04 agosto 2015

Recensione: Volare fino alle stelle di Susan Elisabeth Phillips


“Come sono finita in questo guaio?” questa la domanda che gira in testa a Daisy Devreaux, dolce e volubile ragazza che si trova a un bivio: finire in prigione o sposare il misterioso uomo che suo padre ha scelto per lei... E dire che, al giorno d’oggi, i matrimoni combinati non esistono più!
Daisy non sa spiegarsi come tutto questo sia potuto capitare proprio a lei, e se aggiungiamo il fatto che Alex Markov non ha alcuna intenzione di perdere tempo impersonando il ruolo dello sposo perfetto, il guaio si fa ancora più grande. Ma non è finita, manca ancora un piccolo particolare: Alex fa parte di un circo itinerante, e trascina Daisy a lavorare con lui.
Presto, però, Daisy si accorge che la sua vita si sta trasformando in una vera e propria avventura, e la conduce a provare emozioni da troppo tempo sopite... E poi deve riconoscere che Alex è dotato di un fascino senza pari...
In poco tempo i due impareranno a conoscersi e ad amarsi e la passione li spingerà a volare, fino alle stelle e senza una rete di protezione, rischiando il tutto per tutto per un amore inaspettato.


Recensione:
Sono sicura del successo di un libro appena leggo il nome dell'autrice e questa è una di quelle volte. Susan Elizabeth Phillips si riconferma la regina del Contemporary romance. Il suo "Kiss an angel" italianizzato in "Volare fino alle stelle" è senza dubbio una lettura che ti cambia anche un po' dentro.


Daisy Devreaux si trova ad un bivio della sua vita: la prigione o un matrimonio organizzato da suo padre Max. La scelta più saggia è stata il matrimonio, così si ritrova a dire il fatidico si ad un uomo che non conosce e che non ama.
Alexander, lo sposo sconosciuto, vive una vita di strada, infatti gestisce il famoso circo dei fratelli Quest. Apparentemente non possiede nulla se non una roulotte sgangherata. Ma niente è come sembra....
Dopo il matrimonio lampo che ha unito le vite di Daisy e Alex, i due sposini si ritrovano in aeroporto con un biglietto aereo per Charleston.
Daisy, ignara delle attività lavorative del marito, sogna di andare a vivere in un ranch con tutti gli agi relativi alla sua nuova condizione di moglie, ma una volta giunti nella Carolina del sud, l'amara realtà si presenta sotto forma di un carrozzone da circo malridotto e puzzolente, non dimenticando che Daisy ha paura di qualsiasi forma animale presente sulla terra, si ottiene il peggior incubo che una ragazza possa mai sognare.
Abituata a tutt'altra routine, il nuovo stile di vita la turba profondamente, ma per rendere onore a quel sacro vincolo matrimoniale, Daisy, accetta il suo ruolo di moglie e la sfida che il marito le lancia.
In poco tempo, stringe nuove amicizie con i membri del circo e contro ogni sua aspettativa anche con alcuni animali del circo/zoo.
La ragazzina viziata e agiata inizia a trasformarsi in una vera circense, oltre che responsabile degli animali che animano lo stesso circo e se dapprima Tater, un elefantino dispettoso, la prende a colpi di proboscide e spruzzate d'acqua, dopo averla sfinita si rivela follemente innamorato di lei. Ma la svolta avviene con Sinjun, una vecchia tigre scontrosa con cui Daisy stabilisce un rapporto spirituale e fisico.
A poco a poco tutti i membri di quel circo, in dirittura d'arrivo, si affezionano a Daisy e apprezzano la persona che sta diventando e in mezzo a queste persone c'è pure Alex che incredulo ma fiero, inizia a provare una forte attrazione per questa donna che gli sta stravolgendo la vita. Ma nella vita di Alex non è contemplato il provare sentimenti per qualcuno, a detta sua lui non può provare amore per nessuno. Ma quel nessuno includerà pure faccia d'angelo?



