Recensione: All'improvviso la scorsa estate di Sarah Morgan

È davvero una pessima giornata per l'impetuosa chef francese Élise Philippe. Non solo sono andati a monte i grandi progetti per l'inaugurazione del suo amato café, ma come se non bastasse Sean O'Neil è tornato in città, e più appetitoso che mai. Il ricordo della notte di fuoco che hanno condiviso l'estate precedente rappresenta per lei una vera tentazione, ma sa fin troppo bene che poi, alla fine, Sean se ne andrà di nuovo. Per lui, infatti, tornare a casa nel Vermont allo Snow Crystal Resort, anche se temporaneamente, è un vero incubo, perché significa affrontare il senso di colpa che lo tormenta per essersi allontanato dalla famiglia anni prima ed essersi costruito una vita tutta diversa, come medico. C'è solo un aspetto positivo nel trovarsi lì: Élise Philippe è ancora nei paraggi e non smette di fargli bollire il sangue nelle vene. E il pensiero di come sono stati insieme quella volta rischia di rendere ancora più difficile andarsene.

Ho atteso tanti mesi prima di tuffarmi a pesce su questo secondo volume della serie dei fratelli O'Neill e devo dire che l'attesa è stata largamente ripagata da una storia bellissima, al pari di quella del primo fratello.
Dopo aver sospirato e perché no versato qualche lacrimuccia per Jackson e la dolce Kayla, adesso è il turno del suo gemello e dello chef dello Snow Cristal. Personaggi che ci hanno tenuto compagnia anche durante il primo volume.

«È vero che non ho tempo per coltivare una storia seria, non l’ho mai negato. Il lavoro è la mia priorità e non sono disposto a nessun compromesso per tenere in piedi un rapporto stabile.

L’ospedale viene prima di tutto, anche della mia famiglia e del resort. Puoi considerarmi uno stronzo egoista o un chirurgo dedito alla sua missione, a seconda del punto di vista. Per mio nonno vale la prima definizione, e credo che quasi tutte le donne con cui sono stato sarebbero d’accordo con lui. Ecco, ora sai tutto quello che c’è da sapere su di me, mentre io non so niente di te. Non vuoi proprio darmi qualche indizio?»

Elise Phillips è arrivata a Vancouver già da due anni ma da poco tempo gestisce la cucina dello Snow Crystal Inn, il ristorante del resort della famiglia O'Neill. Elise vive interamente per la cucina e non ha per niente voglia ne tempo per innamorarsi, specialmente adesso che ha in programma di aprire una piccola caffetteria all'interno dello Snow Crystal resort.
L'inaugurazione della caffetteria Boathouse è alle porte ma un improvviso malore del vecchio Walter O'neill mette tutto in discussione e minaccia non solo l'apertura ma anche il cuore di Elise, perché oltre ad essere legata a Walter da un profondo e sincero affetto prova una strana attrazione per il nipote Sean.
Sean O'Neill è il gemello di Jackson ed è anche un famoso chirurgo ortopedico di illustre fama, lavora nell'ospedale di Boston e come Elise anche lui non ha ne il tempo ne la voglia di innamorarsi, così quando suo fratello lo chiama per metterlo al corrente delle condizioni del nonno, Sean è costretto a tornare a Snow Crystal per adempiere al dovere di nipote e accertarsi che il nonno riceva le migliori cure.

Così ritroviamo Elise e Sean, reduci da una notte di folle passione dove entrambi hanno goduto ampiamente della compagnia dell'altro ma dopo quell'episodio tra i due non è praticamente successo più nulla, se non rari incontri durante le festività del Natale e a distanza di mesi i due si ritrovano faccia a faccia ed è innegabile che nessuno dei due ha dimenticato quel folle amplesso avvenuto sulle rive del lago; entrambi sanno di essere due anime libere che non amano molto i legami duraturi, semplicemente sono un uomo e una donna da una botta e via... almeno fino a quel momento.
Ben presto si scopre che entrambi nascondono dei segreti che li hanno resi quelli che sono adesso: ossia delle persone disilluse dall'amore e dedite anima e corpo al lavoro e sarà proprio quel lavoro che amano tanto a fargli capire che nella vita non bisogna puntare tutto sulla carriera... Riuscirà la magia di Snow Crystal a cambiare le loro idee e fargli capire che entrambi meritano più di quanto hanno ottenuto?

Adoro adoro adoro questi librini così piccoli ma pieni di emozioni.

Abbiamo lasciato il clima Natalizio di Jackson e Kayla e ritroviamo quello estivo di Sean e Elise e devo dire che ho trovato la contrapposizione delle stagioni anche nei caratteri dei due gemelli... Jackson così calmo e paziente come una nevicata, Sean invece caldo e frizzante come una giornata di sole...ma con qualche nuvola.
Ho amato entrambi alla stessa maniera, perché entrambi hanno saputo donare emozioni e una favola indimenticabile.
Sarah Morgan ha portato l'estate anche nei rapporti familiari sciogliendo il gelo che albergava tra nonno e nipote facendo così gocciolare anche qualche occhio.... il mio di sicuro.
Come sempre ci si ritrova a sospirare e a patteggiare prima per l'uno poi per l'altra e alla fine si rimane con un sorriso a 32 denti perché anche se lo immaginavi, leggerlo lo rende un po' più reale.
Lo stile della Morgan rende, come sempre, la lettura scorrevole e priva di noia; i personaggi sono caratterizzati in base alle esperienze vissute e riescono facilmente ad uscire dalla carta rendendo partecipe il lettore.
Adesso ci aspetta il 3° e ultimo capitolo dedicato a Tyler e Brenna... amici d'infanzia con forse qualcosa in più da raccontare e io non vedo l'ora di averlo tra le mani... perché già dall'aperitivo concesso in questi due romanzi promette scintille...
Abbiamo fatto 2 facciamo 3... e non se ne parla più... anzi si facciamo ben 5 stelline e l'affare è concluso...
Ah devo dare il mio indirizzo alla Morgan, così qualora volesse inviarmi i fratelli O'Neill trova già una porta sfondata!!!

Alla prossima...