19 febbraio 2016

Recensione: "Vanilla" di Megan Hart


Elise sa cosa vuole a letto, e fa sempre in modo di ottenerlo. Da tempo ormai placa la sua sete di dominio con una serie di uomini ben felici di sottomettersi e inchinarsi davanti a lei. Ma la soddisfazione sessuale è ben altra cosa rispetto all'amore. Elise lo sa bene, perché è stata scottata in passato donando il proprio cuore troppo in fretta. Quando incontra Niall, l'intesa che prova è intensa ed elettrizzante. Niall è bello, intelligente e dolce come la vaniglia. Così Elise, nonostante ci provi fino in fondo, non riesce a impedirsi di amarlo, anche se i suoi gusti sessuali sono così lontani da ciò di cui lei ha bisogno. Come può funzionare una relazione dove entrambi gli amanti vogliono essere il più forte?


Eccomi qua oggi a parlarvi di un romanzo erotico: "Vanilla" di Megan Hart.
Elise è una dominatrice, le piace sottomettere gli uomini a letto ma senza provocare dolore o umiliazione, vuole solo sentirsi adorata e avere il potere. È molto bella, posa anche per foto in situazioni da dominatrice, ma anche per altri tipi di foto. Lavora in una società di pianificazione finanziaria insieme ad Alex, suo socio in affari ma anche amico.
Il romanzo inizia con una scena bollente: Elise insieme a Esteban suo amante e succube.
Si vedono una volta al mese in un hotel, nel quale lui arriva sempre per primo preparandole i “giochi” che lei desidera vengano usati.
Elise è una dominatrice, ma non usa la frusta né la cera bollente, preferendo utilizzare nastri di seta e sexy toys che non provocano dolore, ma piacere. In fondo è un’amante dolce.
Però porta nel suo cuore un amore finito quattro anni prima, non riuscendo a dimenticarlo. Ogni sera, quando non riesce ad addormentarsi, pensa a lui e gli scrive, senza mai ricevere risposta. Ha paura di soffrire ancora e per questo cerca solo amanti con i suoi stessi gusti e nei rapporti non s’impegna mai con il cuore.
Una sera, mentre espone le proprie fotografie in una mostra, incontra Niall, amico e collega di suo fratello gemello Evan. L’attrazione tra i due è immediata, ma Niall rimane bloccato davanti ai particolari gusti sessuali di Elise. Lei lo desidera intensamente e più si frequentano più si accorge di stare bene con lui, di ridere ed essere felice. Un giorno si accorge anche di non pensare più a George, il suo ex fidanzato che l’ha piantata quattro anni prima, al quale decide di non scrivere più…

Ma per Elise e Niall questo amore è un salto nel buio. Lei deve capire se può rinunciare al suo essere dominatrice e Niall accettare se essere dominato...
Pensavo che questo romanzo fosse tutto fruste, cera bollente, collari e chi più ne ha più ne metta. Ma non è stato cosi, poiché Elise ama il ruolo di dominatrice, ma è soprattutto dolce come qualunque donna può essere. Lei crede nell’amore, ma ha paura di lasciarsi andare.
Tra le altre cose, questa lettura mi ha pure fatto capire che spesso ci focalizziamo su una certa idea senza andare a fondo, senza vedere al di là delle apparenze. Intendo dire che il BDSM non è solo dolore, ma può essere anche solo piacere.
Elise è una donna forte che sa che cosa vuole, ma anche lei ha le sue debolezze. Vuole trovare un uomo che la capisca e che la ami, quello che in fondo vogliamo tutti quanti
Buona lettura



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