16 giugno 2016

Recensione: Giada. Un amore colpevole di Anna Chillon

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Non ero pronta per lui, ma questo non gli importò.
Entrò come un tornado nella mia vita,
la stravolse spezzandomi il fiato
e mi rese donna,
a dispetto di tutto e tutti.

Il giorno del mio diciottesimo compleanno, spiando quel ragazzaccio condannato ai lavori socialmente utili, pensai che la vita stesse per sorridermi, lungi dall’immaginare cosa in realtà stesse per serbarmi. Qualcosa più grande di me mi avrebbe presto travolta, scossa alle fondamenta, gettando il mio corpo e il mio cuore in pasto a una persona con l’animo di un lupo selvatico. Per tutti sarebbe stato uno scandalo e una vergogna: nessuno avrebbe compreso, perché nessuno conosceva le molteplici verità che quel lupo era stato così bravo a celare.
Forse un cuore, seppur logoro, l’aveva anche lui.
E forse, se avessi lottato e ignorato le apparenze, prima o poi lo avrei scoperto.



Incuriosita dai vari commenti, molto contrastanti, ho deciso di leggerlo. È la prima "fatica" della Chillon che leggo. Mi sono sentita coinvolta fin da subito nei personaggi. Giada, piccola, fragile, Sembra sentirsi inadeguata al mondo, vestendo i propri panni con disagio. Troppo larghi, troppo stretti, delle catene che imprigionano una donna che vuole cambiare, ma non sa come. E poi c'è Vincent. Un uomo, adulto, maturo, dalla personalità ombrosa, un chiaro scuro che ti tormenta, ti devasta, ma ti affascina e non vuoi più allontanarti da lui. Sa qual che vuole, lo prende con arroganza, con prepotenza, fino a rasentare l'abuso! Mi sono sentita spesso in bilico tra il disprezzarlo e l'amarlo alla follia! Ha vinto la seconda opzione, perché il suo modo di essere ha radici profonde, conficcate in un terreno aspro di rimorsi e rimpianti. Ed è da tali sentimenti che egli decide di allontanarsi, Giada è il tormento per cui vale la pena buttare alle ortiche la fiducia dell'amico fraterno, affrontare con spalle fin troppo larghe il disprezzo ed il pregiudizio altrui! E lo perdoni quest'uomo imperfetto ma così forte, saldo nelle convinzioni e nei sentimenti. E ti senti Giada, fragile, insicura e perduta senza quell'unica ancora a tenerti salda al mondo. Un piccolo gioiello, che non lascia indifferenti.




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