05 settembre 2015

Recensione "Poison" di Daniela Ruggero


Sarah è una ragazza semplice, dal viso pulito e dal sorriso gentile. La sua vita è stata segnata da un'infanzia dolorosa. Andrea è il rampollo di una famiglia ricca e potente, tradito dal suo più grande amore chiude le porte della sua anima trasformandosi in un cinico maniaco del controllo.
Il destino li unisce in un incontro casuale e sfuggente. I loro sguardi si incrociano e da quel momento nulla sarà più come prima. Nell'intensità di una storia dettata dal possesso e dalla passione portata al limite, Sarah e Andrea condivideranno le vite, mescolando il dolore dal loro passato alla speranza per il futuro. Ma può un cuore traboccante di rabbia ritornare ad amare?



Ho avuto la fortuna di leggere questo libro in anteprima e non avendo mai letto niente di questa autrice, ho voluto iniziare con questo dark-romance.
Con questo romanzo Daniela ha voluto mettersi in gioco con un genere che sta dalla parte opposta al suo preferito che è il fantasy.
Con questa lettura mi conferma la sua versatilità come scrittrice, certamente penso che non sia facile saltare da un genere all'altro, ma qui ha avuto un riscontro positivo, davvero molto positivo.

Questa storia è incentrata su Sarah (bellissimo nome direi) e Andrea, lei ragazza acqua e sapone e lui il classico ragazzo ricco, entrambi traditi dalla vita e dall'anima dilaniata dal veleno che la medesima vita ogni giorno instilla in loro. Uno stillicidio lento e letale allo stesso tempo.


Mentre leggevo questo romanzo, avevo un sottofondo musicale che secondo me si adattano benissimo ai due protagonisti. La prima è So cold di Ben Cocks che io ho associato a Sarah e vi devo dire che la sua situazione e al suo vissuto con questa canzone in sottofondo mi ha fatto versare diverse lacrime. Veleno, ecco il titolo tradotto del romanzo, direi che l'autrice ha scelto benissimo è riuscita a concentrare in una sola parola la vita, se di vita si può parlare.
La vita di Sarah è costellata di lividi sia visibili che non, però poi arriva il suo principe azzurro e devo dire che anche per questo personaggio è particolare, si presenta come il classico ricco che ha tutto ma anche lui è stato tradito dalla vita e avvelenato dagli eventi.


Anche Andrea ha il suo sottofondo musicale, ho scelto i Muse - Time is running out perché lo vedo come un uomo frenetico e sempre di corsa, il suo momento di pace lo trova con Sarah, la luce nel sua vita piena di oscurità e perverso divertimento.
I soldi non sempre portano alla felicità, ma questo ha permesso ad Andrea di aiutare Sarah, e questo lato protettivo mi ha fatto amare Andrea tanto quanto il suo lato distruttivo, manipolatore e possessivo me l'ha fatto odiare.
In definitiva mi sento di consigliare questo romanzo perché vi terrà incollati fino all'ultima riga, la lettura è scorrevole e leggera e il romanzo avvincente e drammatico.
L'autrice la scopriamo versatile in questo genere e sinceramente sono curiosa di scoprire quali altri generi riuscirà a scrivere. Per il momento, mi congratulo con Daniela per questo dark-romance dalle tinte erotiche, ma non troppo volgare.

Sher


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