Il tuo pericoloso sorriso di Arianna Mechelli, Recensione

Siamo troppo diversi per stare insieme

Ma non posso fare a meno di cercarti

Perché in amore non ci sono regole

È appena suonata la campanella. Lajyla attraversa timidamente i corridoi della scuola cercando di confondersi tra gli altri studenti che sembrano voler studiare la nuova arrivata. Ma è impossibile non incrociare lo sguardo di Logan Harris, il ragazzo più popolare e desiderato. Per quanto ne sia affascinata, Lajyla sa bene che deve lasciarlo perdere. Sono troppo diversi: lei, timida e studiosa; lui, sfacciato e pieno di sé. Tentare di avvicinarlo porterebbe solo guai. E di guai Lajyla non ne ha proprio bisogno. Non adesso, dopo che i suoi genitori si sono separati e lei ha dovuto trasferirsi negli Stati Uniti.
Eppure, si ritrovano vicini di casa, costretti a inciampare l’uno nell’altra quotidianamente. A poco a poco Lajyla, con la dolcezza come unica arma, riesce ad abbattere la corazza dietro cui Logan fa di tutto per trincerarsi. Scopre che quei profondi occhi grigi raccontano di un passato difficile, segnato da una madre assente e da un segreto che gli impedisce di amare sinceramente. Ma fidarsi davvero di quegli occhi non è facile. Lajyla ha paura di illudersi. Ha paura che Logan torni a essere il ragazzo che ha conosciuto il primo giorno di scuola. Però qualcosa le suggerisce di mettersi in gioco e colmare quella distanza che ancora li separa e che le sembra un ostacolo insuperabile. Perché a volte è meglio non prendere la strada più facile, ma trovare il coraggio di affrontare e sconfiggere le proprie paure per raggiungere una felicità più grande.

Hola fantasmini..il libro di cui vi farò la recensione oggi, è: “Il tuo pericoloso sorriso” di Arianna Mechelli ed edito Garzanti.
Siete pronti a scoprire il mondo di Lajyla e Logan? Anche se il libro è stato scritto da un’autrice italiana, il romanzo si suddivide tra Russia e Stati Uniti.
Lajyla è stata costretta a trasferirsi dal padre dopo che questi aveva scoperto il tradimento della moglie. D’altro canto, la madre di Laj non ha fatto nulla per tenerla con sé, ansia l’ha “spinta” a partire e non farsi più vedere. Lajyla, ovviamente è devastata da questa situazione: si trova in una terra straniera, con un padre che non vedeva da anni e una madre che l’ha rifiutata. Trovarsi in una nuova scuola, con nuove persone e lontana dalla sua patria, non sarà semplice, ma per fortuna incontra subito Liberty: una spumeggiante vicina di casa che frequenta la sua stessa scuola. Tra le due sarà subito amicizia e si faranno forza l’un l’altra. Lib ha un fratello: Logan che è il ragazzo più popolare della scuola. Ovviamente è il ragazzo che tutte vorremmo, palestrato, sciupafemmine e stronzo fino al midollo. O, almeno, è così che vuole apparire.
Logan, in realtà, è un ragazzo che ha problemi a fidarsi di qualcuno, che si porta dietro un bagaglio emotivo non irrilevante e che fugge dai sentimenti come se gli azzannassero il posteriore.
Dopo un tragico evento, userà le ragazze a suo piacimento, fregandosene dei loro sentimenti e tutto il resto ma, quando vedrà Lajyla, tutto il suo mondo subirà una brusca virata.
Lajyla sa che Logan le porterà solo guai, ma sappiamo tutti che al cuore non si comanda e i due cercheranno di tenersi lontani per quanto gli è possibile. Secondo voi ci riusciranno?
Devo premettere una cosa: la storia è carina. Ci sono dei colpi di scena, i sentimenti, la voglia di prendere a schiaffi qualcuno, la voglia di mettersi in gioco e lottare per qualcosa di bello, il senso di rinascita, di superamento e l’andare avanti con la vita ma, soprattutto, ci sono taaaaaaaante tante lacrime.

Credo che gli Stati Uniti siano così ricchi grazie ai soldi che Lajyla spende per comprarsi dei fazzolettini. Capisco la giovane età, gli ormoni impazziti e tutto il resto, ma una fontana perde meno acqua rispetto alla protagonista.
Sia chiaro, la storia mi è piaciuta e la differenza dei protagonisti è evidente, due caratteri diversi, ambienti familiari non eccelsi, rapporti travagliati con i genitori..insomma, la Mechelli ci presenta un mondo pieno di delusioni, paure e situazioni difficili, ma anche la voglia di far funzionare le cose, di mettercela tutta e arrivare lontano. Ruolo importante è dato anche dalle figure degli “amici”, che non abbandonano i nostri protagonisti, anzi cercano sempre di tirarli su e non lasciarli al proprio destino. Certo, i contrasti ci sono, ma non per questo un’amicizia deve per forza finire anzi, dopo questi contrasti, tornano più forti di prima.
Ultima pecca: il dilungarsi su cose che, a mio avviso, potevano essere risparmiate. Troppe parole per concetti che si potevano risolvere in due righe e troppe poche parole per cose che invece andavano approfondite. Tutto sommato, però, è una storia carina, adatta ai giovani che si affacciano sui primi amori e sulle prime difficoltà. Il romanzo è scritto bene e traspare la voglia dell’autrice di far breccia nei nostri cuori.
Voi che ne pensate?