Juliette è sfuggita alla Restaurazione e al suo leader che intendeva usarla come arma. Da quando vive al Punto Omega è libera di amare Adam, ma non sarà mai libera dal proprio tocco letale, né da Warner, che la desidera più di quanto lei credesse possibile. Tormentata dal passato e incapace di pensare al futuro, Juliette sa che dovrà compiere delle scelte difficili. Accettare il proprio potere distruttivo per metterlo al servizio della resistenza e, soprattutto, allontanare Adam pur amandolo con tutta se stessa.
Buongiorno, eccomi qui di nuovo a recensire il secondo romanzo distopico della serie: Shatter Me della fantastica scrittrice Tahereh Mafi.
Devo dire che anche in questo secondo romanzo mi ha incantato, mi ha trascinato tra le pagine di questo mondo in via d'estinzione, dove c'è chi combatte per riavere una vita decente e magari ritornare a vivere fra il verde, gli animali e il cielo azzurro, e chi invece vuole solo avere tenere il mondo nelle proprie mani, o meglio, portarlo alla distruzione solo per la sete di potere.
Mi ha fatto sognare con la sua scrittura poetica che scava dentro l'animo dei personaggi ma anche del lettore, dove ogni frase cela una verità. Non vi nascondo che ho anche versato qualche lacrima, sono stata colpita anche dal fatto che mi ha fatto amare il cattivo... che poi così spietato non è, o almeno con Juliette! Eh sì, mie care, Warner Aron è innamorato di Juliette e per lei è pronto a qualsiasi cosa!
Devo dire che ci sono vari colpi di scena in questo secondo capitolo, ma non è solo questo ad avermi tenuta avvinta a ogni pagina. Juliette e Adam si ritrovano al Punto Omega, una città sotterranea, dove ci sono molte persone come Juliette e lei dovrà imparare a dominare i suoi poteri. Eh sì, perché Juliette non ha solo il tocco, ma può fare molto altro.
Anche Kenji, l'amico di Adam, che li ha aiutati a fuggire e portati al Punto Omega, ha un potere, come Adam, forte a tal punto che lui è Juliette, dovranno attraversare momenti difficili, molto duri.
Juliette in questo secondo romanzo non mi è piaciuta molto, troppe paranoie, non fa altro che compatirsi e lamentarsi senza reagire. Pensa solo alla sua triste condizione, alla distruzione che può provocare, al suo amore in difficoltà e se ne sta per una buona parte della storia, da sola a piangere. Ma Kenji la scuote da questo suo commiserarsi, senza tanti complimenti, le dice che ci sono altre persone in ballo, che non esiste solo lei e, quindi, bisogna reagire.
Kenji mi piace come personaggio, uno che non si tira mai indietro, di buon umore e sincero.
Adam dovrà affrontare molte prove...sia a livello fisico sia emotivo, ma lui è il principe azzurro senza macchia... be’, forse qualcuna l’ha, ma sono poche.
Al Punto Omega viene tenuto prigioniero Warner e qui scopriamo come mai anche lui può toccare Juliette senza restare paralizzato. Ho conosciuto un Warner sì spietato ma che ama follemente Juliette, tanto da tenere il suo diario e avere imparato a memoria ogni pagina... ogni suo intimo pensiero. Warner è diventato il mio principe nero, sì mie care, cosa vi posso dire, che mi sono emozionata? Che ho sofferto con lui? Sì, tutto questo. Sono combattuta tra Adam è Warner.
Ma anche Juliette è molto combattuta tra l’amore per Adam e un sentimento a cui non vuole dare un nome per Warner Aron!
E in ultimo, devo dire che anche in questo romanzo la fine mi fa desiderare al più presto il seguito!
E ora, sperando di non avervi dato l'impressione che i miei pensieri siano elucubrazioni di una pazza, vi auguro una buona, anzi buonissima lettura.
Adoro Unrevel me, secondo me è il migliore dei tre (superato solo dalla novella Destroy me). quante emozioni!!! ❤️___❤️
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