15 novembre 2017

Vorrei averti qui per sempre di Katie Ashley, Recensione


Da quando suo padre è stato assassinato in servizio, l'agente Samantha Vargas è determinata a sconfiggere i criminali della droga. Quando il suo partner accetta il caso degli Hells Raiders, Samantha accetta di andare sotto copertura con lui fingendosi la sua donna, ma si ritrova ad essere attratta dall'uomo su cui sta indagando.
Benjamin "Vescovo" Malloy ha lavorato duramente per costruirsi una posizione sia dentro che fuori dal mondo dei biker. Di giorno lavora come meccanico, e trascorre le notti a ricostruire motociclette con la speranza di possedere un giorno un'officina tutta sua. Dopo aver preso sotto la sua ala uno dei nuovi membri del club, il Vescovo si scopre sempre più attratto dalla sua ragazza.
Anche se ha deciso di abbattere i Raiders, Samantha scopre che il loro mondo non è l'inferno che pensava. E quando la posta in gioco si alza, rischia di perdere molto di più del suo cuore.


Buondì miei fantasmini.. Oggi ho letto per voi il libro di Katie Ashley dal titolo: Vorrei averti qui per sempre, ultimo capitolo della Vicious Cycle Series edito dalla Newton Compton.
Dopo aver conosciuto Deacon (capo degli Hells Raiders), Reverendo (suo fratello e presidente), conosciamo Vescovo il quale, rispetto ai fratelli, è più distaccato dal gruppo. 
Questi fa il meccanico e un giorno vorrebbe avere un’officina tutta sua. Avevamo lasciato i fratelli Malloy alle prese con la legalizzazione dei loro affari, ma l’ATF è sulle loro tracce. Questa organizzazione cerca di smascherare il contrabbando di armi, alcool e tabacco e hanno preso di mira i giovani Hellsraiders, così la bella Samantha e il divertente Gavin, si infiltrano in questa combriccola di motociclisti.
Sam e Gavin, entrambi agenti della ATF, entrano nel mondo dei bikers come una coppia. Gavin fa subito amicizia con Reverendo che, purtroppo, proverà subito una forte attrazione per Sam e si “punirà” perché la regola di ogni bikers è non desiderare la donna dei fratelli. Lei, d’altro canto, ci proverà spudoratamente con lui per carpirgli informazioni anche se odia profondamente i bikers da quando ha assistito all'uccisione di suo padre da parte di uno di questi e inizialmente avrà difficoltà a svolgere il suo lavoro.



Quello, però, che non aveva previsto, era il fascino emanato dal giovane Malloy, il suo attaccamento alla famiglia, la sua voglia di lavorare nella legalità e il suo sogno di una famiglia tutta sua. Sam dovrà cercare di proteggere il suo cuore da questo gruppo di motociclisti sfrenato e adorabile. Si, tutte le sue convinzioni verranno a cadere e scoprirà che non sono poi così male.
Quando tutto sembra andare per il meglio, però, un tragico evento scombinerà i loro equilibri e nuove informazioni verranno alla luce. Riusciranno a lasciarsi dietro tutte le bugie, le paure e i risentimenti? O i nostri protagonisti combatteranno tra loro?
Rispetto ai libri precedenti, mi aspettavo qualcosa in più da questa storia. Lo stile è fluido e il libro lo si legge tranquillamente, ma credo che la storia poteva essere sviluppata meglio. Sam è una ragazza forte, diversa dalle precedenti e avrei preferito che il suo carattere venisse fuori. I suoi pregiudizi sono la parte principale della prima metà del libro ed era un po’ troppo pesante sentirle ripetere quanto non si fidasse ecc. ecc..lo capisco che non ha una buona immagine, ma okay, era davvero troppo.
Certo, troviamo la suspence, colpi di scena, ragazzi favolosi con tartarughe in via d’estinzione, ma manca quel je ne saisquoi che avrebbe reso la storia perfetta. La fine è stata un po’ frettolosa. Nelle ultime 20 pagine si concentra tutto quello che la scrittrice avrebbe dovuto spiegare più dettagliatamente invece era come se dovesse uscire per un appuntamento e..niete, mettiamo questo, facciamo fare bum a qualcuno, mettiamoci anche una coda di rospo, occhio di coniglio et voilà.. eccovi Vescovo e Sam, ciaone! C’è un martini con il mio nome sopra!
Che dire? Il libro è okay, Vescovo è tanta roba, ma rispetto ai precedenti, ha avuto un leggero calo.
Voi? Lo avete letto? Che ne pensate? Su, su, ditelo alla zia Casper 




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