12 ottobre 2017

La gemella sbagliata di Ann Morgan, Recensione


Helen ed Ellie sono gemelle. Identiche. Almeno così le vedono gli altri. Ma le due bambine sanno che non è così: Helen è la leader, Ellie la spalla. Helen decide, Ellie obbedisce. Helen pretende, Ellie accetta. Helen inventa i giochi, Ellie partecipa. Finché Helen ne inventa uno un po' troppo pericoloso: scambiarsi le parti. Solo per un giorno. Dai vestiti alla pettinatura ai modi di fare. Ed ecco che Ellie, con la treccia di Helen, comincia a spadroneggiare, mentre Helen si finge la sottomessa e spaventata Ellie. È divertente, le due bambine ridono da matte. Ci cascano tutti, perfino la mamma. Ma, alla sera, quando il gioco dovrebbe essere finito, e Helen pretende di tornare a essere se stessa, Ellie per la prima volta dice di no. Ormai è lei la leader. E non tornerà indietro. Da questo momento, per la vera Helen comincia l'incubo...


Ciao a tutti! Oggi vi parlo del thriller psicologico della scrittrice esordiente, Ann Morgan: “La gemella sbagliata”. Grande successo nel Regno Unito.
Che dire, è un libro che si legge con il fiato sospeso pagina dopo pagina. Non succede nulla di brutto, nel senso che non ci sono morti, atroci delitti, ma a livello psicologico è davvero “tosto”, se mi passate il termine.
Ti fa riflettere come un piccolo gesto, o meglio, un gioco da bambini, possa trasformarsi in qualcosa di terribile, da arrivare persino a perdere la propria identità. È ciò che succede a Hellen ed Ellie, due sorelle gemelle, così simili dall’essere scambiate l'una per l'altra!
Tutto inizia per gioco, ma il gioco ben presto si trasforma in un incubo, almeno per una delle due sorelle.
Ann Morgan ha saputo trasferire su carta le emozioni forti, la paura, lo sconforto, il disagio e non per ultimo il dolore di Helen ed Ellie.
Dopo giorni che ho finito questo libro, non riesco ancora a non pensarci, perché perdere la propria identità è una cosa che va al di là di ogni comprensione, al di là di ogni pensiero, ti cambia il corso della vita.


Nessuno crede a Hellen/Ellie quando racconta dello scambio tra lei e la sorella, tutti pensano sia una sua pazzia. La credono una bugiarda che si è inventata tutto per un proprio tornaconto.
E per strana che sia la cosa, Hellen inizia a comportarsi come Ellie, ed Ellie come Hellen.
Passano gli anni, Elllie/Helen diventa sempre più ingestibile, soffre del non essere riconosciuta per chi è veramente, persino sua madre pensa sia solo una ragazza problematica.
Al contrario, Helen/Ellie diventa sempre più brava a scuola e in società è sempre più ammirata. Negli anni diventa un personaggio televisivo, mentre Ellie/Helen non sa chi è, resta senza identità, intraprende percorsi anche nel mondo dell'arte, che è la sua passione, ma senza giungere mai a ciò che vorrebbe, perché le manca la sua vera identità.
Poi il periodo trascorso in riformatorio, senza che la famiglia andasse mai a farle visita, non l'ha aiutata di certo.
Finché un giorno tutto si ribalta e forse arriverà anche per Ellie/Hellen il momento di fare chiarezza su chi è veramente. Qui tutto succede in una carambola di avvenimenti che vi lasceranno senza fiato.
Non vi svelo altro, sennonché ne rimarrete affascinati,com’è successo a me.
Buona lettura!


1 commento:

  1. Questo libro l'ho scoperto per la prima volta in libreria e da amante di thriller ne sono rimasta piacevolmente colpita. Vorrei tanto leggerlo e sono felice di sapere che ti è piaciuto :D

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