22 gennaio 2018

La dolcezza può far male di Daniela Volontè, RECENSIONE


Jack Lang è uno scrittore di gialli di fama internazionale e non vuole mai comparire in pubblico. Dietro al suo pseudonimo si nasconde Gabriele Neri, un uomo la cui esistenza è stata stravolta dal diabete e dalla mancata accettazione della sua nuova condizione.
Cassandra Accorsi divide l’appartamento e il lavoro con la sua migliore amica, Elisa. È una web designer e il suo ufficio si trova tra il salotto e la cucina. Cassandra ha paura di viaggiare da sola e quando, per cause di forza maggiore, deve partire da Roma alla volta di Milano, accetta di condividere l’auto con una compagna di viaggio. Peccato che invece di una ragazza, sarà Gabriele a rispondere al suo annuncio.
Arrivati a Milano, dopo un viaggio disastroso, entrambi sono più che felici di dirsi addio, ma il destino ha deciso di rimescolare le carte, e per entrambi ha in serbo una sorpresa…





Buongiorno miei fantasmini e ben tornati alla Rubrica di Casper..no, non mi piace..
Bentornati a Parla con Casper.. no mi sembra un programma per gli Alcolisti Anonimi..
Okay, bentornati in questo piccolo spazio datomi per parlare dei libri che leggo per voi.
Oggi siamo qui riuniti per parlare del libro di Daniela Volontè dal titolo: “La dolcezza può far male”.
-In piedi
-Seduti
-Amen!

E dopo essere stata rinchiusa in un centro di Igiene mentale, passiamo a parlare di questo libro.
Ovviamente non possiamo rimanere deluse dalla penna della Volontè e, come sempre, ci ritroveremo ad essere innamorate di questi personaggi, ma lasciate che ve li presenti:
-Cassandra, è una giovane donna da poco single che divide il suo appartamento con la sua migliore amica con la quale ha anche una società di web designer.


-Gabriele alias Jack Lang è un famoso (non molto famoso) scrittore di gialli la cui vita non è stata più la stessa dopo la scoperta di un diabete. Dopo aver perso il lavoro e la gioia di vivere, si immerge in questo mondo fatto di parole e libri dando vita ad un alter ego di tutto rispetto.
Cassandra non è una ragazza che riesce a dare molta confidenza e non è abituata a viaggiare da sola, così quando si troverà di fronte un uomo che sembra appena uscito dai peggiori bar di Caracas, è indecisa se farlo salire in auto o meno. Dopo un paio di botte e risposte, i due partono alla volta di Milano, ma quello che doveva essere un viaggio piacevole, si rivelerà abbastanza disastroso.
Gabriele è taciturno, scorbutico e non fa che guardare fuori dal finestrino. Le poche volte che apre bocca sono per criticare la nostra Cassie o per darle ordini. Praticamente il compagno di viaggio che tutte vorremmo. Una volta giunti a destinazione, possono far sì che le loro strade si dividano, ma il destino ha altro in serbo per loro.



Quello dei Pov alternati, ci permette di conoscere i personaggi in ogni loro sfaccettatura, di capire i loro dubbi, le paure e le voglie che hanno. È un po’ come riuscire a leggere nella loro mente: in quella positiva e gioiosa di Cassie o in quella distrutta e cupa di Lele. L’autrice ha saputo creare dei personaggi fantastici e è riuscita a farli incastrare alla perfezione: sono due pezzi di puzzle che si completano a vicenda.
Cassie riesce a portare una ventata di positività nella vita di Gabriele e lo trascina pian piano fuori da quello stato cupo e depresso in cui si era rinchiuso. Lui, d’altro canto, la porterà nel suo mondo, le farà vedere come godersi la vita e come farla uscire dal suo guscio.
È una storia d’amore, di forza, coraggio, ma soprattutto di vita. Ci dice che non dobbiamo lasciarci sopraffare da quello che ci capita, ma cercare di andare avanti sempre e comunque.
Che dirvi di più? Venite a scoprire la storia di Jack/Lele e Cassie!!



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