10 febbraio 2017

Una fredda mattina d'inverno di Barbara Taylor Sissel, recensione


In una fredda mattina di ottobre, Lauren Wilder arriva a un pelo dall'investire Bo Laughlin, che camminava lungo il bordo della strada. Bo, un giovane molto conosciuto nella piccola città di Hardys Walk, sembra non aver riportato danni, anche se il sesto senso di Lauren le suggerisce il contrario. La verità è che non si è più ripresa veramente dall'incidente che ha avuto due anni prima e non è in grado di fare affidamento sulle sue capacità mentali. Succede, però, che Bo scompare e la polizia cerca di appurare se la sparizione possa essere ricollegata a lei. Lauren è terrorizzata, non tanto da quello che ricorda, ma soprattutto da ciò che non riesce a mettere a fuoco. Proprio perché non sa ricostruire cosa sia successo davvero, Lauren inizia la sua indagine personale per trovare la soluzione del mistero della scomparsa di Bo. Ma la verità può rivelarsi scioccante più di qualunque menzogna, e purtroppo non sarà lei la sola ad affrontare poi le conseguenze...

Eccomi qui oggi a recensire per voi questo thriller, e no, non vi farete sogni angosciosi ma sarà distribuita la giusta dose suspense per tenervi incollati alle pagine, desiderosi di scoprire come si evolveranno gli eventi.
Il libro ha una partenza scattante, infatti, troviamo subito la bella Lauren Wilder che, alla guida della sua auto, rischia di investire Bo Laughlin, un ragazzo problematico che vive in un mondo tutto suo, ma che non ha mai fatto del male a nessuno. Bo è molto conosciuto nella piccola comunità Hardys Walk, è il fratello di Annie Beauchamp che fa la cameriera nel bar della cittadina Texana. Anche Lauren non è la donna di un tempo.Dopo l’infortunio sul lavoro,dovuto a una caduta dal campanile di una chiesa che stava restaurando col marito,si frattura gran parte delle ossa e insorgono problemi cerebrali post trauma che le causano una perdita di memoria.Per tenere sotto controllo il dolore, Lauren abusa dei farmaci fino al punto di essere costretta poi a entrare in terapia per disintossicarsi.  
Quando Bo scompare Lauren ne resta addolorata e turbata allo stesso tempo,non sa cosa sia realmente accaduto al ragazzo e la sua memoria,su cui non può fare affidamento, non le è d’aiuto, ma non si perde d’animo così inizia a indagare e a dare una mano nelle ricerche, aiutata anche dai cittadini di Hardys Walk. 

 In alcuni momenti Lauren mi ha fatto pena,il non ricordare gli eventi importanti, il passato, suo marito molto protettivo sì, ma a volte scostante, ambiguo, testardo tanto da trovarlo irritante quando lui rimarca con prepotenza episodi che Lauren non ricorda. Molte volte sono tornata indietro a rileggere un passaggio, perché anch’io iniziavo a dubitare che ci fosse qualcosa sotto questo strano marito e magari mi fosse sfuggito qualche particolare importante durante la lettura.
Vi dico solo che niente è ciò che sembra!
Mi ha fatto molto riflettere questo libro sull’abuso di farmaci,droghe o alcool che sia, per sedare un dolore fisico e psicologico, alla fine questi rimedi minano la persona e quelli che gli vivono accanto, costretti a condividere momenti difficili. Conosceremo anche la sorella di Lauren; Tara, che dopo l’incidente l'ha aiutata a risalire la china. Tara è legata a un ex tossicodipendente; Greg, che si sospetta avere a che fare con la scomparsa di Bo.
Lauren ha due figli eper colpa della sua memoria compromessa perdono fiducia in lei. Ho provato sensazione orribile, forse perché sono mamma anch'io e il pensiero di deludere mio figlio, di non esserci nel momento del bisogno ha generato una stretta al cuore dolorosa.
Devo dire che è stata una lettura interessante e piacevole sotto altri aspetti, personaggi carini anche se non sono stati molto approfonditi e caratterizzati, ma nel complesso diciamo che sono riuscita a dargli una fattezza. 
L'inizio di questo libro per me è stato molto confuso,il fatto che Lauren sia immersa in un vortice tra realtà e illusione,non mi ha aiuto a capire a fondo il personaggio.
Però più si prosegue con la lettura più diventa intrigante, avvincente,il finale poi mi ha lasciata si di sasso, ma molto soddisfatta; una vera sorpresa. 
Tutto torna,tutto diventa chiaro.
Buona lettura!




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