20 settembre 2016

*RECENSIONE* Odiami come io ti amo di Penelope Douglas

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Tatum Brandt ha smesso da un pezzo di essere la ragazzina che fuggiva in lacrime a causa di Jared Trent. Adesso domina la pista, la velocità la fa vibrare e la folla urla il suo nome: è diventata la regina delle corse. Stare al centro dell’attenzione non è un obiettivo, eppure non riesce a fare a meno di suscitare l’interesse di chi gravita nella sua orbita. Nonostante ciò, però, sembra che i suoi amici non facciano altro che parlarle di Jared. Hai visto Jared in tv? Cosa ne pensi della sua ultima gara, Tate? Quando tornerà in città? Ma Tate si rifiuta di pensarci. Sta sopravvivendo, anche se non ci avrebbe scommesso. Quando Jared tornerà a casa, si accorgerà che la Tatum che conosceva non esiste più, che a Shelburne Falls i giochi sono cambiati ed è proprio lei a dettare le regole. A quel punto, Jared rinuncerà a lei per sempre o raccoglierà la sfida, cercando di riconquistare il cuore della ragazza che ama da tutta una vita?



Bentrovati cari Dreamers, oggi vi parlo dell'ultimo capitolo della serie "Fall Away" scritta egregiamente da Penelope Douglas.
Quando ho saputo che presto sarebbe arrivato "Aflame", titolo originale del libro, ero letteralmente felice, finalmente potevo sapere cosa ne sarebbe stato dei nostri personaggi Tate e Jared.


Tutta la serie ruota attorno alla storia di Tate e Jared, del loro amore, della famiglia e dei loro amici, ma quest'ultimo libro chiude definitivamente il cerchio su tutti i personaggi, sul loro futuro e su come tutto ritorna nella giusta prospettiva.
Ma andiamo ad esaminare il libro partendo da una scena che si svolge nel volume precedente in cui i protagonisti erano Juliet e Jaxon, nel momento in cui il rapporto tra Jared e Tate s'incrina, ovvero quando Jax riporta nella realtà Jared, di come il suo spirito si stia affievolendo, incatenandolo in una vita e in un lavoro che non da nessuna soddisfazione.

Leggere il capitolo in cui si separano è stato davvero penoso, ma anche necessario, certamente "spezzare" un legame, come quello dei nostri protagonisti, ha dato davvero una bella scossa. Io personalmente ero inconsolabile, Tate ha vissuto questo abbandono come un tradimento, ma alla fine mi rendo conto che il vero tradimento lo avrebbe fatto Jared, non a Tate ma bensì a se stesso, negandosi la possibilità di trovare la sua vera strada e quindi il suo vero io. Questo radicale cambiamento andava fatto perché Jared vuole essere una persona migliore per lei. E sappiamo tutti quali siano i suoi veri amori, Tate e i motori.
Jared torna a casa dopo due anni, ha perso la maggior parte dei contatti, ma qualcosa lo porta a tornare nella città natale dove inevitabilmente dovrà incontrare tutti, quindi anche Tate.Devo dire che per un momento mi sono ritrovata in "Bully", dato che la prima volta che Jared incontra Tate la chiama Tatum, in quel momento ho riso, perché ancora una volta vuole attirare la sua attenzione o forse Jared è semplicemente arrabbiato con Tate? Anche in questo libro avremo i Pov di entrambi i protagonisti, così da poter entrare nelle loro teste e sapere cosa pensano in determinate situazioni. Sull'argomento del ritorno di Jared, vi posso dire ancora che nulla sarà facile specialmente i rapporti con Tate, con Madoc che nel frattempo si è sempre più legato a Tate, è stato un BFF (best friend forever) davvero unico, tutto cambia inesorabilmente, questa è la vita. Ma nulla è semplice quando si tratta dei nostri protagonisti, ora è lontana, persa da qualche parte dentro di lei. Corre al Loop per non pensare, per scaricare l'adrenalina sulle quattro ruote, è fredda e forse senza sentimento. Ha iniziato ad uscire con un ragazzo e nonostante l'impegno nessuno è all'altezza di Jared. 
Proprio a Jared adesso spetta ritrovare la vera Tate, ricordarle che per lui esiste solo lei e per lei esiste solo lui. Riportarla nella sua vita e determinare un futuro.Riportare tutto nella giusta prospettiva. Tutti i protagonisti vanno avanti e la Douglas infatti ci regala uno splendido epilogo che lascio a voi Dreamers.Passando ad un piano più tecnico direi che la lettura è scorrevole, tanto che posso affermare di averlo letto tutto d'un fiato, non sono stata capace di fermarmi, eccetto che per dormire. Ho trovato qualche refuso, ma niente che vada a compromettere il romanzo. Il mio giudizio è di cinque soddisfatti cupcake. Quindi vi auguro buona lettura.



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