14 novembre 2015

Recensione Tutta colpa dell'Amore (E anche di un cupcake) di Chiara Ballariano


Gaia vive a Cefalù e possiede un piccolo negozio di Souvenir, ama la sua vita, il suo ragazzo e il mare. Un giorno, un incontro inaspettato le farà rivedere il suo migliore amico, Stefano, ritornato da un lungo viaggio di lavoro. Il mondo è crudele, Stefano ha avuto un incidente e non ricorda più la loro amicizia, i loro giorni passati a scherzare e divertirsi, i primi litigi e il loro amore. Tutto sembra ormai svanito per sempre. Eppure Gaia non si arrende e tenterà con ogni mezzo di risvegliare in Stefano il ricordo della loro storia d'amore. Un cupcake, un ragazzo smemorato, un amore che rinasce da ricordi sopiti o che semplicemente non si è mai estinto. 







Questo racconto è talmente dolce e delicato che da ingorda dell'amore e del romanticismo mi ha lasciato il rammarico di averlo trovato troppo breve.
Stefano e Gaia si conoscono da quando sono adolescenti e vivono assieme l’emozione del primo amore, ma le cose cambiano quando Stefano decide di partire per andare a lavorare a Roma.
Purtroppo in città subisce un brutto incidente d’auto che gli causa la perdita quasi totale della memoria. Ricorda piccole cose, sensazioni poco importanti, ma ha completamente dimenticato Gaia, il suo primo, grande amore.
Lei soffre moltissimo per la partenza di Stefano e non ne ha più notizie, ma pur distrutta dal dolore riprende in mano la propria vita. Quando incontra Salvo subisce il classico colpo di fulmine, innamorandosi di nuovo e dando vita a una relazione che dura tre anni. Tuttavia, quando Stefano decide di rivedere di nuovo la sua città, Cefalù, entra di nuovo nella vita di Gaia.
Stefano è accompagnato dalla nuova fidanzata e dalla madre, le quali decidono di non rivelargli mai l’esistenza del suo primo, grande amore, facendogli credere di aver vissuto una brevissima esperienza amorosa con una certa Sara, che dovrebbe sostituire Gaia nei ricordi del giovane.
A poco a poco, Stefano ricorda di aver vissuto qualcosa tanti anni prima con la sua migliore amica,  ma lui non ne conosce il vero nome, continuando a identificarla con Sara e non con Gaia.
Tra quest’ultima e Salvo le cose non vanno molto bene. Il loro rapporto va in crisi a causa del comportamento menefreghista del ragazzo, tanto che Gaia decide di non vederlo più, ma, dal canto suo, Salvo neanche si fa vedere per diverse settimane.




Sentii una mano che mi accarezzava la schiena dolcemente ed alzai gli occhi. Stefano era lì che mi guardava pronto a consolarmi. Non mi ero accorta che fosse entrato, i miei singhiozzi coprivano ogni rumore. Mi guardò con quegli occhi meravigliosi e mi venne spontaneo buttarmi tra le sue braccia. Era stato il mio migliore amico, il mio amore e adesso avevo bisogno di lui.






Quando Stefano rientra nella vita di Gaia la tratta come un’estranea, ma lei non ne conosce il reale motivo perché sua madre non le ha mai rivelato la parte drammatica della storia.
Non appena viene a sapere dell’amnesia del suo primo amore, farà di tutto per fargli riacquistare la memoria, così da fargli tornare in mente i loro tempi passati e i sentimenti che provava per lei.

Stefano riesce a ricordare tutto quanto solo quando Gaia gli rivela la parolina magica “cupcake", dal cui momento in poi rinasce l’amore tra i due ragazzi, i quali vivranno il lieto fine che tanto meritano.





                                                   


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