11 aprile 2016

Recensione: "That boy" di Jillian Dodd



Uno si chiama Danny. È un ragazzo d’oro in ogni senso: occhi azzurri, capelli biondi, perfetto quando il vento lo spettina, ma anche quando il suo viso è coperto dal casco da football. Il ragazzo che ogni ragazza sogna. Stare con Danny è come vivere un’avventura. Il suo sorriso è contagioso, i suoi addominali duri da morire, e poi è un’indomabile testa calda.
L’altro è Phillip. Sono tutte innamorate di lui: capelli e occhi scuri, un sorriso perfetto e la voce più sexy che abbiate mai sentito. È il ragazzo con cui parlo tutte le sere prima di andare a dormire. Il ragazzo che mi salva, il ragazzo che può leggere i miei pensieri, che cerca di tenermi lontano dai guai, il ragazzo le cui braccia forti sembrano sempre trovare il modo di stringersi intorno a me. E quando mi sorride in quel modo, non riesco mai a dirgli di no.



Eccomi qui oggi a parlarvi di That Boy, il primo libro della serie That Boy series.
Sinceramente non sembra una serie, perché non lascia niente in sospeso e pare proprio un libro auto conclusivo. Per me è molto meglio così, visto che non amo molto le saghe, soprattutto quelle che si interrompono sul più bello e poi ti tocca aspettare mesi per  leggere il seguito.
Quindi, se siete come me, questo young adult potete leggerlo tranquillamente. Poi è una lettura talmente bella, solare, sbarazzina e naturalmente romantica, da far battere il cuore e sentire le farfalle nello stomaco.
Non vi deluderà, ne sono certa.




Ma veniamo alla storia:
J.J., Danny e Philip sono amici da quando erano alle elementari. La storia si svolge passando attraverso tutta la loro infanzia fino alla maturità.
Potreste pensare: “Che palle... tutta la loro vita!”
E invece no. Perché il romanzo è raccontato davvero bene, non ci sono punti morti e le pagine scorrono che è una meraviglia. Diciamo però che non sono tutte rose e fiori: ho anche pianto...
J.J., Danny e Philip sono amici per la pelle, stanno sempre assieme e si vogliono un mondo di bene. Nessuno farebbe del male all'altro se non per sbaglio, mentre le loro vite di bambini sono piene di giochi e spensieratezza. Poi arriva l'adolescenza e iniziano a sperimentare le prime cotte, le prime delusioni, benché la loro amicizia rimanga sempre intatta.



Ad un certo punto, tutti e tre si accorgono di essere cresciuti. J.J. è diventata una bella ragazza e sia Danny che Philip iniziano a notarlo, anche se in maniera innocente.
Anche J.J. si accorge che i suoi amici non sono più i bimbi piccoli e paffutelli di una volta. Danny è diventato il quarterback della squadra di football: biondo, occhi azzurri, fisico scolpito e uno spirito ribelle. mentre Philip è l'esatto opposto: moro, occhi scuri, fisico da sballo, posato e dolce, proprio la spalla ideale su cui contare, perché lui c'è sempre.
Non preoccupatevi del triangolo amoroso, perché non c'è. Il loro rapporto è qualcosa che va al di là di tutto, ma ciò non toglie che J.J. non si faccia scappare l'occasione, perché  alla fine uno dei due lo sceglierà. Era inevitabile e, almeno secondo me, posso solo dire che tutto torna...
Non posso svelarvi altro.
Buona lettura, Principesse





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