Blue e Dean: possono esistere due
persone più diverse? Maldestra, malvestita e cinica lei; impeccabile nei modi e
nell'aspetto lui. Pittrice svagata e nomade lei; atleta scattante che ha
trovato una famiglia nella squadra lui. Eppure, il giorno in cui Dean raccatta
Blue per la strada, quello che sta facendo salire a bordo è il suo destino. Una
fattoria da rimodernare nel Tennessee, due genitori in cerca di stabilità, una
bimba e una cagnolina "abbandonate", una vecchia signora burbera e
tanta, tanta musica, e il gioco è fatto. Come sempre, Susan Elizabeth Phillips
ci dona un romanzo pieno di amore e risate
E finalmente eccoci giunti
all'ultimo capitolo della vicenda di questi magnifici ragazzi e delle loro
splendide mogli.
Sono alquanto TRISTE E
DEPRESSA... perché non è per niente facile salutare i Chicago Stars.
Nel bene e nel male ognuno di
loro mi ha lasciato qualcosa di importante: una scena particolare, un ricordo,
una risata.
Com'è appunto successo in questo
ultimo episodio, che rappresenta un concentrato di tutto quello che ho trovato
negli scorsi capitoli.
L'ultimo stars che finisce accalappiato è Dean
Robillard, conosciuto nello scorso capitolo come amico di Annabelle Granger, la
moglie di Heath Champion, diventato poi suo agente sportivo.
Dean ha subito un piccolo
infortunio alla spalla e così ha deciso di andarsene un po' in giro on the
road.
Sulla strada per Colorado
s'imba
tte in un enorme castoro decapitato, che scopre poi essere una graziosa quanto strana ragazza.
tte in un enorme castoro decapitato, che scopre poi essere una graziosa quanto strana ragazza.
Dean viene subito attratto dalla
goffaggine che l'ingombrante costume fa assumere alla ragazza, così decide di
aiutarla nella sua missione, vale a dire uccidere il suo ex, così la carica in
auto accompagnandola verso la meta del delitto.
Appena Casty, così decide di
chiamarla Dean, trova il suo fallito ex ragazzo scoppia un putiferio che si
conclude con l'uscita di scena di quest'ultimo e della sua ultima fiamma, ma
quello che la ragazza, che scopriamo chiamarsi Blue, ancora non sa è che il
caro e sfigato ex ragazzo le ha fregato gli ultimi duecento dollari che le
servivano per andare avanti.
Assistendo a questa ennesima
scena, Dean, decide di aiutarla a restituire il costume da castoro e
accompagnarla nel luogo in cui era diretta, ma quello che Dean non sospetta è
che Casty non ha la minima idea di dove andare.
Inizia così un'avventura che ben
presto porta entrambi a Garrison, una cittadina con pochi abitanti dove Dean ha
da poco acquistato una fattoria che ha affidato alle cure di Mrs. O'Hara, da
cui riceve sempre e solo email. Insospettito da tale comportamento, Dean decide
così di farle un'improvvisata per vedere come realmente stanno procedendo i
lavori alla fattoria. Sempre in compagnia di Blue arriva a destinazione, ma ciò
che si trova davanti non è proprio quello che aveva immaginato, perché Mrs
O'Hara altri non è che sua madre, April Robillard.
Il conflittuale rapporto tra
madre e figlio porta Dean a decidere di andare via il prima possibile, ma non
ha fatto i conti con Blue, che capito l'andazzo della situazione cerca di
raffreddare l'atmosfera inventandosi di sana pianta una balla: la madre sta
morendo di crepacuore e sta cercando di fare ammenda aggiustando la fattoria
del figlio. Ovviamente la bugia di Blue ha le gambe corte ma sortisce comunque
l'effetto giusto, cioè lasciare che la signora continui a gestire la fattoria.
La storia presenta molti
personaggi e vicende parallele che si concatenano con quella dei protagonisti.
A complicare l'esistenza di Dean arrivano pure la piccola Riley e Jack il
folle, rispettivamente padre e figlia. Ma cosa vorranno mai queste persone da
Dean? La risposta lascia davvero spiazzati, per questo motivo bisogna scoprirlo
da soli.
Durante il corso della storia,
oltre a Dean e Blue interagiscono altri personaggi come la scontrosa e
suscettibile Nita Garrison, la proprietaria dell'intera città, che con Blue
ingaggia una guerra all'ultima battuta. Insomma un capitolo finale con i
controfiocchi.
Ho amato questo capitolo dal
primo all'ultimo personaggio e lo vado a piazzare nelle prime posizioni dei
Chicago.
Dean e Blue percorrono la
classica strada verso il paradiso, non sempre ben assestata e tranquilla ma di
sicuro con un traguardo che merita di essere raggiunto, entrambi con un passato
solitario che alla fine si riversa in un futuro pieno di amici e persone care
che rimarranno con loro per sempre.
Ho amato alla stessa maniera la
storia parallela che ha come protagonisti April e Jack, due cinquantenni che
dopo aver affrontato una vita di eccessi si godono finalmente una seconda
gioventù che redime un po' gli errori fatti in passato.
Quest'ultimo capitolo ha una
narrazione più corale che dona all'intera trama tante, anche se diverse,
emozioni e sfumature.
Un finale assolutamente degno di
una serie fantastica ed emozionante.
Confermo Susan Phillips tra le
mie scrittrici preferite e quindi chiudo in bellezza con
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