Recensione: Devi stare lontano da me di Katia Anelli

Lui: eterno fidanzato, allergico al matrimonio. Carriera, successo e denaro.
Lei: madre single, dedita al proprio bambino. Vita modesta.
Due mondi diversi. Distanze che sembrano insormontabili. Sembrano, perché, si sa, gli opposti si attraggono.

Stefano e Monica si conoscono, si avvicinano e s'innamorano, nonostante tutto, ma ad impedire la loro relazione si alternano una famiglia ricca, che fa dell'apparenza il proprio biglietto da visita, e una fidanzata, che persiste in un rapporto ormai logoro.
O forse non sono loro a costituire il vero ostacolo. Cosa nasconde Monica?
A volte ciò che l'amore unisce la vita separa.

TI AMO, AMO IL MODO IN CUI SORRIDI,PARLI, TI MUOVI...AMO IL TUO CAOS.

A quale donna non piacerebbe sentirsi fare una dichiarazione d'amore di questo tipo?

Stefano la fa alla sua Monica, al suo topolino in multi color e pensare che loro due non hanno proprio nulla in comune, lui bellissimo uomo in carriera con una fidanzata dalla bellezza che uccide ma con il cuore di un ghiacciolo.

Lei invece semplice stiratrice e ragazza madre, Nicola, questo è il nome di suo figlio, un dolcissimo bambino che ha tanto bisogno dell'affetto di un papà.

Devo ammettere che con questo primo libro ho riso come una matta, il modo come si conoscono i nostri protagonisti è a dir poco unico e quel bambino... Nicola ....

Lui è stato davvero il pezzo forte di questo bellissimo libro scritto in modo scorrevole e mai noioso.

I tempi tra i pov di Monica a quelli di Stefano saltano in maniera tale da renderti partecipe dei loro pensieri.

E' una storia ben studiata, si capisce che Monica a causa di un passato molto importante non riesce a vivere e a far vivere al suo bambino un sereno presente.

Le scene di sesso sono descritte in modo da non risultare per nulla volgari rimanendo comunque molto realistiche.

Brava Katia