28 maggio 2020

VORREI SOLO POTERTI ODIARE DI KENNEDY RYAN, REVIEW PARTY



Se Jared Foster avesse un dollaro per ogni volta che Banner Morales gli ha fatto saltare i nervi, sarebbe un uomo ricco. Se avesse un dollaro per ogni volta che lei l'ha rimesso al suo posto, poi, sarebbe miliardario. Jared è un agente sportivo di successo e Banner è la sua concorrente numero uno. Per lui i "no" non esistono. Sono semplicemente l'occasione per dimostrare quanto è bravo a convincere chiunque a fare affari con lui. Chiunque tranne Banner, ovviamente. Lei è convinta che riuscirà a vincere la sfida con il suo più grande rivale. E non lascerà che la fortissima attrazione tra loro si metta in mezzo... 


Buongiorno miei piccoli fantasmini…
Oddio, con tutto il tempo che stiamo passando fuori a fare file, credo che un po’ di colore lo stiamo prendendo tutti.
Cooomunque, vi sono mancata?
No, lo so.
Però io avrei una piccola recensione per voi.
Non la volete leggere?
Ma che peccato! Ve la lascio comunque.



Il libro che ho letto oggi per voi è il secondo libro della serie Shot.
Vi ricordate il primo libro? Quello che parlava di August e Irish e della loro storia travagliata.
Questo secondo libro, parla di Jared, il fratello di August, e Banner, una sua vecchia amica dell’università.


La storia ci racconta di come i due erano migliori amici durante gli studi in università e di come si siano poi separati in malo modo.
Jared è il ragazzo popolare e voluto da tutti o tutte, è indifferente, mentre Banner è quella che nessuno guarda perché non è il tipo “popolare”. 
Banner è sempre stata quella invisibile perché secchiona e nerd, vestita con i suoi abiti enormi per nascondere il suo corpo con il quale non ha un buon rapporto, soprattutto a causa delle battutine e dei commenti cattivi dei suoi compagni o anche del suo “ragazzo”. Ha imparato ad essere forte, a non far vedere che soffre, a lottare con le unghie e con i denti per avere quello che vuole.
Jared, invece, non ha problemi a trovare compagnia per la notte fino a quando non rimarrà impressionato dalla mente e dalla parlantina di Banner. I due diventano amici e iniziano a studiare insieme, a scambiarsi pareri e a battibeccare; sembra tutto perfetto fino a quando una stupida scommessa non incrinerà il loro rapporto.
Passano gli anni dove i due non si vedranno più o faranno finta di non conoscersi, ma un giorno saranno costretti a dover lavorare fianco a fianco.
I loro sentimenti erano solo fumo o era vero amore?


Devo dire che rispetto al primo libro, questo è stato molto più leggero. Non che il problema dell’odio verso il proprio corpo e verso se stessi sia qualcosa su cui scherzare, ma è stato un po’ più tranquillo. Ho adorato il personaggio di Banner, così cazzuta, sempre pronta a farsi valere e a non lasciarsi mettere i piedi in testa dai soliti maschilisti. Credo che in questo libro la vera eroina è lei: colei che ha imparato pian piano ad accettarsi; a voler cambiare per se stessa e non per gli altri; che ha mandato letteralmente a diavolo tutti i figli di papà che non hanno mai dovuto sudare per arrivare dove sono ma avevano le conoscenze giuste.
Jared e Banner sono perfetti insieme, simili in alcune cose, completamente l’opposto per altre ma riescono a completarsi in maniera meravigliosa.
Voi lo avete già letto o è ancora in libreria?



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