13 ottobre 2018

DARIIN, THE GARGOYLE CHRONICLES DI CLAUDIA MELANDRI |REVIEW PARTY|



E se tutto quello in cui credevamo, in realtà non fosse che un semplice sassolino in mezzo a tante rocce?

Di giorno uomini, di notte bestie. Le viscere della Terra sono state sempre la loro casa e la superficie il luogo di caccia. Cinque anni fa però, tutto è cambiato.

I fratelli Bryan e Simon Deveron hanno lasciato New York City per trasferirsi a South-Heaven, piccola città del New Brunswick. L’arrivo dei forestieri accompagnati dall’avvenente avvocato Elliot O’Donnell, che cura i loro interessi legali, mette la sonnecchiante comunità in fermento.


L’incontro con Bryan metterà a dura prova il cuore e la razionalità della bella giornalista Rebecca Miller: l’istinto le urla di non fidarsi, ma i sentimenti sussurrano tutt’altro.

Chi sono in realtà?

Perché hanno scelto South-Heaven?

Da cosa scappano?

O… cosa cercano?

Carissimi Dreames come va? Iniziato bene l’autunno? Vi confesso che questa è la mia stagione preferita e anche il periodo dell’anno che più amo, le foglie ingialliscono e regalano all’ambiente il calore che serve per prepararci all’inverno che verrà, inoltre c’è Halloweennnn una delle pochissime feste anglofone che seguo, festeggio e adoro.
In questa fase dell’anno anche le mie letture cambiano volto, metto da parte i romance, gli young adult pieni di fiori cuori e amore per gettarmi in generi più “stagionali” quali l’horror, il dark, il fantasy e il paranormal.
Potete ben capire quindi la mia immensa gioia quando mi è capitata tra le mani l’anteprima di Dariin, primo libro della quadrilogia Urban Fantasy The Gargoyle Chronicles, di Claudia Melandri.
Abbiamo avuto modo e piacere di conoscere l’autrice già con la trilogia Il Dono, e lo stand-alone Cape River libri che mi hanno rapito il cuore.
Se non li avete letti vi consiglio vivamente di correre su Amazon a recuperarli perché ne vale davvero la pena, ma torniamo alla nostra lettura di oggi.
Il titolo della serie può darvi giá idea dell’argomento trattato in questi libri, e sì ragazzi miei, parliamo niente di meno che di Gargoyle.
Avete presente quelle figure animalesche e mostruose che con sguardi arcigni e malevoli vi fissano dall’alto di cattedrali e chiese?
Ecco immaginate che una di quelle “bestie” si libri nell’aria prendendo vita.
Potrebbe esserci qualcosa di bello o affascinante in essa?
Se pensate di non potervi innamorare di un mostro aspettare di leggere questo libro.


 “Le mani presero a tremare e dalle dita affusolate si allungarono artigli da rapace. E fu allora che i muscoli del petto si gonfiarono e dalla schiena si aprirono due gigantesche ali nere. Erano mostruose, fatte di tessuto membranoso, tipico dei pipistrelli, dove le vene in rilievo mettevano in mostra l’intricato reticolo vascolarizzato.”
 Dariin è il protagonista maschile principale di questo primo libro, ma non chiamatelo così.
Costretto a vivere tra gli umani ha assunto l’identità di Bryan Deveron un uomo ricchissimo che insieme a suo fratello Simon, al suo avvocato Elliot O’Donnel e all’inseparabile Boris un lupo davvero fuori dal comune, si trasferiscono a South-Heaven piccola cittadina nell’entroterra di New Brunswick.
Oltre ad essere molto ricco Bryan è incredibilmente affascinante e ancor di più pericoloso e temibile.
Lo scopo del trasferimento nella minuscola città e del cambio di identità è quello di cercare di passare inosservati e con molta probabilità i tre uomini sarebbero riusciti nell’impresa se a South-Heaven Dariin non avesse incontrato Rebecca Miller.
Rebecca è la nostra protagonista femminile. La ragazza è una fotografa e giornalista che lavora per il National Geographic, anche lei si è trasferita nella piccola cittadina canadese per sfuggire a una situazione ormai fuori controllo nella sua città d’origine, Washington.
Il primo incontro tra i due ha del magico, a me ha sciolto il cuore per la tenerezza di un gesto di Dariin che mostra parte della sua fragilità ma che non sto qui a riferirvi per evitare spoiler.
Il racconto sarà un susseguirsi di avvenimenti che vi terranno inchiodati alle pagine, credetemi, nulla è scontato in questa storia.
Vi confesso che quando ho saputo che la storia avrebbe trattato di Gargoyle per un attimo ho temuto che nella mia mente si potesse creare il paragone infelice con lo stesso genere di mostri raccontati dalla Armentrout ma se cullate i miei stessi timori potete stare tranquilli e leggere Dariin per ricredervi e fugare ogni dubbio.
La storia raccontata dalla Melandri ha una unicità che vi farà battere il cuore, la trama è fitta di avvenimenti che inducono il lettore a sfogliare una pagina dopo un’altra con voracità e smania di sapere.
Sono certa che la vostra attenzione e la vostra anima, come la mia, sarà conquistata totalmente dal tenebroso Dariin.
Anche in questo libro ritroviamo la scrittura raffinata e delicata che contraddistingue l’autrice è che io apprezzo tanto.
Le descrizioni caratteriali dei protagonisti li rendono credibili e reali, i luoghi e gli scenari sono descritti con minuzia senza però appesantire la lettura in alcun modo.
Vi sembrerà di vivere accanto ai protagonisti, soffrirete e gioirete empaticamente con loro in ogni istante.
Leggere Dariin non è stato solo piacevole, è stata un esperienza indimenticabile.
Consiglio questo libro con tutto il cuore agli amanti del fantasy come anche a chi non è propriamente avvezzo al genere... il primo capitolo della serie “The Gargoyle chronicles” promette di accendere il vostro interesse e di farvi appassionare a questo tipo di storie.



