04 agosto 2016

Recensione: "Crudele come il sole" di Christiana V

Crudele come il sole di [Christiana V]

Credeva di poter ottenere tutto... 
Rampollo di una ricca famiglia milanese e proprietario dell'azienda Prism Light, Jacopo Maria Ferrante è un uomo arrogante e ambizioso. Nella vita non ha mai dovuto conquistare nulla ma ora combatterà per realizzare la sua vendetta. 
... ma la sua anima non era in vendita 
Quando Clizia Diamare scopre l'esoso debito contratto dal padre non immagina il prezzo del riscatto: per un anno sarà proprietà esclusiva di Jacopo, in ufficio e tra le lenzuola. 
Per preservare la gemella Elettra e salvare la pasticceria di famiglia e i suoi dipendenti, Clizia sarà costretta a trasferirsi a Milano alle dipendenze di un uomo che disprezza. Niente, però, può prepararla all'insana passione che la invade e che poco a poco si trasforma in un sentimento pericoloso e complesso. 
La resa spesso è una vittoria 
Un uomo difficile, una donna risoluta, una vendetta da consumare, un contratto da onorare. Perché amore e odio sono due facce della stessa medaglia. 





Salve! Oggi ho una recensione per voi davvero interessante. Il romanzo in questione è: Crudele come il sole di Christiana V Verazzo.
La storia parte da un debito di gioco milionario contratto dall’imprenditore nel settore dolciario Tommaso Diamare e, a causa di questo, un malore lo costringe a un ricovero urgente in ospedale. Sapendo che mai e poi mai avrebbe potuto saldare un simile debito, confessa alle due figlie Clizia ed Elettra la situazione che da lì a poco avrebbe investito le loro vite come un devastante uragano. Il creditore, Jacopo Maria Ferrante, conosciuto come uomo privo di scrupoli, non sarebbe stato magnanimo, la cifra è troppo alta perché faccia un atto di clemenza. 


Clizia Diamare, poco avvenente rispetto alla sorella, ma forte e risoluta come poche donne sanno essere, si occupa del settore marketing dei negozi di famiglia. Le pasticcerie Dolcezze Di/amare sono molto apprezzate da Napoli a Milano. E il pensiero che tutto potrebbe finire nelle mani di uno sconosciuto la fa infuriare. Così decide di incontrare lei, assieme alla sorella Elettra, il noto Ferrante, e tentare una mediazione che non comporti la totale disfatta dell’impresa Diamare. Ma Clizia ed Elettra si trovano davanti un uomo tanto affascinante quanto spregiudicato. L’offerta di Clizia di cedergli il punto vendita di Milano è subito rifiutata e ribaltata con una controproposta a dir poco scioccante, Jacopo Maria Ferrante vuole a sua totale ed esclusiva disposizione, le due donne per un anno, alternandosi iniziando proprio dall'agguerrita Clizia. La dolce Elettra rimane senza parole mentre la sorella, se in un primo momento non sa che pesci pigliare, reagisce in modo fermo sorprendendo anche Jacopo. La donna si accolla l’interno anno lasciando proprio Elettra fuori da quel piano abominevole che Ferrante ha in serbo per loro.
E da qui inizia la lotta, senza esclusioni di colpi… anche bassi, tra Clizia e Jacopo. Il rapporto tra i due diventa incandescente e la storia prende una piega inaspettata. Jacopo comincia ad avere sentimenti possessivi per Clizia e lei, pur mantenendo quel distacco forzato durante i loro incontri intimi, non riesce a non rimanere indifferente a quell'uomo dal carattere odioso ma dal fascino unico. Jacopo è un uomo ferito nel profondo e il suo cinismo può essere in parte giustificato, ma delle volte le sue azioni sono troppo cattive per non pensare a lui come a un angelo vendicatore cui hanno strappato le ali. Ali che forse Clizia vedrebbe se riuscisse a mettere da parte la dura corazza che si è costruita nel corso degli anni.


Che cosa potrebbe uscire fuori da una simile storia? Odio? Rancore? Vendetta? O… amore?
Questo dovete scoprirlo in prima persona ;)
E’ stata una lettura piacevole, anche se in un primo momento ammetto di aver storto il naso al fatto che una donna possa concedere il proprio corpo così, di punto in bianco, a uno sconosciuto, anche se per fini lodevoli. Ma andando avanti con la lettura il mio naso è tornato dritto e ho gustato ogni pagina fino alla fine. La scrittura dell’autrice cattura l’interesse del lettore, trascina nel mondo descritto con dovizia di particolari e sentimenti forti messi in risalto sempre e comunque. Uno stile semplice, che inchioda proprio perché di facile comprensione. Ho vissuto la storia di Jacopo e Clizia in ogni parola e in ogni battito dei loro cuori.
Consiglio questo romance a tutte le anime ardenti che, nonostante il caldo di quest’estate, non rinunceranno a leggere un libro che infuocherà i loro cuori. E… mi raccomando, tenere vicino il secchiello del ghiaccio per freddare i bollori.
Alla prossima!



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