14 settembre 2015

Intervista a Jean Jean-Christophe Casalini





Jean Jean-Christophe Casalini

Ciao, Bonjour,
hej, hello a tutti! Mi presento innanzitutto, mi chiamo Jean-Christophe Casalini, Jean-Chri per gli amici. https://www.facebook.com/jc.casalini

Sono l'autore del romanzo appena pubblicato OTTO. Luce e Ombra / Ed. Vertigo https://www.facebook.com/OttoLuceEOmbra



INTERVISTA

Kanary Rose Come nasce la tua passione per questo tipo di scrittura?

Jean-Christophe Casalini E' una opera prima che ho sentito di scrivere perché ho una fantasia innata. Sono stato assistente alla regia, ho pure avuto una esperienza come regista, scenografo, sceneggiatore, attore. Ad un certo punto la musica ha prevalso e mi sono proposto come compositore di jingles pubblicitari (sanyo, Michelin, Total, Max, Cameo, Colgate, J&J, Whiskas, solo per citarne alcuni) e poi produttore musicale.

Jean-Christophe Casalini Nel '92 approfittando della rivoluzione informatica, ho proposto la combinazione computer con la post produzione audio che già utilizzavo per i sequencer musicali ed è stato un successo tale da spingermi ad investire su una start up, la Mach 2 Azione.

Jean-Christophe Casalini Ho introdotto di conseguenza la figura del sound designer. Per la prima volta veniva riconosciuto l'importanza del suono in post produzione nei titoli di un film; era 'Nirvana' di G. Salvatores (1993)

Jean-Christophe Casalini Era il primo film in Dolby SR che sfruttava il sistema in quadrifonia L.C.R.S. Da allora ho gestito svariate colonne di film. http://www.imdb.com/name/nm0142851/

Jean-Christophe Casalini qualcosa come 13.000 masters audio tra mix, sound design, musiche principalmente per la pubblicità. Alcuni miei lavori 'creativi' sono ascoltabili su: it.viadeo.com/it/profile/jean-christophe.casalini

Jean-Christophe Casalini Oltre 2000 radiocomunicati per brand: https://it.linkedin.com/in/mach2azionejc

Jean-Christophe Casalini Ho lavorato con le parole in musica, nella cura della presa diretta, con i radiocomunicati. http://www.mach2azione.com Parole silenti sulla carta che acquistavano vibrazioni udibili con il suono. C'è una magia in questo passaggio che apprezzo in ogni progetto che mi viene affidato. Era una evoluzione inevitabile allargarmi fino ad un romanzo. E' stata una esperienza piacevole benché faticosa

Jean-Christophe Casalini In OTTO. Luce e Ombra abbiamo personaggi palindromi prigionieri dei propri riflessi. Sono Otto e Anna. Volutamente ho cercato di rompere lo schema classico del punto di vista lineare legato ad un personaggio principale. OTTO. Luce e Ombra è una narrazione non convenzionale perché porto il lettore a cambiare focale partendo da Otto per avvicinarsi, odiandolo, alla sua compagna Anna.

Kanary Rose Come te lo immagini Otto?

Jean-Christophe Casalini Otto è un illusionista sopratutto con se stesso e non riesce a concretizzare nulla che possa coltivare l'amore di Anna. Implode nella sua apparente follia perdendo l'allineamento con la sua immagine. Da lì, una schizofrenia che lo porta vicino al suicidio. Sarà a questo punto che il suo riflesso gli proporrà un patto per raggiungere i suoi obiettivi e... Anna.

Jean-Christophe Casalini Innanzitutto penso che ogni esperienza legata alle parole sia utile. La lingua è una convenzione umana per rendere attivo il nostro senso concettuale e ricettivo il nostro senso del pensiero. Ritengo lo scrivere una evoluzione personale che ognuno deve coltivare al meglio

Jean-Christophe Casalini A ben leggere, credo che l'umanità si stia evolvendo grazie alla parola condivisa. Certo le innumerevoli lingue e idiomi non aiutano a collegarci tutti e abbiamo ancora un lungo percorso per arrivare a tanto.

Jean-Christophe Casalini Sono del parere che stiamo scrivendo molto di più oggi che in passato a differenza di chi sostiene che con la posta cartacea si scrivevano più lettere e cartoline. Oggi con l'avvento del mondo virtuale scriviamo post, twitter, etc... comunicando con più interlocutori possibili.


Jean-Christophe Casalini Dobbiamo considerare il mezzo sul quale scriviamo però.

Jean-Christophe Casalini Ogni forma di comunicazione richiede una sua estetica, una sua forma. Non si può scrivere un romanzo dentro ad un twitter e in un post!

Kanary Rose Per ora va di "moda" scrivere un capitolo al giorno o una alla volta alla settimana su wattpad tu cosa ne pensi?Lo faresti mai?

Una ce famosa ti chiede di scrivere per loro un horror. .. che faresti?