Io rimango sempre senza parole quando finisco di leggere un libro della Phillips, le emozioni e le sensazioni che riesce a far provare questa donna sono infinite... sono molto contenta che tutti i lavori della Phillips stanno venendo tradotti e distribuiti anche qui in Italia, tutti devono poter leggere e sognare con le sue storie.
Dopo "Odio quindi Amo" e la serie dei "Chicago Star" è salita sempre più nella mia top scrittrici e adesso appena leggo il suo nome è impossibile per me pensare che quello che mi appresto a leggere sia un libretto da niente... perchè non è matematicamente possibile che ciò accada.
Con "Volare fino alle stelle" è stato un crescendo emozionale, si passa dall'umorismo al sospiro in poche righe ed è bellissimo provare tutte queste emozioni quando sei a nemmeno un terzo della storia... gli eventi sono sempre ricorrenti... lui odia lei... lei si innamora prima... lui la segue pancione lieto fine... e ogni volta anche se gli eventi ti fanno ripensare al precedente c'è qualcosa che ti fa innamorare sempre di più dei nuovi personaggi.
Le varie tematiche usate sono di indubbio spessore e anche se la storia ti riporta ad un altro successo letterario come Water for Elephant di Sarah Gruen (che consiglio di leggere e vedere il film), o al film d'animazione "Anastasia", la storia d'amore che fa da sfondo ti lascia irrimediabilmente con lo sguardo sognante per un paio di giorni... oltre che con la voglia di leggerlo e rileggerlo all'infinito.
Ma la storia d'amore tra Daisy e Alex è solo il piatto principale di questo sfarzoso menù che ci propone Susan in "Volare fino alle stelle"
perchè in sottofondo c'è un'altro tema che attira l'attenzione ed è il mondo del circo.
Daisy è una ragazza solare, con dei solidi principi morali, ma ha un punto debole: la paura di qualsiasi animale... ma contro tutti i pronostici che la danno per spacciata, lei riesce ad emergere in quell'ambiente così diverso da quelli dove è cresciuta sin da bambina. C'è un episodio particolare che entra nel cuore e lo addolcisce ed è l'incontro spirituale che Daisy ha con la vecchia tigre Sinjun. Un incontro di anime prigioniere di due gabbie diverse ma allo stesso tempo simili. Due vite che vogliono riscatto e che lo trovano l'uno nell'altra. Daisy inizia ad abbandonare l'aria da ragazzina perfettina che sognava un ranch dove vivere come una signora, per entrare nei panni di una donna coraggiosa e determinata a far vedere agli altri che non è la squinternata che credono di vedere. Ma c'è anche molto umorismo, altra dote innata della Phillips... la scena con l'elefantino Tater o il lama Lollypop sono il TOP!! Tra un colpo di proboscide e uno sputo puzzolente Daisy conquista anche gli animali che convivono al circo.
Prima ho parlato di parallelismi con Water for Elephant, in un certo senso entrambi si somigliano per la tematica delle condizioni degli animali al circo... in WFE c'era il maltrattamento vero e proprio con il solo scopo di fare soldi... qui invece non c'è un maltrattamento crudo tra domatore e animale ma si punta sul lato psicologico. La scena del contatto psicofisico con la tigre mi ha ricordato quella di Jacob con l'elefante ma in entrambi i libri a fine lettura rimane il retrogusto amaro della vita in gabbia. Una vita che nessun animale dovrebbe provare... specie animali come leoni, tigri, elefanti ecc... abituati a spazi illimitati.
Tutto questo oltre a far breccia nel nostro cuore colpisce anche il cuore di Alex... che a sua volta colpisce il nostro con la sua travagliata storia personale, da qui l'altro riferimento al film d'animazione Anastasia... perchè Alex ha mooolto in comune con la Romanov in questione... ma questo dovrete scoprirlo voi...
Indimenticabili le scene d'amore tra Daisy e Alex... specialmente quella del dottore... romantica e divertente... proprio come tutta la storia...



Questi sono tutti gli ingredienti che condiscono questa meravigliosa storia d'amore, io ho trascorso 12 ore, tempo che ho utilizzato a leggere, in loro compagnia e devo dire che sono state le ore più serene divertenti e sospiranti di quest'ultimo periodo...
Una lettura da 5 cupcake che consiglio vivamente agli appassionati del genere e non.

Anto


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