Un romanzo tratto da una storia vera, perché spesso la realtà supera di gran lunga la fantasia.
Carissimi Dreamers ben ritrovati, come cantavano i Righeira ormai 33 anni fa, l’estate sta finendo e col riprendere della vita di tutti i giorni si riprendono anche a pieno ritmo le attività del nostro blog, oggi infatti vi parlerò di un libro in uscita il 29 settembre.
Il libro in questione è “A marriage case” ultimo libro della talentuosa Catherine BC edito dalla Galaxy Publishing.
Abbiamo avuto modo di conoscere questa autrice con altri libri pubblicati in self tra i quali la Forbidden Trilogy e Scars che, personalmente, ho apprezzato molto.
Ma veniamo a noi e a questa nuova opera della nostra autrice.
La storia raccontata in questo libro è esattamente quel che racconta il titolo, ovvero un caso di matrimonio.
Nancy, ragazza italiana, si ritrova negli States dopo la laurea per una specializzazione alla Californian university. La vita in America le si addice e ha la possibilità di frequentare uno stage presso la Boutique Video Production Company nella splendida e ridente West Hollywood. Si ritrova così a svolgere il lavoro della sua vita, quello in cui si sente realizzata, quello che le piace fare e che la riempie di soddisfazione.
La vita della nostra ragazza scorre per il verso giusto fin quando il suo capo Madison Hamsun la richiama nel suo ufficio per comunicargli che ci sono stati problemi con dei documenti e che il permesso di soggiorno di Nancy, in scadenza, non è stato rinnovato.
Tutto sembra portare all'imminente rimpatrio della nostra eroina ma Madison, uomo dalle mille risorse, ha un asso nella manica: Nathan.
Chi è Nathan?
Nathan oltre ad essere un dongiovanni che condivide il letto ogni notte con una donna diversa è anche un editor di video musicali alle dipendenze del Signor Hamsun. Nathan è eterno debitore verso il suo capo che ha letteralmente salvato il suo bel sedere in più di un’occasione.
Proprio in virtù dei molti favori elargiti, Madison chiederà all'affascinante Editor un “piccolissimo” favore: sposare Nancy affinché lei possa restare negli States.
Ammetto che all'inizio leggere di un matrimonio per ottenere la cittadinanza americana mi ha fatto storcere il naso; il famosissimo “Good Faith Marriage” è un argomento piuttosto spinoso in America e spesso se ne è scritto con una superficialità disarmante ed anche fastidiosamente banale e imprecisa ma, ringraziando il cielo, non è questo il caso.
Nancy non è la classica ragazzina che cade ai piedi del belloccio di turno come una pera cotta, pur riconoscendo la bellezza del suo partner non cade vittima del suo fascino al primo incontro e questo me l’ha fatta apprezzare ancor di più.
Nathan a sua volta è molto più di quel che apparire nelle prime battute del libro, oltre al bel faccino e al fisico da infarto è un uomo che vale la pena conoscere.
Entrambi i personaggi sono ben descritti e ben definiti caratterialmente, mano mano che la lettura avanza vi sembrerà di conoscerli un po’ di più e ve ne innamorerete.
La storia è ben scritta, fluida, le pagine scorrono via che è un piacere facendovi perdere nelle vite dei nostri protagonisti senza mai scadere nel ripetitivo o nello scontato.
Ho adorato anche gli scambi di battute tra i protagonisti, le loro “punzecchiature” hanno reso la lettura ancor più frizzante.
Consiglio questo libro? Be’ decisamente sì, A marriage case vi regalerà splendidi momenti, non perdetevelo.
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