13 giugno 2016

Recensione: Non posso stare lontano da te di Katia Anelli


Sono passati mesi da quando Monica è scappata, senza un motivo apparentemente valido, e Stefano è stato ferito quasi a morte.
Le loro vite hanno preso direzioni diverse: a volte viaggiando su percorsi impervi, altre volte diventando dei veri e propri tunnel, dai quali sembra impossibile uscire.
Sono entrambi prigionieri di una realtà che non li appartiene.
Lei: una vita in costante pericolo.
Lui: una vita di apparenza, la stessa alla quale si era sempre opposto.
Non solo sentimenti e passione, in questo romanzo corale che costituisce il secondo capitolo della serie “Far Away”. Una spy story, ricca di colpi di scena, che vi terrà inchiodati fino alla fine.
Chi è Monica? È davvero tutto finito tra Monica e Stefano? Avranno una seconda opportunità?
Il destino mescola le carte, ma sono gli uomini a giocare la partita.
Come sempre, tutto è quello che è e niente è quello che sembra.




Buonasera, siamo qui a parlare del romanzo di Katia Anelli Non posso stare lontano da te, attesissimo seguito di Devi stare lontano da me.

TI AMO, AMO IL MODO IN CUI SORRIDI,PARLI, TI MUOVI...AMO IL TUO CAOS.
Questa è stata una delle tante dichiarazioni d'amore fatte da Stefano alla sua Monica, ricordate?
Ecco, ora diciamo che Monica in realtà si chiami Natasha e che in fin della fiera non sia una stiratrice ma una donna a capo di una grande azienda russa che vende armi e che abbia al suo servizio una Tata e guardie del corpo.
Voi cosa pensereste?
Che sono impazzita, che ho sicuramente sbagliato libro...e invece no.
Il libro è proprio quello giusto, solo che a differenza del primo che sembrava una romantica e simpatica storia d'amore ( certo con i suoi pesanti segreti nascosti, se ricordate si capiva che la nostra Monica nascondeva qualcosa di forte), nel secondo ci ritroviamo tra guerre di potere, segreti e sotterfugi di ogni genere.
Mi sono trovata a tornare indietro nella lettura più di una volta perché non mi ritrovavo più, mentre nel primo la scrittura della nostra autrice era scorrevole e molto piacevole in questo secondo libro l'ho trovata molto più caotica e confusa.
Salti dal passato al presente nel giro di poche righe, relazioni complicate e non chiare, ad esempio, Stefano e Monica/Natasha di preciso quando si sono realmente ritrovati?
Quanto sapeva Stefano e quanto invece gli viene nascosto?
In questa seconda parte della storia non ne esce proprio bene, sembra più una vittima delle circostanze, un po' preso in giro da tutti a voler ben guardare, mi ha fatto quasi tenerezza.
Non nego che avevo alte aspettative su questo seguito, alcune delle quali (non tutte), mi hanno un po' delusa, per non parlare del finale...
sono rimasta senza parole.
Ho amato davvero tanto il primo libro e forse anche per questo no sono riuscita ad apprezzare pienamente il suo seguito.
Sicura che Stefano e Monica avranno il loro degno lieto fine attendo con ansia il continuo.



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