26 maggio 2017

*RECENSIONE* "Un imprevisto chiamato amore" di Anna Premoli


Numero 1 in classifica in Italia

Il nuovo emozionante bestseller dall’autrice di Ti prego lasciati odiare

Jordan ha collezionato una serie di esperienze disastrose con gli uomini. Consapevole di avere una sola caratteristica positiva dalla sua parte, ovvero una bellezza appariscente e indiscutibile, è arrivata a New York intenzionata a darsi da fare per realizzare il suo geniale piano. Il primo vero progetto della sua vita, finora disorganizzata: sposare un medico di successo. Jordan ha studiato la questione in tutte le sue possibili sfaccettature e, preoccupata per le spese da sostenere per la madre malata, si è convinta di poter essere la perfetta terza moglie di un primario benestante piuttosto avanti con gli anni. Ma nel suo piano perfetto non era previsto di svenire, il primo giorno di lavoro nella caffetteria di fronte all’ospedale, ai piedi del dottor Rory Pittman. Ancora specializzando, per niente ricco, molto esigente e tutt’altro che adatto per raggiungere il suo obiettivo...

Un’autrice da mezzo milione di copie
Vincitrice del Premio Bancarella
Numero 1 in classifica


Jordan è arrivata a New York con l’obiettivo di sposare un medico benestante, poi ha incontrato un “imprevisto” di nome Rory sulla sua strada…

«Anna Premoli è capace di tuffare il genere del rosa nazionale in suggestioni internazionali e ben piantate nello spirito del nostro tempo.»
la Repubblica

«Anna Premoli è uno spot vivente del self-publishing: dal web al Premio Bancarella con il suo romanzo d’esordio.»
Vanity Fair

«Il primo vero caso italiano di self-publishing fortunato.»
La Stampa


Buongiorno Dreamers,
scusate l'enorme ritardo con cui posto questa recensione, ma la trasferta romana mi ha totalmente assorbita e non nego che tornare alla normalità, dopo aver vissuto in un sogno chiamato #Jibland è impresa assai ardua.
Quindi ad una settimana dal mio ritorno provo quanto meno a ricordare la mia ultima lettura ossia l'ultimo lavoro di Anna Premoli: Un imprevisto chiamato amore.

 Jordan si è trasferita da poco a New York, ha le idee ben chiare su ciò che vuole e come fare per ottenerlo. Dopo aver trascorso buona parte della sua vita a combattere per far quadrare i conti, è intenzionata a scegliere la via più facile e quella col successo assicurato: ha bisogno di un uomo, un marito per l'esattezza, ma non il classico bel ragazzo che può cercare una ragazza come lei. Lei vuole un uomo vissuto, meglio se al terzo matrimonio, e soprattutto deve essere un famoso medico, in modo da poter curare al meglio la madre malata di Alzheimer.
È con questo piano ben congegnato che Jordan inizia a lavorare come cameriera in una caffetteria proprio di fronte un ospedale.
Sfortunatamente però, proprio nel suo primo giorno di lavoro, a causa di uno svenimento, Jordan finisce in ospedale.
Operata d'urgenza per una grave appendicite, Jordan si risveglia nella sua camera d'ospedale con untaglio all'addome e un debito di 10mila dollari che non sa come ripagare.
Ed è proprio in questa occasione che Jordan conosce Rory Pittman.
Rory è un medico del pronto soccorso all'ultimo anno di specializzazione, è giovane, tremendamente bello e.... senza il becco di un quattrino, ed è stato proprio lui che le ha salvato la vita.
Praticamente l'opposto del tipo di uomo che sta cercando Jordan.
Ma sappiamo tutti che gli opposti si attraggono e nemmeno Jordan e Rory riescono a sfuggire alle regole della fisica...

Anna Premoli is back.
Ed è tornata con un romanzo meraviglioso e ricco di riflessioni.
Era dai tempi di Jennifer e Ian che non venivo totalmente catturata dalla lettura brillante e divertente della Premoli, capiamoci ogni suo romanzo è bellissimo ed indimenticabile, se ripenso a Maddy e al canotto rido ancora, però ho trovato questa lettura come un ritorno alle origini. Ho sentito lo stesso trasporo e la stessa intensità provata per quella prima lettura di questa autrice.
Stavolta non ci sono manager e aziende ma sempplicemente due ragazzi bellissimi che si innamorano pur essendo l'uno l'opposto dell'altro.
Ho trovato meravigliosa la stesura del personaggio di Jordan, così reale e umana.
Provi empatia per lei sin dalle prime righe, perchè nasconde la sua fragilità sotto la scorza dura delle delusioni. Crede di essere la classica bionda senza cervello e punta tutto sulla sua palese bellezza, ma quando sul suo cammino s'imbatte Rory la sua certezza vacilla fino a sgretolarsi, ed è proprio li che rinasce la vera Jordan e non puoi fare a meno che tifare per lei, perchè da una parte vuoi che trovi il vero amore quello che le faccia dimenticare la sua arrampicata sociale ma dall'altro speri che lei capisca la gran donna che è diventata.
Dietro una grande donna deve per forza esserci un grande uomo e qui troviamo Rory.
Lui è semplicemente ed esageratamente perfetto. Forse anche troppo.


Il personaggio di Rory spalleggia quello di Jordan in maniera impeccabile, anche lui è mosso da buone intenzioni e quando incontra Jordan inizia a mettere tutto in discussione.
È fidanzato all'inizio del libro, ma non conosce veramente quella che da un anno è la sua ragazza, stranamente però sa tutto di Jordan, la capisce e la comprende meglio di chiunque altro.
Insieme sono l'uno l'immagine complementare dell'altro e l'attrazione che provano sin dal primo momento e da cui cercano di sfuggire arricchisce la storia di esilaranti quanto tenere scene.
Altra particolarità che mi è piaciuta molto è che ogni capitolo offre una citazione da un famoso film: Colazione da Tiffany, che è anche il film preferito di Jordan
Lo stile narrativo da entrambi i punti di vista è quello che mi piace di più perchè fa vivere la storia a 360° e offre una visuale completa sui sentimenti di entrambi. Mi è piaciuta particolarmente la chiaccherata chiarificatrice tra madre e figlio, il metterlo davanti i suoi limiti e farglieli superare.
E vorrei spendere due paroline anche per Mr. Richards, che ho eletto il cupido di questa storia, amerete anche lui e i suoi attimi da ipocondriaco. Alla fine anche lui avrà il suo lieto fine. ♥
In parole povere DOVETE ASSOLUTAMENTE leggere e rileggere (come me) questo libro, l'ennesimo colpo di genio della nostra Anna.


Per Jordan la mercenaria e Rory il dottorino rubacuori 5 cupcakes al caffè con glassa glitterata. 



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