudia Melandri hai creato una miriade di personaggi tutti diversi tra loro e con ognuno una propria personalità, chi ti è rimasto nel cuore? Parlaci di lui/lei oppure loro se sono una coppia.

Teresa Di Gaetano Beh i personaggi, come i romanzi, sono quasi dei figli, quindi è difficile sceglierne uno in particolare. Però se proprio devo, sceglierò Rosehan/Lepang. Rosehan è un romanzo che è nato molto ispirato, quasi sotto dettatura. Non a caso è il libro più lungo che abbia scritto in assoluto. Ben 400 pagine di storia. Rosehan ama molto la natura, però fa sempre di testa sua. Mi piace perché non ne manda a dire quattro, cioè è senza peli nella lingua. Lepang sono riuscita a crearlo ispirandomi a un noto cantante. Ed è molto dolce. Mi piace il modo un po' disperato, data la sua situazione personale, di amare Rosehan. Credo che in questa storia d'amore il conflitto è più che riuscito! 

Claudia Melandri Quindi un amore travagliato, conflittuale è la carta vincente per incollare il lettore alle pagine?


Teresa Di Gaetano Certamente! Come i manuali di scrittura insegnano, migliore è il conflitto, migliore sarà la storia. Del resto sono i conflitti che fanno muovere le storie. E qui credo mi sia riuscito egregiamente.

Claudia Melandri ti piace scrivere in prima o in terza persona? E per te quali sono i pro e i contro dell'una e dell'altra?

Teresa Di Gaetano Sai che è una gran bella domanda? Preferisco in terza persona, però ultimamente ho scoperto grazie alla mia editor di fiducia, la scrittrice Miriam Mastrovito che scrivevo con narratore onnisciente. E sebbene non sia sbagliato, ormai è caduto d'uso un po' come le "d" eufoniche. La mia editor quindi mi ha spiegato l'uso dei POV che non conoscevo, nonostante a casa abbia tanti manuali di scrittura creativa. Quindi, sto iniziando a usare anch'io questa "tecnica" dei POV, anche se mi riesce difficile. Non lo nego. Ma con un po' di esercizio e di cara abitudine, penso ci riuscirò. La prima persona la uso pochissimo, e quando serve mettere diciamo a nudo i propri sentimenti. Quindi, come monologo intimistico. In genere, prediligo la terza perché mi rende più distaccata dal testo.


Claudia Melandri Bella risposta Teresa! Condivido


Claudia Melandri Teresa ormai il web è diventato una parte importante per pubblicizzare i propri lavori, qual è secondo te il limite tra uso costruttivo di internet e abuso ?


Teresa Di Gaetano Ma di abuso per un autore che cerca visibilità non parlerei, anche se ammetto che lo spam ripetuto nei Gruppi di Facebook può essere controproducente. Però se non ci si fa conoscere in qualche modo nel web, difficilmente si riesce a emergere o a farsi conoscere. Ma non basta. Bisogna supportare lo strumento web con presentazioni e/o partecipando alle fiere. Io infatti sono iscritta ad una Associazione che porta appunto i libri nelle fiere. Mi manca il fattore presentazioni, che è un po' difficile da realizzare, perché bisogna trovare il locale giusto e disponibile a ospitarti e poi invitare la gente, che purtroppo, dato che non si è un nome di richiamo non sempre viene. Comunque, l'ideale sarebbe proporsi su internet, portare in giro i propri libri attraverso le fiere e fare più presentazioni possibili. Almeno, secondo me.


Claudia Melandri Pensi che oggi si leggano più ebooks e pochi cartacei? L'avvento di tutti questi dispositivi di lettura digitale ha dato un duro colpo al libro tradizionale?

Teresa Di Gaetano Sì... lo penso anch'io. Io per esempio sono legata alla cara e vecchia carta. E poi un po' il formato ebook mi spaventa, perché può essere più facilmente piratato rispetto al cartaceo. Però mi sa proprio che l'ebook in futuro sarà l'unico modo in cui leggeremo i libri. Non occupano spazio in casa, non c'è consumo di carta con conseguente disboscamento dei boschi e non prendono diciamo polvere sugli scaffali. In pratica, con un ebook reader si può portare in borsetta un'intera libreria, mentre col cartaceo puoi appena portarti due-tre libri se non troppo voluminosi.


Teresa Di Gaetano Insomma una notevole differenza. Anzi una abissale differenza!!!

In conclusione di questa bella parentesi della giornata autore, tutto lo staff ringrazia Teresa Di Gaetano per la sua partecipazione attiva e molto accurata. Ora conosciamo le sue opere un po' di più e le auguriamo un grosso in bocca al lupo!

Teresa Di Gaetano Grazie ancora per tutto... E crepi il lupacchiotto! 



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