17 ottobre 2017

Infinite volte di Brittainy C. Cherry, Recensione


C’era una volta un ragazzo, e io lo amavo. Logan Francis Silverstone e io eravamo davvero agli antipodi. Mentre io mi scatenavo, lui rimaneva immobile. Lui era silenzioso, io il tipo che non riesce a smettere mai di parlare. Vederlo sorridere era quasi un miracolo, mentre era impossibile vedere me anche solo con le sopracciglia aggrottate. La sera in cui ho visto con i miei occhi il buio dentro di lui, non sono riuscita a distogliere lo sguardo. Insieme eravamo due metà che non diventano mai davvero una cosa sola. Eravamo un dieci e lode e un sette in condotta allo stesso tempo. Due stelle che brillavano nel cielo notturno, alla ricerca di un desiderio, di un domani migliore. Fino al giorno in cui l’ho perso. È stato lui a buttare via tutto ciò che eravamo, e l’ha fatto in un solo momento. Senza pensare che questo ci avrebbe cambiato per sempre. C’era una volta un ragazzo, e io lo amavo. E per alcuni momenti, brevi respiri, pochi sussurri, addirittura attimi, penso che mi abbia amata anche lui.


Salve miei piccoli fantasmini, il mio capo mi ha ordinato di leggere per voi “Infinite volte”.
No, non leggere infinite volte un libro, ma “Infinite volte” IL libro.
Si, il secondo capitolo della  SerieEments, scritto dalla talentuosa Brittainy Cherry. Dopo “Ti amo per caso” dove abbiamo conosciuto Elizabeth e Tristan, passiamo a conoscere i nostri protagonisti: Logan e Alyssa.
Alyssa è una giovane musicista con problemi in famiglia che lavora in un supermercato, ed è proprio qui che incontra per la prima volta Logan. Già dal primo sguardo, Alyssa capirà di trovarsi di fronte ad un ragazzo problematico, che deve ancora trovare il suo posto nel mondo e non sa come riuscirci. Si dice che due anime affini si riconoscono subito ed è questo che accade. I due non potrebbero essere più diversi: lei è di buona famiglia, con una bella casa, qualche problema in famiglia e sa quello che vuole. Lui vive in un locale con una madre perennemente fatta e un padre che è praticamente la reincarnazione di Satana in persona.
Volete leggere la trama? Eccovi accontentati:
C'era una volta un ragazzo, e io lo amavo. Logan Francis Silverstone e io eravamo davvero agli antipodi. Mentre io mi scatenavo, lui rimaneva immobile. Lui era silenzioso e io il tipo che non riesce a smettere mai di parlare. Vederlo sorridere era quasi un miracolo, mentre era impossibile vedere me anche solo con le sopracciglia aggrottate. La sera in cui ho visto con i miei occhi il buio dentro di lui, non sono riuscita a distogliere lo sguardo. Insieme eravamo due metà che non diventano mai davvero una cosa sola. Insieme eravamo un dieci e lode e un sette in condotta allo stesso tempo. Eravamo due stelle che brillavano nel cielo notturno, alla ricerca di un desiderio, di un domani migliore. Fino al giorno in cui l'ho perso. È stato lui a buttare via tutto ciò che eravamo, e l'ha fatto in un solo momento. Senza pensare che ci avrebbe cambiato per sempre. C'era una volta un ragazzo, e io lo amavo. E per alcuni momenti, brevi respiri, pochi sussurri, addirittura attimi, penso che mi abbia amata anche lui.
Il libro, volendo, potremmo dividerlo in due parti:

- Nella prima, troviamo i nostri protagonisti che si incontrano per la prima volta, che si conoscono pian piano e diventano amici. No, non parlo di quel tipo di amicizia, ma di quella vera dove l’uno è la spalla dell’altra, in cui ogni piccolo problema, viene risolto parlando fino a notte fonda e si faranno coraggio. Sono loro contro il mondo, o più precisamente loro contro i genitori.
I padri di Alyssa e Logan sono delle figure negative per la loro psiche. Uno è scomparso della vita della figlia per inseguire la sua carriera, l’altro, invece, cerca di far entrare il figlio negli “Affari di famiglia”.
Le madri, sono tutta un’altra cosa, ma non voglio tediarvi con i miei discorsi. Leggendo, capirete cosa voglio dire.
Ho adorato il modo in cui la scrittrice ha descritto il rapporto con i loro fratelli (Erika e Kellan) e come questi siano stati un po’ complici nella loro vita.
I nostri protagonisti, crescendo, capiranno che in realtà quella semplice e innocua amicizia, si è trasformata in un sentimento più profondo e instabile. Si perché con i loro alti e bassi, non avranno vita facile.
Dopo piccoli avvenimenti che scuoteranno il loro mondo e che porteranno ad un loro allontanamento, ecco che arriviamo alla seconda parte.
- Qui Aly e Lo sono cresciuti, sono passati cinque anni dove non hanno avuto alcun rapporto poiché Logan si era trasferito, ma il matrimonio di Kellan lo costringerà a tornare in città e qui capirà che il sentimento che provava per la sua piccola “High” non è assolutamente cambiato.
Quello di cui ha paura, però, è la possibilità di poter ricadere in quella spirale autodistruttiva che aveva caratterizzato la sua giovinezza. Riuscirà a resistervi?
Che dirvi ragazze? Questo libro ha tutto quello che potete immaginare. La scrittrice, riesce a far amare i personaggi anche nei loro momenti peggiori e, se devo essere sincera, ho sottolineato gran parte del romanzo. Si, perché la Cherry scrive delle frasi che non possono che rimanere impresse nella memoria, oltre al fatto di scrivere storie che ti catturano in un modo strabiliante.
Questo, rispetto al precedente, è un po’ più ricco di situazioni difficili da affrontare. Entrambi i libri sono molto belli e gli argomenti descritti sono forse un po’ pesanti, ma la Cherry riesce in qualche modo ad alleggerire il tutto con situazioni e personaggi fuori dal comune.
Ancora non vi ho convinte a leggerlo? Beh, allora lasciate che vi dica una cosa:
Logan è davvero davvero sexy!
Convinte ora? Su, correte!!





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