Il bello della diretta si ispira a “Persuasione”: dopo “Prime catastrofiche impressioni” e “Cosa farebbe Jane?”, un altro romantico appuntamento con la miniserie “Le ragazze di Jane Austen”.
Cosa succede se altre persone interferiscono con le nostre scelte? Come possiamo essere sicure di aver fatto la cosa giusta? Questa storia parte proprio da domande come queste, domande che tutti noi ci poniamo almeno una volta nella vita.
Valentina viene da una famiglia benestante, con una mamma, un papà e soprattutto una nonna molto ingombrante. È una ragazza semplice, che asseconda i desideri della sua famiglia senza lamentarsi.
La sua vita procede sempre dritta fino a quando incontra Fulvio. Fulvio è il suo opposto, è il figlio di una famiglia normale, aiuta sua padre nel lavoro da idraulico, ed è proprio grazie a questo che si conoscono. È un amore giovane ma di quelli veri e puri: un amore che li avvicina, li cattura, li fa innamorare a tal punto da pensare ad un futuro insieme, ma... c’è sempre un ma. Fulvio vuole andare in America per costruirsi un nuovo futuro e spiccare il volo, è sicuro del suo amore con Valentina e le chiede di partire con lui. Valentina spinta dai dubbi e dalla sua famiglia, lo lascia partire da solo. Lascia il suo cuore a Fulvio che vola oltreoceano.Dodici anni dopo, i loro ruoli sembrano essersi invertiti: lui è ricco, famoso e sicuro di sé, lei ha perso tutto, i suoi genitori hanno divorziato, vive con suo padre e sua nonna a casa di lei e le imprese di famiglia hanno fallito lasciandoli con poche risorse. Valentina è co-autrice di un talk-show di punta di Canale Uno.
Fulvio è diventato uno degli anchorman più apprezzati della CNN in America, oltre ad essere diventato un uomo splendido e affascinante. Inizia così un viaggio tra il presente e il passato dei nostri due protagonisti. È un'altalena di emozioni, ricordi e sentimenti. Immedesimarsi in Valentina è facile, mentre Fulvio rimane enigmatico, e non è sempre facile riuscire a capire il perché di certi suoi comportamenti.
“non posso farti una promessa del genere, lo sai. Non posso dirti: stiamo di nuovo insieme e non soffrirai più, […]sono tornato in Italia perché non posso vivere senza di te, perché ti amo, ma a te non basta!”
Alla fine della storia forse avremo una risposta alle domande iniziali, o forse ne penseremo altre. Forse ci chiederemo sempre cosa ci avrebbe riservato il futuro se avessimo preso un’altra decisione. Ma si sa, con i se e con i ma non si va da nessuna parte. Si deve avere il coraggio delle proprie azioni e decisioni: il resto è in mano al destino. Un destino che spesso ci regala grosse sorprese
Buona lettura!
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