Ti amo per caso di Brittainy C. Cherry, Recensione

Hai presente quello spazio che c’è tra un incubo e un bellissimo sogno? Quando il domani non arriva mai e il passato non fa più male? Sì, proprio dove il mio cuore batte allo stesso identico ritmo del tuo, il tempo non esiste ed è facile respirare? È lì che voglio vivere con te».

Mi avevano messa in guardia su Tristan Cole.

«Stai lontana da lui», mi diceva la gente. «È crudele». «È freddo».

È semplice giudicare un uomo dal suo passato. Troppo facile guardare Tristan e vedere un mostro. Ma io non potevo farlo. Ho riconosciuto il male che si portava dentro, perché era simile a quello che viveva in me. Eravamo due persone svuotate. Entrambi alla ricerca di qualcosa di diverso. E insieme abbiamo deciso di provare a riunire i frammenti del nostro passato. Poi, forse, avremmo potuto finalmente ricordarci di respirare

Buenos dias fantasmini..no, non sto studiando spagnolo, tranquilli. Non potrei sottrarre ore preziose alla mia lettura, altrimenti come fareste senza di me?
Bando alle ciance, venite a scoprire il libro di cui parleremo oggi.
Il titolo di questo romanzo è: “Ti amo per caso”, scritto dalla Cherry (che sicuramente avrete sentito ne: “L’amore arriva sempre al momento sbagliato”).
Ebbene, Ti amo per caso è il primo libro, autoconclusivo, della Elements Series che, al momento, è composta da 4 libri (non vedo l’ora di leggerli tuttiii!).
I protagonisti del romanzo, sono Elizabeth e Tristan, lei è un’arredatrice d’interni, mentre lui è un falegname.
I due, sono legati a causa di un tragico evento che ha scosso i loro mondi. Entrambi hanno perso le persone che amavano ed ora devono fare i conti con una vita distrutta e solitaria.
Quando perdi la persona che hai amato più di te stessa, anche un pezzo di te muore con lei ed è difficile riprendere in mano la vita e continuare ad andare avanti.
Tristan ha perso sia la moglie che il figlio in un incidente stradale mentre era in viaggio per lavoro e non riesce a far tacere il suo senso di colpa per non essergli stato vicino. Vive le sue giornate in completa agonia, aspettando qualcosa che gli faccia capire come poter andare avanti.
Elizabeth, continua a vivere la sua vita per sua figlia. Dopo aver perso il marito, ha dovuto rimboccarsi le maniche e cercare di non diventare come sua madre. Ha una figlia da crescere e non può concedersi il lusso di farsi sopraffare dal dolore, anche se di notte i ricordi tornano a travolgerla come mai.
Il loro primo incontro non è dei migliori, ma successivamente andrà anche peggio, perché Tristan abita vicino a lei, ma il suo carattere cupo e scontroso, cercheranno di tenerla alla larga. Liz, però, non si lascia scoraggiare e pian piano, entrerà a forza nella vita di Tris. Inizialmente, cercheranno un modo per tenersi legati al passato, sfrutteranno l’altro per attaccarsi ad un ricordo che non vogliono abbandonare, ma quando cominceranno a capire che i fantasmi del passato non si intromettono più tra loro, allora cambierà tutto. Tra colpi di scena, misteri svelati e tante lacrime, arriviamo ad un finale mozzafiato che ci farà tirare un sospiro di sollievo.

Ho adorato la Cherry già nel libro precedente. La scrittrice sa tenerti incollata alle pagine senza che tu te ne accorga. Non puoi fare altro che andare avanti e le pagine si leggono come se fossero un bicchiere d’acqua ghiacciata in una torrida giornata estiva. (Almeno, così dicono. Io sono un fantasma e non posso bere!).
Ogni frase, ogni parola e ogni capitolo che leggevo, si aggrappavano al mio cuore facendogli perdere qualche battito. Questa è una storia di rinascita, di voglia di amare di nuovo, di paura e soprattutto, di perdono. Sono tante le cose che i protagonisti devono e si devono perdonare, e solo il tempo riuscirà a rimarginare (anche se di poco) le ferite che hanno. Certo, rimarranno sempre delle cicatrici nei loro cuori, non svaniranno mai del tutto, ma impareranno a conviverci. Ci sono giorni in cui è più semplice andare avanti, altri che, invece, tutto cade nel buio più totale, ma quando si ha qualcuno a fianco, allora non si deve temere di precipitare.
Ho amato anche i protagonisti secondari della storia come l’indimenticabile Faye che, grazie alla sua ironia, la sua spigliatezza e la sua amicizia, alleggerisce il racconto.
Che dire?
Questo libro è fenomenale e spero che gli altri siano all’altezza.