Jean-Christophe Casalini Per OTTO mi sono affidato a tre professionisti che sono intervenuti in varie fasi della stesura del mio romanzo. E alla fine ho lavorato con una correttrice di bozze. La grafica l'ho impostata personalmente perché, sì (non vorrei passare per egocentrico), ho un background anche come grafico.

Jean-Christophe Casalini La copertina è una elaborazione del 'Narciso' di Caravaggio. E' Otto che si riflette e scopre il 'se' immerso tra la luce e l'ombra come fosse il confine tra il bene e il male

Jean-Christophe Casalini Per la promozione, abbiamo aperto un sito dedicato al libro che è qualcosa che suggerisco a tutti. Con Wix si possono creare siti gratuiti oppure se preferite un indirizzo dedicato a pagamento. www.ottolightandshadow.com

Jean-Christophe Casalini Nel sito mi sono divertito a ricreare il mondo dei miei personaggi con foto, manifesti, video. Otto è un personaggio trasparente che nessuno può più cogliere con smartphone e handicam, perché nel patto, il suo riflesso si è liberato del suo vincolo 'materico'.

Jean-Christophe Casalini Scrivere un capitolo al giorno? La tua domanda è arrivata mentre stavo ancora rispondendo. Emoticon smile Sì, sono iscritto su Wattpad e sto curiosando per comprendere le potenzialità del sito. Agisco sempre così per comprendere la comunicazione in tutti gli aspetti. Diffido delle mode tuttavia colgo le peculiarità di ogni tendenza. E' probabile che mi proporrò anche su Wattpad quando terminerò il secondo romanzo sul quale sto lavorando in questi mesi.

Jean-Christophe Casalini Mi sono creato una metodologia per scrivere un romanzo che parte dalla mia collaborazione come sceneggiatore. Parto con una struttura scheletrica degli eventi da descrivere come fossero scene da descrivere. La psicologia dei miei personaggi è scritta a grandi linee fuori dalla storia per avere sempre in mente come si muovono, come agiscono, reagiscono, dialogano. Quando la struttura funziona, parto sempre con l'incipit. Soddisfatto dell'iniziosalto da un capitolo ad un altro non per forza in modo lineare, a secondo del mio umore, della mia ispirazione.


Kanary Rose Pensi di cimentarti in un'altro tipo di genere?

Jean-Christophe Casalini OTTO è nato da una idea di sceneggiatura e quando ho capito che la psicologia dei personaggi veniva limitata dalla stesura scarna tipica di una trama per film ho deciso di intraprendere la strada più tortuosa: un romanzo. Pensavo di metterci meno di un anno! Emoticon smile Invece ci ho dedicato tre anni di passione, mattina, pomeriggi, sere, notti quando mi sentivo. Per Otto, considerata la storia gotica, demoniaca, visionaria, preferivo il silenzio delle ore notturne, lontano dagli impegni di lavoro, dalle telefonate.

Jean-Christophe Casalini Con il secondo romanzo sto adottando lo stesso metodo e mi trovo molto bene. Per intenderci, non sono lo scrittore che si siede davanti ad una macchina per scrivere e comincia a raccontare una storia, pagina dopo pagina, senza mai fermarsi, fino ad un finale che inventerà sul momento per concludere con 'The End'. Otto aveva già il suo finale sin dall'inizio.

Kanary Rose Io mi riferivo al genere completamente diverso rispetto al tuo primo lavoro

Jean-Christophe Casalini Così come ho già la trama del secondo romanzo e il suo finale.

Massimiliano Bellezza Interessante. Quanto hai dedicato alla revisione di questo tuo lavoro?

Jean-Christophe Casalini Il secondo romanzo conferma il mio genere letterario attuale. Se Otto è l'esasperazione dell'individualismo, il prossimo è l'esaltazione del collettivismo. Entrambi, però, sono legati al male che permea le nostre coscienze, che si nutre dell'avidità, dell'arroganza, della cattiveria umana. Il male descritto nei miei romanzi è subdolo, non identificabile subito; solo quando ti addentri nelle mie storie ne cogli gli elementi per comprenderlo e ripugnarlo.

Jean-Christophe Casalini Ho altri spunti e tutti tendono al genere intrapreso, ma non è detto che in futuro io non possa divertirmi a scrivere un romanzo rosa! Potrebbe essere una buona alternativa al mio stile 'romanzo noir'.

Jean-Christophe Casalini I miei romanzi sono un cupcake posto su un piatto scuro, ricoperti di apparente dolcezza, ma tenebrosi quando affondi la forchetta

Stella Bright Buon pomeriggio. cercherò di essere il più concisa e veloce possibile poichè sono in ufficio e posso giusto scrivere due righe e magari poi "sparire" per leggere la risposta e i seguenti dialoghi in un secondo tempo Emoticon frown Ho letto velocemente ciò che hai raccontato di te Jean-Christophe Casalini e - devo essere sincera - sono rimasta impressionata. Complimenti! Il tuo romanzo è per me un "genere sconosciuto" nel senso che leggo altre cose, ma mi inchino lo stesso. L'associazione dei tuoi romanzi a questa deliziosa immagine di cupcake è allettante, inoltre non avevo mai pensato a un capcake come a qualcosa di tenebroso. Le cose appaiono diverse secondo con quali occhi le guardi.

