31 maggio 2016

Recensione: L'amore arriva sempre al momento sbagliato di Brittainy C. Cherry



Ashlyn Jennings è una studentessa modello. Ama follemente leggere, soprattutto i drammi di Shakespeare, dentro i quali, spesso, cerca risposte alle domande che la vita le pone. E adesso di punti interrogativi ne ha molti, dato che ha appena perso sua sorella gemella e, come se non fosse abbastanza, sua madre è caduta in una grave depressione. Ashlyn deve andare a vivere con suo padre e la sua nuova famiglia nel Wisconsin. La devasta anche solo l’idea di trascorrere l’ultimo anno di scuola lontana dai compagni di classe, ma non può che fare le valigie. In viaggio verso la sua nuova casa incontra per caso Daniel Daniels, un uomo distrutto. Lui ha subìto due grandi perdite nella sua vita e sta cercando di rimettersi in sesto. Pensa a tutto meno che a trovare l’amore, ma l’incontro con Ashlyn è qualcosa che va oltre le semplici leggi della chimica. Entrambi cercano di dimenticare quello che hanno provato quel giorno, finché non si “scontrano” a scuola, dove essere allieva e professore non facilita affatto le cose…





E poi ci son libri come questo… "L'amore arriva sempre nel momento sbagliato".
Un libro davvero fuori dalle righe, che ti entra dentro e ti fa riflettere su tante cose. Senza dimenticare lui, l’immancabile Shakespeare, che sembra essere il leit motiv dell'intero romanzo.
Incomincio ringraziando la Newton per avermi fatto avere questo romanzo, perché non potevo minimamente immaginare di poter altrimenti leggere una storia così.
Ora come ora sono arrivata al capitolo 32, non ho ancora finito il libro ma ho voluto ugualmente esternare il mio pensiero "a caldo".
Sto ancora piangendo, quindi faccio degna compagnia ad Ashlyn, la quale, dopo una vita in cui ha vissuto fin troppe perdite, una sera incontra Daniel Daniels, un ragazzuomo dagli occhi di ghiaccio, un ghiaccio caldo fermo lì nei suoi occhi.
Da quella sera, per Ashlyn incomincia un percorso di elaborazione del lutto, senza però le tipiche fasi di negazione, patteggiamento, rabbia, depressione e accettazione.
No! Non succede niente di tutto ciò, perché il percorso di elaborazione avviene tramite le lettere della sua gemella Gabby, la quale, conoscendo a fondo Ash, prima di morire decide di lasciarle una lista di cose da fare. Proprio grazie a Dan, Ash dà inizio alla lettura delle lettere, nelle quali Gabby si dimostra una sorella forte anche nei panni del fantasma.
Magicamente tutto ha inizio con un bacio.


Che vi devo dire? Si tratta di un romanzo così coinvolgente e fresco che mi sento di consigliare a chiunque. Entrare a far parte del mondo di Ash è una sensazione unica, perché pur perdendo una sorella, ha guadagnato due fratellastri e la possibilità di recuperare un rapporto ormai perso da tempo. Questa lettura in certi casi può far imprecare, ma solo per un momento, oppure vi può far controllare quante pagine mancano alla fine, ma, credetemi, non per finire prima.
Io ho avuto tutte queste belle sensazioni contrastanti, ma non mancano certo i momenti tristi. Ogni buon libro ha la sua dose di momenti tristi.
Siccome sono un tipo che si proietta nella vita dei protagonisti, ho pianto e se anche voi lo state leggendo, beh! Auguri!!!
Ringrazio la Newton per aver portato questo libro in Italia, perché davvero merita di essere letto dalla prima all'ultima pagina. Nei miei momenti liberi, nella pausa pranzo al lavoro, questa storia mi ha tenuto compagnia.

Un romanzo che sprizza amore ma anche amarezza per un sacco di situazioni, che voi stessi, cari dreamers, vi ritroverete a leggere, perché spero possiate accettare questo splendido libro come consiglio di lettura.
L'autrice ha uno stile di scrittura fluido che non tende mai ad annoiare il lettore.
Ho amato il libro e i loro personaggi e ringrazio la Newton per avermi donato un romanzo davvero emozionate e che soprattutto vale.
Buona lettura e, che dire? Consigliatissimo



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