18 dicembre 2017

Ricatto proibito di Catherine BC, Recensione in anteprima, Party Review



Quando si conosce il proprio nemico, non si temono gli scontri. Quando le regole sono chiare, non rimane che elaborare la propria strategia. Come si fa, però, quando le carte in tavola cambiano all’improvviso? Come si reagisce di fronte a un avversario che si spoglia delle sue vesti e si fa pericolosamente vicino?
Elisabeth conosce Paul da sempre: era il compagno di sua sorella ed è il padre di suo nipote Stephen. Un uomo egoista e cinico, abituato a giocare sporco, con cui si è confrontata più volte, uscendone vincente. Lui ora vuole vendicarsi, invadendo ogni suo spazio, fino a ricattarla sia nel lavoro che negli affetti.
Proprio a quel punto, tuttavia, il destino interviene nelle loro vite in modo inatteso, confondendo i ruoli, mostrando lati dell’uno e dell’altra del tutto nuovi, fino a far loro capire che la soglia fra l’odio e l’amore, a volte, può essere davvero labile.

Eccoci di nuovo qui per il secondo capitolo della “Forbidden Trilogy” di Catherine BC, “Ricatto proibito”
Ho iniziato questo libro odiando Paul più di ogni altro personaggio stronzo io abbia mai trovato in tutti i libri letti fino ad ora. Sfido chiunque, dopo aver letto “Sapore Proibito” a vedere in Paul qualcosa di buono. La storia inizia con lui nella sua solita veste di “diavolo tentatore”. Troviamo Paul ed Elisabeth ancora giovani e spensierati, presi dai proprio partner del tempo ma, in qualche modo, connessi fra loro. Elisabeth, alla morte di Caroline, si prende cura del piccolo Stephen, crescendolo, per certi versi, come fosse figlio suo. In funzione di questo però, quando lei perde il suo compagno di vita, la sua esistenza di focalizza solo sul nipote e nient’altro. Nel momento in cui Paul torna di nuovo a popolare la sua esistenza, tutte le sue certezze vengono a mancare. 


Devo fare i miei complimenti a Catherine perché, alla fine di Sapore Proibito, non avrei mai pensato di poter trovare modo di apprezzare questo personaggio, eppure… ho dovuto ricredermi: Paul è entrato a far parte delle mie grazie quando, finalmente, ha dimostrato il vero se stesso. Niente più muri a proteggersi, niente giochetti per far impazzire Elisabeth.
I due si trovano in un turbinio di odio, passione, sentimenti per tanto tempo sopiti, e la cosa mi ha fatto trattenere il fiato per molto tempo, specialmente quando, verso la fine del libro, ho davvero temuto per loro. 

Non voglio spoilerare nulla quindi non racconterò oltre ma posso dirvi che tutte le volte che ho letto questo libro ho sofferto con loro. Questo restyling, come il precedente, mi trova completamente soddisfatta e vi consiglio caldamente la lettura perché sta per arrivare il terzo e credo proprio che questa trilogia vi rimarrà davvero nel cuore. Sono certa che sarà difficilissimo poi lasciar andare questi personaggi, una volta terminata. 
Dico solo un’ultima cosa….I geni di questa famiglia sono davvero notevoli ahahahahahah
Per i geni di Paul e “progenie” cinque cupcakes ad onorem. 



1 commento:

  1. Buongiorno e buon lunedi...ho iniziato a seguirti....se ti fa piacere ti aspetto da me Se fosse per sempre
    Un bacio, ale

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