Edo è arrabbiato, detesta i suoi professori (Voldemort, la Frigida, il Cetaceo) e non ha veri amici, tranne due piccole tartarughe. Odia Cordaro, la sua città. Perché è caotica e sporca. Ma soprattutto perché è piena di stranieri. E lui gli stranieri non li può vedere, in particolare i cinesi. Finché non incontra Yong.
Chiara è una brava ragazza, fa volontariato, ha voti altissimi a scuola. Tiene un diario intitolato Memorie di un bruco sognatore. Per gli adulti è una da additare come esempio, per i suoi compagni è troppo seria. Finché non finisce su Facebook.
Raccontata a due voci, una storia che unisce amore, amicizia, pregiudizio, e scatta una fotografia nitidissima dell’adolescenza tra i social network, la scuola e il nuovo razzismo.
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