Buongiorno miei bellissimi fantasmini!
Oggi ho avuto il piacere, l’onore (e tutto quello che c’è di bello) di leggere il primo libro della The Gargoyle Chronicles della talentuosa Claudia Melandri.

Il protagonista di questa storia è Dariin, 
mio marito
un figo assurdo
quello che vorrei come fidanzato
il mio grande amore
il re di una stirpe di guerrieri alati.

Dariin, Gavriil e Belial sono tre Gargoyle. Ebbene, sì, avete capito perfettamente. Vi ricordate quelle statue un po’ paurose sulle guglie delle chiese? Scordateveli!
Questi tre uomini sono bellissimi, fortissimi e anche un po’ spaventosi.
Ma cominciamo dal principio, prima vi lascio la trama e dopo vi spiegherò brevemente di cosa parla il libro.
E se tutto quello in cui credevamo, in realtà non fosse che un semplice sassolino in mezzo a tante rocce? 

Dunque è così, Rebecca entrerà nella tua vita, Dariin?
La Bestia si girò a guardarlo, le tenebre negli occhi si diradarono -È già entrata.
Elliot sorrise. -Lo immaginavo.

Di giorno uomini, di notte bestie. Le viscere della terra sono state sempre la loro casa e la superficie il luogo di caccia. Cinque anni fa però, tutto è cambiato. 
I fratelli Bryan e Simon Deveron hanno lasciato New York City per trasferirsi a South-Heaven, piccola città del New Brunswick. L’arrivo dei forestieri accompagnati dall’avvenente avvocato Elliot O’Donnell, che cura i loro interessi legali, mette la sonnecchiante comunità in fermento. 

L’incontro con Bryan metterà a dura prova il cuore e la razionalità della bella giornalista Rebecca Miller: l’istinto le urla di non fidarsi, ma i sentimenti sussurrano tutt’altro. 

Chi sono in realtà? 
Perché hanno scelto South-Heaven? 
Da cosa scappano? 
O… cosa cercano?


La giovane Rebecca Miller è una giornalista con un passato travagliato che si è trasferita a South-Heaven, cercando pace e tranquillità, cosa che la cittadina offre oltre a bellissimi paesaggi mozzafiato e ricchezza storica. La sua serenità viene turbata dall’arrivo di tre persone: i fratelli Brian e Simon Deveron e il loro avvocato Elliot O’Donnell. I tre acquistano la proprietà che piaceva tanto a Rebecca e si stabiliscono lontani da tutti per continuare la loro vita.

Là fuori c’è il mio uomo, è ferito e vado a riprendermelo.
Errore, amica mia, non è un uomo è una bestia.Per te sarà una bestia, per me è la mia vita

Durante un giro nei boschi, Rebecca si imbatte in un lupo poi scomparso in seguito ad una folata di vento. Il suo animo di giornalista, la porta a volerne sapere di più e dopo una visita poco gradita, parte alla volta della magione.
Sarà in questo momento che si scontrerà con Brian, con l’uomo che le rapisce il cuore con la sua parlata un po’ antiquata e il suo fisico statuario.
Brian è un uomo imponente, con una folta chioma nera ed una striscia argentata, segno della sua casata, ha lunghe mani forti che ti fanno sentire protetta ed uno sguardo penetrante anche se è cieco.
Lui, però, ha un segreto. Un enorme segreto, che nessuno deve mai scoprire per poter rimanere al sicuro. Un segreto che Rebecca verrà a conoscere.
Riuscirà la nostra giornalista a soprassedere alla novità? Capirà cosa vuole in realtà il suo cuore? O si lascerà guidare dalla razionalità e dalla paura?
Sono queste le domande che ci frullano in testa mentre leggiamo questo romanzo fantasy.
La Melandri ha dato un nuovo volto a quelle creature di pietra che siamo abituati a vedere mentre fanno la guardia alle chiese e che volto!!!!
Ho letto questo libro tutto d’un fiato. Ve lo giuro, non riuscivo a staccarmi dalle pagine sino a quando non sono arrivata alla fine. Ho sofferto con Rebecca e Brian, ho gioito per loro e mi sono innamorata di questi guerrieri dal passato orrendo dal quale sono fuggiti. Ogni Gargoyle ha una sua storia e non vedo l’ora di leggere quella di Gavriil, grazie anche al piccolo regalo che ci ha fatto la scrittrice alla fine del libro.
Il suo modo di raccontare gli avvenimenti, il linguaggio semplice e scorrevole, sono il tratto distintivo della Melandri e ti fanno entrare in un mondo fantastico dove mi piacerebbe poter vivere.

Cosa posso dirvi di più? I Gargoyle sono in città e faranno stragi… di cuori!

Alla prossima miei fantasmini!










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