Jean-Christophe Casalini Ciao Stella! Ahaha! Non per nulla ho trattato il cupcake in Photoshop per arrivare all'effetto desiderato. E' infatti un artefatto, una provocazione così come lo è la nostra suggestione. Nancy Minniti Ciao, ti piacerebbe che dal tuo libro fosse tratto un film?

Jean-Christophe Casalini Certo Nancy. Penso che sia nel desiderio di tutti avere la trasposizione del proprio romanzo. Otto, ha trama peraltro nata come sceneggiatura e ha lo schema dei colpi di scena tipici dei film con un subplot relazione Otto-Anna e l'altro legato alla indagine della polizia per i misteriosi omicidi dove un assassino è presente, ma non visibile. E' una storia che presuppone un grosso investimento, e temo che, a meno di non avere un contatto Hollywoodiano, di dover tenere assopiti i miei sogni! Emoticon

Raffaella Scarpetti in realtà tutti i lettori stanno aspettando il sequel vero Jean-Christophe Casalini?

Massimiliano Bellezza Oltre all'attuale, ci sono altri generi che ti affascinano? Emoticon smile

Jean-Christophe Casalini Stiamo per tradurre in inglese il romanzo... E nel mio modo scherzoso di vedere le cose, si tratta di un passo in più verso Hollywood! Emoticon smile

Jean-Christophe Casalini Ciao Raffaella. Sì, sono in molti a chiedermi il seguito una volta letto il romanzo. Il finale ha una sua chiusura 'aperta' legata proprio al fatto che porto il lettore a focalizzare dapprima Otto per entrare in empatia con Anna.

A.i. Cudil Ciao! Leggendo le tue risposte ho capito che il tuo lavoro di sceneggiatore ti ha dato una buona formazione e che anche tu credi nell'importanza della struttura Emoticon smile Come è nata l'idea primordiale da cui è scaturito Otto?

Jean-Christophe Casalini Bella domanda che mi hanno posto a bruciapelo in uno degli incontri letterari. Riporto la risposta così come mi era nata. Penso sempre, penso molto. E la mia mente si diverte a scomporre le cose, a guardarle e a percepirle con tutti i sensi. E' stato naturale guardarmi allo specchio, pensare alla luce che mi illumina assorbita dal mio corpo e che, dunque, quella riflessa che vediamo è ciò che non siamo. Di conseguenza mi sono immaginato che l'essere opposto di fronte a me nello specchio è l'esatto contrario del mio essere anche nei sentimenti... Da qui il personaggio in conflitto di Otto, nella sua presenza-assenza.

Jean-Christophe Casalini Rispondo a Massimiliano che ho lasciato indietro tra le risposte che si susseguono. Se ho altri generi che mi affascinano? Certo! Sono un divoratore di fantascienza innanzitutto. Adoro viaggiare e spaziare con la mente. Ultimamente però salto dai romani rosa ai classici, dai gialli ai saggi politici a secondo del mio stato 'amorale' e del bisogno di sapere, cosicché il viaggio lo colgo tra un romanzo e l'altro oltre che alle ambientazioni scritte all'interno delle storie. Emoticon wink

Wirton Arvel Grazie per avermi accettato in questo gruppo. Mi sono iscritto apposta per leggere questa intervista molto interessante, e per fare gli auguri per il nuovo libro a Jean-Christophe.

Colgo l'occasione per porgere un saluto a tutti, amici presenti e futuri 
Jean-Christophe Casalini Grazie Wirton, è un piacere averti nel nostro salotto! Mi assento giusto un attimo perché devo comperare un diario a mia figlia! Sparate pure le domande, così le schivo e al mio rientro rispondo col fuoco! Emoticon smile Giusto 20'

Raffaella Scarpetti ci puoi dire qualcosa di più sui riferimenti letterari usati nella costruzione del personaggio di OTTO, e perché questo nome così particolare?

Kanary Rose Forza ultimi minuti e si chiude questa interessante intervista

Jean-Christophe Casalini La scelta del nome di Otto e Anna è stata fatta tra i palindromi in quanto trattasi di un personaggio che si sdoppia dallo specchio. Lascio a voi immaginare le possibilità che non erano tante e soprattutto dovevano essere ancora 'italiani'.

Raffaella Scarpetti E i riferimenti letterari che hai usato?

Raffaella Scarpetti Hai già un agente?
Jean-Christophe Casalini I riferimenti culturali? Vengono da pensare a 'The Picture of Dorian Gray' di O. Wilde, 'The Invisible Man' di Wells, aggiungerei 'Flatlandia' di E. Abbott. E' naturale e facile pensare agli accostamenti per ogni storia scritta, nel mio caso sono certamente dei riferimenti ai classici che ho divorato. C'era uno studioso alla fine del XVIII secolo, un certo Polti, che aveva raccolto tutte le storie in 36 combinazioni di trame possibili.

Kanary Rose Grazie Jean-Christophe Casalini per essere stato qui oggi con noi

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