“Tornare. Andiamo via per quello, per cosa se no. Vai via, desideri tornare, lo fai e vuoi solo scappare. Tornerà quando sarò un'altra volta giovane. Perché tutti sappiamo che un giorno saremo giovani di nuovo.” La migliore delle vite, David de Juan Marcos.
È autunno quando Nicolás arriva a Cambridge dalla Spagna, e subito avverte qualcosa di magico e inafferrabile, un legame speciale con una città che è come una tavolozza di vetro e pietra, un arcobaleno velato. Conosce Pierre per caso, una domenica mattina, mentre corre tra alberi artritici avvolti in una nebbia azzurrina. Diventano amici. Ed è proprio Pierre a presentargli Lei, una ragazza danese inquietante e bellissima, circondata da un alone di mistero che ne accresce il fascino e rende quasi impossibile starle lontano. Quello che unisce i tre giovani è un rapporto profondo e superficiale al tempo stesso, fatto di segreti svelati a metà, di speranze condivise e di ferite che tuttavia non tolgono loro l'entusiasmo e la voglia di cambiare il mondo.In un viaggio emozionale ed emozionante tra Cambridge, Roma e Amsterdam, Lei, Nico e Pierre si lasceranno e si ritroveranno, portando alla luce segreti che cambieranno la loro vita e li costringeranno a riflettere su chi sono e chi vogliono essere.
Con il suo stile lirico ed evocativo, David de Juan Marcos esplora il dolore di essere separati dalla persona amata, la forza ineluttabile della maternità e la complessità delle relazioni familiari in quella che in fondo altro non è che una straordinaria celebrazione della vita stessa.
Nessun commento:
Posta un commento